Da oggi, a Catanzaro, presso Villa Margherita, la 19esima edizione del Catanzaro Jazz Fest.
La manifestazione, organizzata dalla Cooperativa Culturale Atlantide in collaborazione con il Comune di Catanzaro, quest’anno ospiterà il contrabbassista Ares Tavolazzi e il violinista Claudio Cojaniz.
Obiettivo della kermesse, è quello di creare un appuntamento fisso, che ogni anno si svolga a ridosso del 21 giugno, giorno della Festa della Musica e solstizio d’estate, in una location d’eccellenza, nel cuore di tutti i catanzaresi, nella convinzione che il capoluogo regionale debba esercitare il suo ruolo puntando principalmente sugli eventi culturali e sulla bellezza del suo patrimonio storico e paesaggistico, caratterizzandosi come città dell’accoglienza e dei servizi di qualità.
Si comincia, il 19 giugno, alle 21.00, a Villa Margherita, con il duo Boris Savoldelli & Stefano Zeni (voce, violino e live electronics).
I due artisti, inoltre, giovedì 20, alle 17.00, sempre a Villa Margherita, terranno un seminario dal titolo Improvvisazione ed elettronica, pensato per incuriosire un pubblico più giovane.
Giovedì 20 giugno, alle 21.00, sarà la volta di Ares Tavolazzi Trio. Il trio, composto da Ares Tavolazzi (contrabbasso), Joy De Vito (chitarra) e Piero Borri (batteria) porteranno i presenti in una sorta di viaggio nello spazio e nel tempo, tra America e Nord Europa, tra tradizione e modernità.
Il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, e ultimo giorno di Festival, si esibirà il trio di Claudio Cojaniz – Cojaniz (pianoforte), Fulvio Buccafusco (contrabbasso) e Carmelo Gracceffa (batteria).
Per l’occasione, l’artista presenterà il suo progetto originale Coj & Afroblue Trio, un’escursione bluesy nel vasto mondo dell’antica cultura africana, evocazione di nenie e danze, preghiere e canti sacri, a cui ci si accosta con grande rispetto e devozione. (rcz)