La transizione ecologica, anche in Calabria ottiene oggi un importantissimo risultato grazie all’approvazione della proposta di legge, presentata nella VI Commissione dal Consigliere regionale Salvatore Cirillo.
L’importanza di questo provvedimento, sicuramente posto all’attenzione dell’Aula regionale prossimamente per ottenere il voto definitivo, diverrà strategicamente funzionale per l’attivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), rendendo inoltre maggiormente incisivo il percorso da compiere per la promozione e lo sviluppo sostenibile di un sistema con il quale sarà possibile perseguire gli obiettivi dell’autonomia energetica, ottenendo immediatamente riscontri anche tramite la produzione di energia destinata all’autoconsumo.
Sempre nella proposta di Legge, oggetto dei lavori odierni della Commissione Consiliare, si istituisce un tavolo tecnico permanente, con funzioni di facilitatore per le stesse, il quale svolgerà funzione consultive con i Dipartimenti regionali senza però sostituirsi agli stessi. In tal modo, moltissimi Enti Locali, particolarmente esposti a carenza di personale con tali competenze in organico, grazie a tale iniziativa, potranno beneficiare in termini tecnici e progettuali di un supporto teso a superare le difficoltà progettuali che spesso rallentano e bloccano i processi di sviluppo. Inoltre, sempre dai contenuti del testo normativo, si apprende che l’intento del legislatore è stato finalizzato a materializzare quei benefici percepiti dai Cittadini, i quali, da consumatori diverranno produttori di energia e di conseguenza vedranno notevolmente ridurre i costi energetici, destinando ad altre spese le cifre risparmiate.
A margine dei lavori della Commissione, raggiunto telefonicamente, il Consigliere Cirillo ha manifestato particolare soddisfazione per l’importantissimo risultato cristallizzato in Commissione. Essendo impegnato in una riunione, la sola dichiarazione resa è stata utile a comprendere la valenza del provvedimento che da oggi apre una nuova opportunità per la Calabria e per i Calabresi: partendo dal basso, restituiremo ai Calabresi quella centralità che è indispensabile per essere protagonisti e non spettatori passivi. (rrc)