CROTONE – Successo per la Festa della Liberazione al Museo e Giardini di Pitagora

Festa della Liberazione molto partecipata a Crotone e organizzata dal Consorzio Jobel, in collaborazione con diverse organizzazioni crotonesi, presso il Museo e Giardini di Pitagora.

Per celebrare una data importante che rappresenta l’inizio di una primavera democratica è stato creato un momento originale di dibattito e confronto tutto al femminile, che ha visto radunate attorno alla tavola rotonda “Approdi di pace” rappresentanti del mondo accademico, scolastico, istituzionale e sociale.

Come ha ricordato l’assessore alle politiche sociali Filly Pollinzi «spesso si tende a sminuire il valore delle donne impegnate, per tale motivo bisogna camminare insieme, in direzione ostinata e contraria. Dobbiamo occupare gli spazi di democrazia, fortificare l’impegno civile contro le ingiustizie, prendendo posizione e insistendo per la tutela dei diritti».

Combattere ogni giorno contro l’indifferenza, l’aridità emotiva, la polemica sterile. Resistere con l’esempio che deriva dall’onestà e dal coraggio di fare ciò che è giusto per tutti. L’esempio di giustizia sociale portato anche da Valentina Castelli, psicologa dell’associazione Baubò: «per quanto inalienabili, purtroppo i diritti non sono per sempre, per tale motivo vanno continuamente difesi. Quando vengono messi in discussione si generano sentimenti di odio, scaturiscono conflitti e quindi si crea disgregazione nelle comunità, terreno fertile per l’oppressione» ha affermato ribadendo l’importanza di creare luoghi di comunità in cui si dà voce a tutti.

A volgere lo sguardo al passato, mostrando un profondo senso di gratitudine verso le donne e gli uomini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi e hanno contribuito a rendere l’Italia libera e dotata di una delle costituzioni più belle d’Europa, è stata Francesca Falcone, docente dell’Unical.

«È la nostra storia che dobbiamo mantenere viva, sentendoci responsabili nel nostro piccolo della società che vogliamo provare a costruire. Liberazione, infatti, significa impegnarsi da protagonisti nella costruzione di una società giusta. Non è solo ricordare una soglia storica, ma soprattutto costruire azioni di liberazione quotidiane, che richiedono una leadership on the line per sradicare le ingiustizie che si riproducono a tutti i livelli, politici, sociali, economici e culturali».

D’accordo anche Rossella Napolano e Lucia Sacco che, grazie alla rispettiva esperienza nel mondo dell’educazione e della formazione dei più giovani, hanno dichiarato: «insegniamo il valore della democrazia da tutelare nella nostra società in cui, tuttora, non mancano forme di oppressione e discriminazione. Ci impegniamo per prestare ascolto e dare spazio alle voci più flebili. Cerchiamo di promuovere il valore della pace».

Valori ben consolidati anche nel percorso professionale della giornalista Giusy Regalino che ha evidenziato il timore che vengano persi soprattutto tra le nuove generazioni. «Dobbiamo lottare quotidianamente per il bene dell’intera comunità, soprattutto delle persone più fragili, alle quali, nel mio piccolo, do voce raccontando le loro storie, aiutandole a raggiungere la propria liberazione» ha commentato, suggellando il dibattito che si è rivelato una preziosa occasione di riflessione, in un momento storico in cui le crescenti guerre e diseguaglianze mettono a repentaglio memoria e libertà. (rkr)

CROTONE – Martinelli e Trovato domenica si esibiscono in duo al Museo Pitagora

Domenica 28 aprile, alle ore 20, al Museo Pitagora di Crotone si terrà il terzo appuntamento della 45esima stagione concertistica, organizzata dall’Associazione musicale Maurizio Quintieri e vedrà protagonisti il duo composto dalla soprano Silvia Martinelli ed il pianista Andrea Trovato.

“Romanze ed Opera” è un rappresentativo percorso fra due secoli nella musica che ha reso celebre l’Italia nel mondo, da Rossini a Verdi, da Mascagni a Puccini, da Cilea a Tosti, i musicisti toscani spazieranno fra le pagine del melodramma e le composizioni cameristiche di questi celebri autori. Il programma sarà impreziosito da alcune pagine pianistiche di Chopin, Bossi e Liszt eseguite dal M° Andrea Trovato.

