Questo pomeriggio, a Cosenza, alle 18.00, presso la sede della Fondazione Premio Sila,la presentazione del libro Ecologia del tempo di Piero Bevilacqua.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Premio Sila. Introduce e coordina Enzo Paolini, presidente Fondazione Premio Sila. Dialogano con l’autore Battista Sangineto, docente all’Università della Calabria, e Tonino Perna, docente all’Università degli Studi di Messina.
Il libro è edito da Castelvecchi Editore.
Sinossi
Il tempo, il bene comune più necessario agli individui, la stoffa stessa della vita, oggi non appartiene più a noi, ma è comandato
da forze che dominano l’intera realtà sociale. A tutti è nota la “mancanza di tempo” che rende affannose le nostre giornate, ma a
gran parte di noi sfugge che quell’invisibile dimensione dell’esistenza è una costruzione storica, frutto di un processo realizzatosi nel corso di diversi secoli. Quel che appare naturale, in realtà, è un artefatto sociale, una maglia astratta costruita dalle classi dominanti in cui siamo impigliati. E ad essere assoggettato non è solo il tempo umano, ma anche quello della natura: consumiamo oceani di petrolio che l’evoluzione della terra ha impiegato milioni di anni a formare; il ferro, il rame, i metalli hanno richiesto immense durate per generarsi; anche l’acqua che consumiamo impiega tempo per ritornare in ciclo. La rapidità del consumo industriale delle risorse ha inaugurato un’asimmetria temporale drammatica tra evoluzione geologica e tempo della Storia umana. (rcs)