Legittima soddisfazione per il senatore calabrese Marco Siclari autore del questionario per fronteggiare il contagio da coronavirus da inconsapevoli viaggiatori.: «Il Partito Popolare Europeo, il più grande partito d’Europa, – ha fatto sapere il sen. Siclari – fa propria la proposta di Forza Italia relativa all’introduzione del questionario da somministrare a tutti i viaggiatori che vogliono entrare in Europa e lo porta in discussione oggi pomeriggio al Parlamento Europeo. Il questionario permette di individuare e circoscrivere il rischio contagio del Covid19, Coronavirus, rafforzando la prevenzione».
La proposta era stata avanzata dal senatore capogruppo in commissione igiene e sanità Marco Siclari che ha lavorato personalmente con l’on. Roberto Bagnasco della commissione affari sociali della Camera e Fulvio Martusciello della commissione salute del Parlamento Europeo per redigere il questionario.
«L’accoglimento da parte del PPE, con l’interessamento del Presidente Antonio Tajani, rappresenta un punto di svolta fondamentale per dare impulso a una misura che alzerebbe l’asticella dell’attenzione e della prevenzione per evitare l’espansione dell’epidemia – spiega il senatore Siclari. Ad ogni viaggiatore, attraverso il questionario, sarà chiesto di indicare il loro stato di salute e i luoghi visitati negli ultimi 30 giorni prima di entrare in Europa. Il questionario sarà compilato durante il volo o la navigazione, saranno gli operatori di bordo, in caso di alcune risposte affermative, ad avvisare il cordone sanitario presente nei luoghi di destinazione, per attivare le procedure previste dal protocollo e prendere le precauzioni necessarie prima che i passeggeri scendano dalla nave o dall’aereo per dirigersi verso le città europee. Questa procedura consentirà di rafforzare la prevenzione perché, considerando la lunga durata del periodo di incubazione del Coronavirus, potrebbe capitare di essere inconsapevoli del contagio. Tramite il questionario, invece, potremmo superare l’ostacolo dell’assenza dei sintomi e prevenire in modo concreto avviando le indagini sanitarie sui soggetti individuati a rischio», ha concluso il senatore azzurro. (rp)