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Artista versatile, è impegnata anche in ambito sinfonico, cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia (al Teatro Comunale di Firenze, al Teatro Rossetti di Trieste, al Teatro Lirico di Cagliari, al Teatro Verdi di Gorizia, etc.); in Usa, Canada, Spagna, Grecia, Siria, Croazia etc. Recentemente ha tenuto una tournée in Bulgaria, Olanda, Belgio e Lussemburgo, interpretando il ruolo di Musetta in Bohéme.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività professionale che abbraccia le esperienze più varie, dal concertismo alla didattica. Si è diplomato in Pianoforte nel 1994 presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, sotto la guida di Lucia Passaglia e si è poi perfezionato presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli. Fin da giovanissimo è risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali, conduce un’importante attività concertistica che lo ha visto solista, sia al pianoforte che all’organo, in Italia e all’estero (New York, Parigi, Vienna, Atene, Rodi, Bruxelles, Anversa, Chicago, Salisburgo, Colonia). È docente titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.

Per maggiori informazioni e prevendita biglietti: www.associazionequintieri.com. Acquistando online il biglietto è possibile utilizzare i bonus cultura: “Carta Docenti” ed “App18”. (rkr)

A Crotone si è parlato di come affrontare l’edilizia oggi

A Crotone si è discusso di come affrontare l’edilizia oggi, nel corso dell’incontro promosso da Oms Partner Edilizia Crotone e che ha visto la partecipazione di manager e imprenditori provenienti da tutta la Calabria.

L’occasione è stata utile per presentare l’I-profile, applicazione brevettata da Osm per individuare un ristretto numero di azioni da intraprendere per cambiare drasticamente le aree di sofferenza aziendali.

Attraverso un costante lavoro di ricerca e sviluppo e grazie al monitoraggio di decine di migliaia di collaboratori all’interno delle aziende italiane, si possono identificare le azioni vincenti e superare le abitudini malsane che limitano le performance imprenditoriali.

È stata proprio la testimonianza di Giuseppe Anselmo, titolare della Oms Partner Edilizia Crotone, che ha condiviso il suo passaggio da imprenditore stressato a leader organizzato, la fonte di ispirazione più autentica per i presenti.

Mettendo le sue competenze a disposizione degli altri imprenditori, Anselmo mira a costruire una comunità imprenditoriale forte e condivisa in Calabria, promuovendo la crescita economica e sociale attraverso il management e la formazione.

Oltre all’intervento di Anselmo si è registrato quello di Marco Merlino, imprenditore e direttore commerciale di Osm Value, che condividendo consigli e approfondimenti tratti dal suo libro Un socio è per sempre, ha sottolineato l’importanza di superare le abitudini che bloccano la crescita aziendale e di Danilo Dadda, titolare di Osm Partner Edilizia che ha enfatizzato l’urgenza di fare scelte coraggiose e circondarsi di persone competenti e positive per il successo. (rkr)

A Crotone una settimana ricca di eventi

Fra il 25 aprile e il 1° maggio sono tantissimi gli eventi organizzati dal Consorzio Jobel assieme alle organizzazioni crotonesi che animeranno Crotone.

Si parte il 25 aprile al Museo e Giardini di Pitagora, per trascorrere la Festa della Liberazione nel parco. La giornata partirà la mattina con la Tavola Rotonda Approdi di Pace e proseguirà con le attività per bambini a cura dell’Associazione Baubò. Nel pomeriggio comincerà la musica fino ad arrivare intorno alle 21.30 al concerto di Francesco Di Bella in trio, leader dei 24 Grana, che scalderà i cuori del pubblico.

Il 26 aprile, invece, ci si sposterà nel Giardino di Hera, presso il Museo Archeologico di Capo Colonna, dove, dalle  17, si terrà Sui passi di Hera Lacinia, una serata intergenerazionale che vedrà la partecipazione di tanti dj crotonesi.

Il giorno dopo, il 27 aprile, dalle ore 18, ci sarà la performance Metamorphosis, una notte con tanto di dress code legato all’Antica Grecia.

Il 30 aprile, sempre nella stessa location suggestiva, si celebra la Giornata Internazionale del Jazz con la Rhegium Jazz Orchestra, un ensemble di 16 elementi che percorrerà la storia del jazz.

