È nato Lab32, il Laboratorio di idee e azioni per il futuro di Catanzaro. Fondato da Carlo Diana, Domenico Vitale, Fabrizio Carpanzano, Maurizio De Filippo e Paolo Maruca, Lab32 vuole essere uno spazio d’azione per chi desidera investire impegno, passione e dedizione al fine di rendere Catanzaro una città in grado di esprimere a pieno il proprio potenziale ricollocandosi al centro della Calabria e diventando una delle città con la qualità di vita migliore di Italia.
«Lab32 – si legge in una nota – non è un partito o movimento politico, ma l’espressione di un senso di responsabilità e prospettiva nei confronti di Catanzaro, in grado di unire pubblico e privato nella presa di coscienza comune che bisogna agire concretamente e non più solo a parole per cambiare le cose. Lab32 è la volontà di dare voce ad una comunità che per troppo tempo ha vissuto con rassegnazione Catanzaro a causa di un clima di sfiducia e stagnazione, unendola allo spirito e alla determinazione dei catanzaresi che hanno dovuto arrendersi all’idea di andarsene altrove per costruire qualcosa».
Chi c’è dietro a questa iniziativa? Cinque amici originari di Catanzaro che per ragioni diverse hanno costruito la loro storia professionale lontani dalla propria terra, ma non hanno mai sciolto il legame e perso l’amore nei confronti della città dove hanno trascorso la loro infanzia.
In tutti questi anni infatti Carlo Diana, Domenico Vitale, Fabrizio Carpanzano, Maurizio De Filippo e Paolo Maruca hanno continuato a coltivare il sogno e l’ambizione di dare vita ad una nuova Catanzaro moderna, dinamica, accogliente e inclusiva insieme ai tanti che sono in città e che la vivono con amore e impegno.
Tutte queste ragioni hanno portato ad accogliere la sfida di dare vita ad un progetto così ambizioso che si vuole focalizzare su asset strategici quali innovazione, cultura, ambiente, sostenibilità, formazione e valorizzazione della città per consegnare alle nuove generazioni una Catanzaro e un futuro migliore.
«È il momento di essere concreti – hanno dichiarato i fondatori – di aver voglia di fare e pensiamo che creando progetti culturali, imprenditoriali e sociali si possa rilanciare Catanzaro. Non è solo un sogno, è volontà, è coscienza, è responsabilità di tutti per il futuro delle nuove generazioni. Il nome lab32 nasce infatti dall’idea di avere il 2032 come obiettivo a lungo termine per realizzare i progetti migliori per la nostra città, ma per raggiungerlo bisogna agire ora e tutti insieme».
«Già in molti – hanno aggiunto – hanno aderito con entusiasmo a lab32 e contiamo sul sostegno indispensabile di chi vive in città e dai quali ci aspettiamo idee e progetti perché il futuro è di tutti. Sono in fase di realizzazione i primi progetti che presenteremo nelle prossime settimane mentre stiamo finalizzando alcune idee da proporre alle Amministrazioni locali».
Con l’obiettivo di essere un incubatore di progetti, un hub culturale e sociale per favorire la partecipazione e l’inclusione, un raccoglitore di iniziative civili, costruito attorno a 4 aree d’intervento: formazione, imprenditoria, marketing del territorio e riqualificazione urbana e sociale. (rcz)