Grande cordoglio per la scomparsa di Antonio Salines, regista e interprete teatrale e cinematografico e direttore artistico della Stagione Teatrale di Cittanova e del Teatro Belli di Roma.
«Si è fatto buio nel cuore di tutti noi» ha dichiarato Girolamo Demaria, presidente dell’Associazione Kalomena di Cittanova che, ogni anno, organizza le rassegne teatrali al Teatro Gentile di Cittanova.
«Stamattina – ha aggiunto – è improvvisamente mancato il maestro Antonio Salines, regista e interprete teatrale e cinematografico, Direttore Artistico della Stagione Teatrale di Cittanova. Sin dalla riapertura del Teatro Gentile nel 2015, Antonio Salines ha diretto con grande professionalità e generosità le stagioni teatrali organizzate dall’Associazione Kalomena, curando anche la regia di alcune produzioni messe in scena da Kalomena, tra le quali C’era un ragazzo che come noi sulla figura di Francesco Vinci e, nel 2018, l’opera corale Nascita e resurrezione di Cittanova in occasione dei 400 anni della nascita della nostra città».
«In questi giorni – ha spiegato – stavamo programmando assieme la XVIII Stagione teatrale per il prossimo inverno ed era in programma la sua presenza a Cittanova per il 10 agosto, assieme alla Compagnia teatrale del Teatro Belli di Roma, per la rappresentazione dell’opera di Plauto Càsina. Innamoratosi sin da subito del nostro teatro Gentile e di Cittanova, Salines ha ricevuto nel novembre del 2019 la meritata cittadinanza onoraria della nostra città da parte dell’Amministrazione comunale cittadina».
«Per Antonio Salines – ha proseguito Demaria – insignito della Maschera d’oro del teatro per due volte, nel 1975 e nel 2019, il teatro è stato una missione e una ragione di vita. Da oggi, con la sua scomparsa, il teatro italiano perde uno dei suoi interpreti storici e più significativi che ha fatto la storia del palcoscenico italiano e noi perdiamo una figura che attraverso un’instancabile e qualificato impegno ha impresso un salto di qualità nella programmazione del teatro Gentile, contribuendo a proiettarlo ad una dimensione nazionale».
«Per tutto questo – ha concluso – lo ricordiamo con grande commozione e gratitudine e rivolgiamo il nostro ultimo saluto ad una persona grande e buona e parteciperemo alla camera ardente allestita presso il Teatro Belli di Roma e alle esequie che si svolgeranno in Trastevere. Esprimiamo il nostro dolore e partecipiamo al cordoglio di Francesca e dei familiari tutti». (rrm)