Questa sera, a Cosenza, alle 20.30, al Teatro “A. Tieri”, in scena lo spettacolo The speaking machine della Compagnia Ragli.
Lo spettacolo fa parte della rassegna More – Focus Residenze, ideata da Scena Verticale e dedicata agli spettacoli prodotti grazie a Europe Connection.
Lo spettacolo, con la drammaturgia di Victoria Szpunberg e diretto da Rosario Mastrota, è con Dalila Cozzolino, Antonio Monsellato e Maurizio Aloisio Rippa.
Siamo in un futuro incerto: giorni in cui non sembreremo umani, ma ancora sapremo come essere tristi. Una donna lavora come macchina parlante, un cane umano dà piacere e un padrone di casa attende una promozione. È un triangolo con più di tre punti.
È la storia di una relazione basata sulpotere, la dipendenza e, perché no, l’amore. Una storia crudele e romantica dove macchine ed emozioni si fondono in una spirale di eventi alle frontiere dell’esistenza.
Ognuno di noi ha un modo proprio di rappresentare la solitudine, di viverla e di immaginarla. Esiste dunque una solitudine diversa per ciascuno. Protesi nel ricercare all’esterno i significati delle cose, non ci si rende più conto di quanto ci si allontani da sé. Non ci si sente più realmente da soli eppure, specchiandosi realmente, ognuno si vedrebbe diviso.
Comportamenti ed oggetti uguali per tutti illudono di poter raggiungere l’individualismo ma in realtà inceppano la libertà, alimentano la fuga, la ricerca del nascondiglio e circondano l’autonomia. Si resta sempre da soli. (rcs)