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CROSIA (CS) – L’IC attiva lo sportello d’ascolto psicologico

dirigente Donnici

L’Istituto Comprensivo di Crosia Mirto, guidato dalla dirigente scolastico Rachele Anna Donnici, ha attivato uno sportello psicologico.

Si tratta di uno spazio organizzato per gli studenti e i docenti che desiderano affrontare problematiche personali, quali difficoltà emotive, di relazione, insicurezza, sfiducia, difficoltà di integrazione, rapporti conflittuali, solitudine, scarsa autostima, stress, eccetera. Il dott. Michele Forciniti, psicoterapeuta e psicologo clinico e scolastico, sarà disponibile per affrontare problematiche scolastiche, come dsa, mancanza di motivazione, paura per prove e verifiche, difficoltà di concentrazione, di attenzione e memoria e di apprendimento in generale, dubbi sulle scelte scolastiche. 

L’incarico per la realizzazione dello sportello psicologico, nonché per la realizzazione di percorsi tematici mirati alla gestione del Covid-19 e attività psico-educative con i ragazzi, i genitori e gli insegnanti appartenenti alla scuola secondaria di I grado è stato affidato al dottor Forciniti.

In particolare, tale percorso che si realizzerà in presenza, mira ad accogliere e sostenere gli alunni, cercando di favorire la buona comunicazione e stimolarli in questo esercizio. Sarà compito del professionista ascoltare dubbi e richieste, aiutare a riconoscere, esprimere e gestire adeguatamente le proprie emozioni, oltre che orientare verso modelli relazionali e comportamentali positivi con i coetanei e il mondo degli adulti. La dirigente Donnici ha evidenziato che <<si cercherà di abituare il discente al confronto/dialogo su tematiche esistenziale al fine di sanare e risolvere conflitti e disagi>>. 

Come accennato, nel corso dell’anno scolastico, verranno sviluppati percorsi tematici mirati alla gestione del Covid-19. In particolare l’attenzione verrà posta su argomenti quali: la psicologia dell’emergenza, il riconoscimento, l’espressione e la gestione delle emozioni, il distanziamento sociale e relazioni interpersonali; il rispetto per sé, per gli altri e per le norme anti-Covid-19.

Si lavorerà per sostenere la crescita e formazione personale e sociale dello studente, incrementare le capacità decisionali, di autocontrollo e di autostima, abituare l’alunno all’acquisizione di un valido metodo di studio che lo agevoli durante il corso di formazione. Durante il percorso, che durerà fino al termine dell’anno scolastico, si terrà conto dell’allievo come persona nella sua globalità, dei suoi nuovi bisogni educativi, di maturazione interiore, di modelli di riferimento e di valori, di supporti e di difese adeguati contro la costante aggressione di messaggi diseducativi che giungono quotidianamente. Si darà un aiuto agli studenti in difficoltà di apprendimento/rendimento mediante l’utilizzo di ausili e programmi specifici.

Non mancheranno informazioni riguardo alle problematiche relative ai dsa. Si interverrà per conciliare le esigenze della sfera didattico/cognitiva con quella della sfera affettivo/motivazionale. Si daranno indicazioni sulle strategie didattiche che tengano conto delle varie difficoltà. Si forniranno indicazioni ai genitori in merito a eventuali percorsi diagnostici da intraprendere. Verranno date indicazioni didattiche e metodologiche agli insegnanti in relazione al tipo di situazione segnalata, in presenza o meno di una certificazione medica. Si progetteranno percorsi di lavoro, a casa e a scuola, che tengano conto di esigenze educative speciali e che consentano di ottimizzare il lavoro svolto a scuola. (rcs)

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