In Calabria ci sono oltre 18 mila bambini, di età inferiore ai 15 anni, che hanno avuto bisogno di aiuto per il latte o mangiare a causa di situazioni di povertà. È il quadro desolante emerso dall’analisi di Coldiretti sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con il Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead).
«La povertà alimentare ed educativa tra i minori – ha sottolineato la Coldiretti – è cresciuta per effetto della pandemia e della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare».
«In Calabria sono salite complessivamente –è stato rilevato – a oltre 100mila le persone indigenti che sono costrette a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari che hanno aiutato tra le categorie più deboli tra i quali i bambini sotto i 15 anni ma ci sono anche tanti anziani sopra i 65 anni, e migranti stranieri».
«La Calabria che sa accogliere, ha saputo mettere in moto la macchina della solidarietà per contrastare la povertà – ha concluso la Coldiretti – è cresciuta la sensibilità che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’iniziativa della Spesa sospesa dei mercati contadini di Campagna Amica che avrà una grande rilevanza al Villaggio Coldiretti che si terrà a Cosenza da venerdì 10 a domenica 12 marzo p.v. dove si raccoglieranno frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% di alta qualità e a chilometri zero, che saranno donati ai più bisognosi». (rcz)