Questo lungo percorso si concluderà il 1° Maggio a Capo Colonna: ancora una giornata intera che partirà con la Tavola Rotonda: Turismo è Futuro! 

La festa dei lavoratori proseguirà poi con stand, concerti, dj set e danza caraibica. Tante organizzazioni insieme, unendo le proprie specificità, daranno vita a eventi dalle mille sfaccettature fondendo elementi anche lontani fra di loro.  Saranno giorni di festa, riflessione, intrattenimento e cultura. (rkr)

CROTONE – Domenica “Opera e romanze” al Museo e Giardini di Pitagora

Terzo appuntamento della 45^ stagione concertistica, organizzata dall’associazione musicale Maurizio Quintieri in collaborazione con il Consorzio Jobel presso il Museo di Pitagora di Crotone, domenica 28 aprile alle ore 20.

L’evento in programma è dedicato al belcanto, e vedrà protagonisti il duo composto dalla soprano Silvia Martinelli e dal pianista Andrea Trovato. “Romanze ed Opera” è un rappresentativo percorso fra due secoli nella musica che ha reso celebre l’Italia nel mondo, da Rossini a Verdi, da Mascagni a Puccini, da Cilea a Tosti, i musicisti toscani spazieranno fra le pagine del melodramma e le composizioni cameristiche di questi celebri autori. Il programma sarà impreziosito da alcune pagine pianistiche di Chopin, Bossi e Liszt eseguite dal M° Andrea Trovato.

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Artista versatile, è impegnata anche in ambito sinfonico, cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia, in Usa, Canada, Spagna, Grecia, Siria, Croazia etc.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività professionale che abbraccia le esperienze più varie, dal concertismo alla didattica. Si è diplomato in Pianoforte nel 1994 presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti, sotto la guida di Lucia Passaglia. Fin da giovanissimo è risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni e conduce un’importante attività concertistica che lo ha visto solista, sia al pianoforte che all’organo, in Italia e all’estero. È docente titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.

Per maggiori informazioni e prevendita biglietti: www.associazionequintieri.com. Acquistando online il biglietto è possibile utilizzare i bonus cultura: “Carta Docenti” ed “App18”. Sarà possibile anche acquistare il biglietto di €5,00 presso il Museo di Pitagora il giorno dell’evento. (rkr)

CROTONE – Domenica il concerto “Un viaggio a Napoli”

Domenica 28 aprile, a Crotone, alle 20.30, nella Chiesa di Santa Chiara, si terrà il concerto Un viaggio a Napoli del duo Duo Sarti – composto dal violinista Roberto Noferini e dalla clavicembalista, pianista e fortepianista Chiara Cattani.

L’evento è l’anteprima della sesta edizione del Festival di Musica Antica Leonardo Vinci, la rassegna musicale promossa da E20 Music Management e Associazione Festival dell’Aurora con la direzione artistica di Luca Campana e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.

Riprendendo l’esperienza sperimentata con successo nelle passate edizioni – anche con la fondazione del Centro Studi intitolato a Leonardo Vinci, la proposta musicale di questa nuova edizione, che presenterà il cartellone completo nelle prossime settimane, continua a tenere accesi i riflettori sulla civiltà musicale del Seicento e Settecento europeo, grazie alla partecipazione di giovani e affermati musicisti di talento.

Il concerto accompagnerà gli ascoltatori in un appassionato viaggio nella Napoli dell’inizio del XVIII secolo, dove musicisti ed operisti giunsero da ogni parte di Italia e d’Europa per studiare. I più famosi maestri dell’epoca infatti vivevano proprio nella città partenopea, qui si innovava, si sperimentava, si faceva la storia.

Grande protagonista del programma musicale sarà proprio Leonardo Vinci, musicista nato a Strongoli nel 1690, riconosciuto tra i massimi esponenti della Scuola operistica napoletana, applaudito nei maggiori teatri italiani e stimato da musicisti come Vivaldi ed Häendel. Vinci sarà omaggiato con due sonate di grande rilievo, in grado di unire la cantabilità operistica ad una specifica conoscenza degli stili e delle peculiarità degli strumenti. A seguire Domenico Scarlatti, uno dei nomi più celebri del periodo, artefice di un nuovo destino dello strumento a tastiera. Il clavicembalo diventa grazie a lui uno strumento solista, e il clavicembalista un grande virtuoso.

