CROTONE – Al via i lavori di restauro del Castello Carlo V

Sono partiti lunedì 20 marzo i lavori di ristrutturazione del Castello di Crotone. Per l’esattezza si tratta di lavori che riguardano il recupero e la ristrutturazione del Bastione San Giacomo del Castello Carlo V della città pitagorica.

A darne notizia è il Segretariato regionale per la Calabria del Ministero della Cultura.

L’intervento, finanziato dal Pon Cultura e sviluppo (Fesr 2014-2020) del Ministero della Cultura, è gestito dal Segretariato regionale del Mic per la Calabria con un importo di 3.000.000 di euro. Il Castello Carlo V ha ottenuto il finanziamento in quanto rientra tra gli attrattori culturali calabresi, grazie alla sua importanza storica e monumentale.

La struttura costruita intorno all’800 d.C. per difendere la città dalle incursioni saracene, fu ristrutturata da Carlo V d’Asburgo e conserva sia torri circolari che bastioni che si affacciano sul mare. Dichiarato di interesse culturale nel 1965 ai sensi della legge 1089/39, è un grande complesso monumentale costituito da bastioni e cortine murarie che cingono una collina. La fortezza racchiude un’area di 13.560 metri quadri ed ha un perimetro di 640 m.

Il Bastione San Giacomo è posizionato nella zona sud-est del Castello, il cui ingresso è ubicato sul lato ovest. Entrati nel Castello, il percorso per raggiungere la sommità del Bastione è costituito da una rampa pavimentata con porfido che conduce sul lato sud del Castello, su un’area pavimentata anch’essa in porfido, che si estende dalla Torre Comandante al Bastione San Giacomo

La sommità del Bastione San Giacomo nel tempo è stata oggetto di diversi interventi che hanno previsto la realizzazione di opere in calcestruzzo che hanno portato: alla chiusura di vani e/o vuoti; allo smantellamento del sistema di allontanamento delle acque meteoriche; a rendere il piano di calpestio irregolare. Lungo il piano di calpestio sono presenti: aperture di areazione/illuminazione chiuse con grate; basamenti in calcestruzzo con piastra superiore in acciaio su cui durante la Prima guerra mondiale furono installate batterie costiere e vegetazione diffusa

Percorrendo le scale interne del Bastione San Giacomo, che si presentano poco regolari, è possibile giungere all’esterno del Castello Carlo V, mediante la postierla detta “Le Sette Porte”, che conduce all’orto botanico posto ai piedi dello stesso Bastione.

L’intervento di restauro comprenderà il ripristino della scala posta all’ingresso del Castello, il risanamento dei paramenti murari, il ripristino dei vani interni, il ripristino della sommità e dei paramenti del bastione, la messa in sicurezza degli archi in muratura, il ripristino dell’illuminazione esterna ed interna ed altre attività che consentiranno la piena fruizione dello storico edificio. (rkr)

CROTONE – La mostra “Rara Avis” dello scultore Antonio Affidato

Fino al 30 marzo è possibile visitare, al Museo Archeologico di Crotone, la mostra “Rara Avis – Olò ghiru tu Kròton” dello scultore Antonio Affidato.

L’artista espone nove sculture in bronzo che raffigurano alcuni personaggi della storia e del mito dell’antica magna Grecia. Pitagora, Milone, Hera Lacinia, Alcmeone, Serse, Phayllos, Medusa, Eracle e Gea, resteranno esposte fino al 30 giugno 2023. Una mostra che vuole esprimere il legame dell’artista con la sua terra ricca di storia arte e cultura.

Rispetto alla precedente mostra nella Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, Rara Avis è stata arricchita da tre nuove sculture in bronzo: Eracle, Milone ed Hera Lacinia, che si vanno a sommare a Gea, Medusa, Pitagora, Serse, Alcmeone e Phayllos, per un totale di nove opere. La mostra mette al centro la città di Kroton analizzando quello che è il retaggio storico, culturale di una terra ricca e variegata. La mostra ha anche lo scopo di raccontare il forte legame che corre tra l’artista Antonio Affidato e la sua terra. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Venerdì si conclude progetto “Essere vincenti”

Venerdì 17 marzo, a Isola Capo Rizzuto, alle 10.30, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà la conferenza stampa conclusiva del progetto Essere Vincenti.

