La crisi agrumicola e la pesca sono stati al centro dell’ultimo Consiglio comunale di Corigliano Rossano, che ha visto la partecipazione delle Associazioni di categoria e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e della senatrice del Movimento 5 Stelle, Rosa Silvana Abate.
«Su alcune questioni ritengo sia obbligatorio fare squadra – ha dichiarato Claudio Malavolta, assessore all’Agricoltura nonché vicesindaco della Città di Corigliano-Rossano – nell’esclusivo interesse del territorio. Questioni importanti come queste non hanno colore politico, piuttosto il volto di tanti agricoltori e tanti lavoratori che faticano per riuscire a far sopravvivere le proprie aziende e le proprie famiglie».
«C’è ancora tanto lavoro da fare – ha proseguito Malavolta – e la sinergia istituzionale messa in campo in questa occasione, con la partecipazione attiva dell’assessore Gallo e della Senatrice Abate, rappresenta un punto di forza fondamentale per Corigliano-Rossano e per l’intera Sibaritide».
Il Consiglio comunale, in sinergia con i Comuni di Rosarno e Cassano si è determinato, tra le altre cose, nel chiedere un sostegno concreto ed immediato alla Regione Calabria e al Ministero dell’agricoltura, per gli operatori del settore gravemente colpiti dalla congiuntura negativa data da calamità naturali ed emergenza covid.
L’ assessore, relativamente al settore della pesca, nella sua ampia relazione, ha, inoltre, annunciato la decisione dell’Amministrazione di avviare la società controllata comunale Meris, verso la conclusione della fase di liquidazione, per poi intraprendere tutte le azioni necessarie ad attuare un vero e proprio piano di rilancio industriale della stessa.
Sostenuto dall’intero consiglio, il vicesindaco Malavolta ha, inoltre, riaffermato un principio cardine di questa amministrazione nel suo approccio al tema, sostenendo in modo chiaro e definitivo che: «Il mercato ittico gestito dalla società Meris è, soprattutto, il luogo in cui si concentrano ufficialmente l’offerta e la domanda ittica che, attraverso la modalità di vendita con asta, rappresenta il miglior sistema di formazione dei prezzi a vantaggio dei pescatori».
«Tale sistema – ha aggiunto – in presenza di un settore economicamente fragile, continua a rappresentare una garanzia importante per i pescatori, alla quale il Comune non intende rinunciare, nella convinzione che alla presenza della marineria di Schiavonea è legato il suo borgo marinaro, con la sua economia, le sue tradizioni e la sua cultura e che queste costituiscono parte integrante della nostra città e del suo patrimonio identitario».
«Non interrompere e programmare il rilancio della Meris e del mercato – ha concluso – rappresenta per la nostra amministrazione tanto un segnale economico per il settore ittico quanto una scelta politica, dal momento che la società ha rappresentato e deve continuare a rappresentare un baluardo di legalità e trasparenza».
Infine, per quanto riguarda la Zes, che rappresenta uno strumento di sviluppo importante per l’intero territorio, il Consiglio è stata l’occasione per informare la cittadinanza dell’incontro col Commissario straordinario di Governo, dott.ssa Rosanna Nisticò, richiesto nella qualità di responsabile regionale della Commissione Portualità ed aeroporti, che si terrà nella seconda settimana di Gennaio insieme a tutti gli altri sindaci della Calabria interessati. (rcs)