La sonata in programma, la K81, proviene da una raccolta di 12, che, come è prassi dell’epoca, hanno la doppia destinazione del violino o del flauto solista. Non napoletano di nascita ma di adozione è Giovanni Paisiello, di cui si esegue una Partenza e Capriccio tratta da una raccolta in due libri di Sonate, Sinfonie e Rondò per Cembalo o Piano Forte e accompagnamento di violino. Anche Fedele Fenaroli è un musicista che viaggia a Napoli, ed è di origine abruzzese. A lui il merito di aver diretto insieme a Paisiello il Reale Collegio della Musica, che nel tempo si trasformò nel Conservatorio di Musica San Pietro a Majella. (rkr)

CIRO’ MARINA (KR) – Gesti silenti, sui passi di monsignor Alessandro Vitetti

È in programma per il 24 aprile 2024 alle 10 l’evento finale del progetto “Gesti silenti” ispirato alla vita di mons. Alessandro Vitetti, Servo di Dio, sacerdote amatissimo che ancora tutti ricordano per la sua sapienza, umiltà e per le sue opere caritative.

L’evento si terrà a Cirò Marina nell’auditorium dell’istituto comprensivo “G.T. Casopero” che è coinvolto attivamente nel progetto finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e di cui è responsabile la project manager Graziella Catozza. A realizzare l’iter progettuale l’associazione “Monsignore Alessandro Vitetti” Odv Ets di Cirò Marina, presieduta da Fausto Mingrone.

All’iniziativa del 24 aprile prossimo parteciperanno: la dirigente scolastica dell’istituto “G.T. Casopero”, dott.ssa Graziella Spinali; il sindaco di Cariati, dott. Sergio Ferrari; il sindaco di Cirò Marina, dott. Cataldo Minò; il responsabile diocesano Ufficio Causa Beatificazione e Canonizzazione Mons. Vitetti, don Giuseppe Scigliano; don Gaetano Federico, parroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo a Cariati; suor Silvia Grasso, autrice della pubblicazione “Mons. A. Vitetti – Una vita di Dio e per Dio”; Fausto Mingrone, presidente ass. Amici di Don Alessandro Vitetti; modererà il dibattito la dott.ssa Graziella Catozza, project manager.

Nel corso dell’incontro sarà proiettato il docufilm “Gesti silenti” realizzato nei luoghi in cui Mons. Vitetti ha vissuto e ha espletato la sua attività pastorale.

Sempre durante l’iniziativa sarà lanciata la raccolta fondi per la realizzazione di una statua in bronzo raffigurante Mons. Vitetti, da posizionare nei pressi del dormitorio del Seminario Vescovile di Cariati. A seguire le fasi di costruzione del monumento sarà sempre il sodalizio presieduto da Fausto Mingrone. (rkr)

CROTONE – Ultimi due appuntamenti di “Voglia di teatro” con Lunetta Savino e Chiara Francini

Ultimi due appuntamenti della rassegna “Crotone… Voglia di Teatro”, ideata da Gianluigi Fabiano. Mercoledì 24 aprile, alle ore 20.30, Lunetta Savino salirà sul palco del Teatro Apollo con lo spettacolo “La Madre”, di Florian Zeller per la regia di Marcello Cotugno.

Il drammaturgo francese Zeller in questa pièce teatrale indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo.

«Il tono da black comedy iniziale – spiega il regista Marcello Cotugno – lascia scappare più di un sorriso, per le situazioni descritte e il meccanismo delle ripetizioni che Zeller instaura nel testo, si trasforma lentamente in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile».

Lunetta Savino, nei panni della protagonista, Anna, è ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi. Ma dai ricordi di Anna si può immaginare un risveglio? Nella sua mente di madre si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche.

Ad affiancare Lunetta Savino ci saranno Andrea Renzi, con Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino. Lo spettacolo andrà in scena anche martedì 23 aprile al Teatro Rendano di Cosenza.

La Rassegna “Crotone… Voglia di Teatro”, organizzata dalla Gf Entertainment e finanziata dalla Regione Calabria, rientra nella Rete di Distribuzione “L’altro teatro”, co-finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”, e con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale di Crotone.

