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COSENZA: FESTIVAL DELLE INVASIONI, ARTISTI PER STRADA IL 5 LUGLIO

1° luglio – Il Festival delle Invasioni 2018, giunto alla sua XX edizione, è dedicato quest’anno alle giovani generazioni, dalla Preistoria alla Contemporaneità. Iniziato il 27 giugno con la Notte della Luna, offre un calendario molto ricco di eventi e spettacoli. Il prossimo appuntamento è per il 5-6 e 7 luglio con le “Invasioni di artisti di strada”.
Due le sezioni su cui sviluppa il tema “Stagioni d’estate”: “I beni sognati” (che ha visto la partecipazione di acrobati e musicisti in occasione della Notte della Luna) e “I beni parlati”, “I beni suonati”. Il Festival si svolge nei più importanti beni culturali, architettonici e monumentali della città di Cosenza. I beni parlati e i beni suonati sono i contenitori tematici del Festival nei quali, artisti, scrittori, giornalisti, musicisti, si confronteranno con il tema dei luoghi della cultura.
I Beni Suonati prevedono allestimenti di scene e palchi dentro e fuori i beni culturali che arricchiscono il Centro storico, dove si esibiranno musicisti di fama internazionale e talenti regionali. I Beni parlati vedranno, sempre nella cornice del centro storico e dei suoi spazi suggestivi, confrontarsi scrittori, giornalisti, autori, performers. A ciò s’aggiungono le Invasioni del gusto: i temporary e le botteghe artigiane di Corso Telesio faranno da corollario ad un percorso dedicato all’enogastronomia e all’artigianato di qualità.
Tutte le azioni artistiche e di spettacolo individuate per il cartellone di Invasioni 2018 hanno un forte legame con i Beni artistico-culturali e paesaggistico-ambientali della città in quanto gli spazi individuati per lo svolgimento degli stessi sono: chiostri, Chiese e sagrati, piazze storiche, teatro Rendano, MAB (Museo all’Aperto Bilotti), nonché vicoli della città antica particolarmente suggestivi; la disseminazione degli eventi in più punti del centro storico della città è funzionale alla fruizione, da parte di un pubblico vario, di più luoghi e più spazi urbani. Dedicare tre sezioni di questo Festival urbano ai Beni Parlati, Beni Suonati e Beni Sognati rappresenta la scelta di voler assicurare il legame dei contenuti artistici con il Centro Storico come Bene da valorizzare. (rcs)

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