L’assessore comunale Andrea Falbo ha proposto al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, l’iniziativa Una stella per la vita, che consiste nell’ installare una grande stella al Castello Normanno-Svevo che si illumina ogni volta che nasce una nuova vita.
«Il 2020 volge al termine – ha scritto al sindaco il consigliere Falbo – e l’umanità intera non potrà mai dimenticare la grande tragedia che ha vissuto e purtroppo ancora vive a causa dell’epidemia da Covid-19. È stato un anno drammatico per tante donne e uomini che hanno perso quel grande dono che è la vita, a causa di un maledetto virus che ha improvvisamente scosso milioni di famiglie e il mondo intero, in particolare l’Italia. Anche la Calabria e Cosenza hanno pagato e continuano a pagare un enorme tributo in termini di perdite vite umane: a loro, in questo giorno di fine anno, va il mio pensiero e alle loro famiglie tutta la mia vicinanza e solidarietà».
«Ma è stato, anche – ha aggiunto – l’anno del cambiamento radicale, nel quale le abitudini, i comportamenti, la quotidianità, non sono più come prima. Il virus ha imposto nuove regole e modelli che hanno avuto conseguenze impensabili e spesso devastanti dal punto di vista economico e sociale. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti e dopo un primo periodo nel quale la comunità si è stretta e ha reagito alle chiusure e al lockdown con grande coraggio e fermezza, con il passare dei mesi la fiducia sembra essere un lontano ricordo. Negli sguardi dei nostri concittadini, noto disorientamento e una speranza impercettibile in un momento in cui viceversa, oggi più che mai e soprattutto in virtù dei primi vaccini, dobbiamo coltivare maggiore speranza e noi amministratori il dovere di trasferirla alla cittadinanza».
«E quale migliore “iniezione di luce” – ha proseguito – potremmo trasferire, se non quella di condividere con la nostra comunità la nascita di una nuova vita? L’iniziativa Una stella per la vita prende spunto da queste considerazioni e prevede proprio l’installazione di una grande stella al Castello Normanno-Svevo visibile da più punti della città, che si illuminerà ogni qualvolta verrà al mondo una nuova vita».
«La mia iniziativa – ha concluso Falbo – vuole essere un messaggio di ottimismo per l’anno che verrà, una stella che con la sua luce condivide con i cosentini, ogni giorno, l’unico segno di speranza che niente e nessuno, anche in un periodo come quello attuale, potrà mai negare: la vita». (rcs)