Gran finale di stagione con una imperdibile Chiara Francini. Salirà sul palco del Teatro Apollo mercoledì 8 maggio per interpretare, insieme ad Alessandro Federico, la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta… quasi spalancata”. Una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.

Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. (rkr)

CROTONE – Eseguito un importante intervento salvavita su di una donna ad alto rischio anestesiologico

È stato eseguito a Crotone nei giorni scorsi, un importante intervento chirurgico salvavita su di una paziente ad altissimo rischio anestesiologico, con considerevoli controindicazioni rispetto all’anestesia generale.
La paziente, una giovane donna che ha subito trapianto di cuore e polmoni, affetta da importanti patologie respiratorie, si era vista negare l’intervento, seppur necessario, in diversi centri specialistici del Nord Italia, con la motivazione che l’anestesia generale avrebbe costituito un grave rischio.

Al San Giovanni di Dio di Crotone, invece, è stato possibile eseguire l’importante intervento, grazie alla “awake anesthesia” e all’équipe chirurgica composta dai medici Mimmo Galea e Serena D’agostino e dall’anestesista Tommaso Sorrentino. Il dottore Sorrentino, in particolare, è il promotore scientifico, nella città pitagorica, di queste modernissime tecniche di anestesia loco-regionale, eseguite in pochissimi centri italiani. La paziente in questione, intanto, è stata dimessa e sta bene.

Soddisfazione per l’importante risultato raggiunto è stata espressa dal Commissario straordinario dell’Asp di Crotone Antonio Brambilla, in quanto l’“awake anesthesia” rappresenta una best practice, permettendo al paziente di subire interventi di chirurgia addominale senza ricorrere all’anestesia generale e garantendo un recupero molto rapido. Una tecnica che a Crotone costituisce ormai da circa un anno una realtà ed un’opportunità a disposizione di tutta l’utenza, ancor di più dei pazienti considerati “a rischio”, in quanto affetti da particolari patologie. (rkr)

CROTONE – Anche la città ha aderito alla Giornata nazionale di mobilitazione contro i suicidi in carcere

Anche Crotone ha aderito alla Giornata nazionale di mobilitazione contro i suicidi in carcere. La Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale ha organizzato per la giornata del 18 aprile, un momento di riflessione sui suicidi e sulle morti in carcere, che vedrà coinvolti tutti i Garanti regionali, provinciali e comunali.

Nel corso della manifestazione è stato letto un appello elaborato dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali, contenente i nomi dei detenuti morti suicida, per malattia ed altre cause ancora da accertare, nonché i nomi degli agenti di polizia penitenziaria che quest’anno si sono tolti la vita, per non dimenticare le loro storie e il dramma delle loro famiglie.

L’appello è rivolto al Ministero della Giustizia, all’Amministrazione Penitenziaria, ai membri di Camera e Senato e alla società civile, ad un mese esatto dalle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, ricevendo il corpo della Polizia penitenziaria, ha ribadito l’importanza di interventi urgenti per frenare l’emergenza dei suicidi in carcere.

Il Garante campano, Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale, dichiara: «Il 18 aprile è stata l’occasione per accendere i riflettori sulle grandi carenze del sistema penitenziario attuale, per fare il focus sul sovraffollamento carcerario, sulle mancanze sanitarie e trattamentali, sulla necessità di una maggiore applicazione delle misure alternative al carcere. La lettura dei nomi morti suicida in carcere servirà a prendere coscienza di questa grande tragedia esistenziale, che giace nel silenzio delle istituzioni. Troppo spesso i luoghi detentivi sono considerati una discarica di esseri umani, anziché luoghi di riabilitazione».

Nell’autonomia dei singoli Garanti territoriali, le iniziative, il 18 aprile alle ore 12.00, si sono svolte in luoghi pubblici e istituzionali, attraverso conferenze stampa, appelli e altre iniziative, coinvolgendo Terzo settore, Avvocatura, cappellani e volontari.

Anche Crotone ha aderito all’iniziativa nazionale, per il tramite del garante comunale dei detenuti, avv.Federico Ferraro, attraverso la diffusione di un messaggio istituzionale di sensibilizzazione che verrà inoltra in concomitanza con le iniziative nel altre città d’Italia. (rkr)