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CORIGLIANO ROSSANO – Convocato il Consiglio comunale, si parlerà di ‘diritto alla salute’

presidente consiglio comunale di Corigliano Rossano Grillo

Domani si riunisce, in via straordinaria, il Consiglio comunale di Corigliano Rossano, sul tema Diritto alla salute. Sanità e servizi territoriali. Gestione emergenza covid.

La seduta è stata convocata dal presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, per le 16 in modalità da remoto, su richiesta dei consiglieri di maggioranza.

Sono stati invitati a partecipare il ministro della Salute,  Roberto Speranza, il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, il presidente f.f. della giunta regionale Nino Spirlì, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, il commissario dell’Asp di Cosenza, Cinzia Bettelini, il direttore sanitario dello spoke di Corigliano-Rossano, dott. Pierluigi Carino, il dirigente del Pronto Soccorso dell’ospedale di Corigliano-Rossano, dott. Natale Straface, il presidente dell’ordine dei Medici, dott. Eugenio Corcioni, i direttori dei distretti sanitario dello Jonio, Antonello Graziano e Giovanni Battista Genova, il dottor Giovanni Malomo, responsabile pneumologo dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza e il dott. Martino Rizzo, responsabile Settore Igiene Pubblica sede di Rossano.

«In questo momento di difficoltà per tutta la Nazione – ha dichiarato la presidente Grillo – il Consiglio comunale di Corigliano-Rossano da me presieduto, innanzitutto, esprime vicinanza alla popolazione ed al personale sanitario che lotta contro quello che viene definito il “nemico invisibile”. I consiglieri di maggioranza hanno richiesto la convocazione del consiglio comunale straordinario sul tema Diritto alla salute. Sanità e servizi territoriali. Gestione emergenza covid e venerdì ci confronteremo su questo delicato tema».

1Condanniamo ogni forma di strumentalizzazione politica rispetto al dramma che tutti noi stiamo vivendo – ha continuato la presidente Grillo – ma riteniamo necessario confrontarci nella sede a ciò preposta rispetto al tema più ampio, che è quello della sanità in Calabria. Perché se la sanità è diritto alla salute, la malasanità è un reato».

«I cittadini – ha concluso la presidente del Consiglio comunale – risultano sempre più sfiduciati nei confronti delle istituzioni, il cui compito è, anche, quello di garantire una sanità equa, solidale, rispettosa dei diritti dei cittadini e dei professionisti medici». (rcs)

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