Cordoglio in Calabria per la scomparsa, all’età di 87 anni, del fisico reggino Fortunato Tiro Arecchi, pioniere degli studi italiani sui laser e nel campo dell’ottica quantistica.
Arecchi è stato professore emerito di fisica all’Università di Firenze, dopo aver insegnato anche all’Università Statale di Milano e a Pavia, e visiting professor presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, ha insegnato a Stanford e ha collaborato con il Ibm Zurich Research Laboratory e con il laboratorio di ricerca Ibm di San José.
I maggiori contributi scientifici di Arecchi riguardano la scoperta dei fenomeni di ordine e caos nei laser, e la loro descrizione mediante la statistica dei fotoni. Ha esplorato la complessità spazio-temporale dei sistemi ottici e il controllo e la sincronizzazione dei sistemi caotici. I suoi ambiti di ricerca sono stati gli effetti cooperativi in ottica quantistica, la statistica dei fotoni e le fluttuazioni laser, i fenomeni complessi e i processi cognitivi. (rrc)