Alla 22esima edizione della Borsa del Turismo Archeologico di Paestum c’è anche la città di Crotone, con l’Antica Kroton.
La kermesse è cominciata oggi, e lo stand di Crotone sta riscuotendo un enorme successo di visitatori. I contenuti del progetto Antica Kroton creano di per sé, già tanta curiosità ed interesse amplificato dalle tecnologie utilizzate, virtual tour, realtà aumentata, rappresentazioni 3d sono gli strumenti che stanno portando al successo la nostra presenza a questo evento importante e strategico.
Per la prima volta dall’inizio del progetto, l’Antica Kroton varca i confini regionali e si affaccia sulla ribalta nazionale e internazionale.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico rappresenta un’ occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i 20 buyer esteri selezionati dall’Enit e i dieci buyer nazionali dell’Aidit – Associazione Italiana Distribuzione Turistica e l’offerta del turismo culturale ed archeologico.
L’allestimento grafico progettato appositamente per la BMTA presenta un richiamo diretto al progetto Antica Kroton con immagini particolari del Castello di Carlo V, del centro storico e di Capocolonna.
La parte principale dello spazio espositivo è dedicata alla realizzazione di un “mini” museo virtuale con più spazi di “visualizzazione” all’interno del quale il visitatore potrà scoprire l’emozione di “viaggiare nel tempo” per vedere scorci di Kroton. All’interno dello stand, quindi, è stata allestita l’area multimediale che rappresenta una parte dei contenuti del futuro Museo Virtuale. È prevista, inoltre, la distribuzione di brochure in tre lingue (italiano – inglese- tedesco) e di gadget brandizzati Antica Kroton (penne e segnalibro).
La comunicazione visiva dello stand, invece, si concentra sull’epoca della Magna Graecia (Capocolonna) e sul periodo Viceregnale – XVI secolo (Castello di Carlo V) e questa dicotomia sarà ben visibile al visitatore sin dal suo primo approccio allo stand. Lo stand di Antica Kroton è multimediale: ogni spazio, infatti, è caratterizzato con una tecnologia differente che passerà dall’utilizzo del QRcode alla realtà aumentata, alla visione in 3D per completarsi con la realtà virtuale: un vero e proprio viaggio “sensoriale” nel tempo.
Ad accogliere i visitatori, due sagome poste ai lati dello stand, una raffigurante Pitagora, l’altra un soldato spagnolo del XVI secolo. Le due sagome presenteranno ciascuna un QRcode specifico, che rimanda al relativo video.
Il video di Pitagora è quello realizzato in occasione della presentazione del progetto “Antica Kroton”, svoltosi il 12 aprile 2019 nei locali del Museo di Pitagora. Nel video, la statua di Pitagora si tramuterà in figura parlante e saluterà il visitatore. Il QRcode del soldato spagnolo, invece, dà vita ad un video che rappresenta elementi significativi della dominazione spagnola.
«Abbiamo voluto investire ora – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Valentina Galdieri – per creare tutti gli strumenti utili per far sì che Crotone possa essere presente in tutte le fiere che il piano di Comunicazione di Antica Kroton ha previsto. Sono molto orgogliosa di portare a Paestum non solo la città di Crotone e il progetto Antica Kroton, ma anche la capacità tecnologica, l’inventiva e la professionalità dei crotonesi. Stiamo meravigliando e soprattutto abbiamo allestito la migliore vetrina possibile per la città di Crotone».
«Occasioni come queste – ha proseguito l’Assessore Galdieri – sono importantissime e Crotone non dovrà più mancare. Ecco perché oggi facciamo uno sforzo considerevole, anche dal punto di vista umano, perché questa occasione non deve essere limitata a sé stessa, ma deve essere considerata solo la prima di una campagna marketing territoriale e di comunicazione istituzionale che ha l’obiettivo di promuovere il territorio e la città di Crotone nei prossimi anni e in tutti i luoghi».
«Sono orgogliosa – ha concluso l’Assessore Galdieri – del percorso fatto fino ad ora, e so che questa città oggi è più ricca dal punto di vista culturale e ha più consapevolezza di stessa perché abbiamo cominciato un percorso identitario affascinante che nutre nel profondo i germogli del futuro di Crotone, perché le nostre radici profonde non gelano!». (rkr)