Si tratta di un progetto portato avanti  dal centro giovanile omonimo, promosso dall’Associazione “L’Isola che non c’è” con la collaborazione del Comune di Isola Capo Rizzuto, nella persona del sindaco Maria Grazia Vittimberga, del vice Andrea Liò e dell’ufficio Servizi Sociali.

È finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento delle politiche giovanili e il servizio civile, nell’ambito delle attività promosse dal bando pubblico “Giovani per il Sociale 2018”. Tra le tante attività intraprese, il progetto ha avuto anche il doppio obiettivo di valorizzare un bene confiscato attraverso la creazione di un luogo con finalità sociale e culturale e di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. (rkr)

CROTONE – La mostra “Anime”

Fino al 19 marzo, alla Lega Navale di Crotone è possibile visitare la mostra “Anime”, dedicata alla fotografia femminile promossa dall’Associazione Culturale Ets Krotografia.

Una esposizione interamente femminile, sotto la guida della coordinatrice Erika Ursini, composta dagli scatti delle donne dell’Associazione. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Approvato progetto definitivo per frazione Sant’Anna

La Giunta comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di rigenerazione urbana della frazione Sant’Anna con un investimento di circa € 300.000,00.

Si tratta dei fondi ministeriali dell’anno 2021 in seguito ad una serie di progetti presentati dall’ufficio tecnico dell’ente che ha visto l’approvazione ben sei interventi per un totale finanziato di circa € 5.000.000,00. Nelle scorse settimane il progetto Sant’Anna è stato presentato ai residenti della frazione all’interno della Sala Consiliare alla presenza del sindaco Maria Grazia Vittimberga,  dell’assessore Gaetano Muto, dell’Ing. Otranto in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico e dell’Ing. Gaetano Lorenzo che ha elaborato il progetto. Nel corso dell’incontro era stato chiesto agli stessi cittadini un giudizio sul progetto ed eventualmente proporre modifiche che sarebbe state valutate, questo per dare anche libertà di scelta a chi vive il territorio.

Il progetto è stato dunque rimodulato e nella giornata di giovedì 9 marzo è stato definitivamente approvato, ora manca l’ultimo iter che riguarda l’assegnazione dei lavori e poi, finalmente, Sant’Anna avrà la sua nuova piazza. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – La Pro Loco di Cropani dona indumenti ai ragazzini sopravvissuti alla tragedia del mare

I responsabili della Pro Loco di Cropani hanno consegnato all’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, gli indumenti raccolti per aiutare i ragazzini sopravvissuti alla tragedia del mare a Steccato di Cutro.

A consegnare il materiale, insieme ai responsabili della Pro Loco di Cropani, le ragazze del servizio civile Angelino Grano, Alberto Brescia, Daniela ed Erica.

Un gesto che fa seguito all’appello lanciato dalla Pro Loco e a cui ha risposto il Comune di Cropani.

«Un grande “grazie” – ha detto Angelino Grano – ai volontari della Pro Loco e del servizio Civile, al sindaco Mercurio che hanno  accolto l’appello. Nel giro di poche ore tutto completato, questa  é stata la risposta della comunità di Cropani e dei paesi vicini. Un’azione concreta della Pro Loco, per aiutare i 30 bambini sopravvissuti alla treagedia del mare avvenuta a Steccato di Cutro, avviata lo stesso giorno in cui il Comune di Isola  ha diramato l’appello d’aiuto coinvolgendo le comunità calabresi e, soprattutto, la Pro Loco di Cropani che da subito e senza esitazione ha raccolto l’appello diramato sulla pagina Facebook, il disperato appello che, postato anche dal sindaco di Cropani il quale è stato il primo a consegnare indumenti per bambini, ha fatto eco in tutta Italia».

«Le ragazze del servizio civile – ha spiegato – per ben tre giorni consecutivi hanno ricevuto telefonate da tutta Italia, in particolare dal Veneto, dalla Toscana, Piemonte, Lombardia e dalla stessa  Isola Capo Rizzuto. Un via vai di persone presso il Centro di raccolta messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Cropani all’Ex Gal, in località Piedecandela. Scarpette, vestitini, calzini, magliette, pantaloncini, giocattoli e quant’altro, in grande quantità sono stati consegnati nelle mani degli Amministratori del Comune di Isola Capo Rizzuto. La raccolta è durata circa 4 ore, e i locali erano già pieni. Su invito del sindaco  Maria Grazia Vittimberga la raccolta è stata interrotta per aver raggiunto la quantità necessaria».

«A Cropani – ha continuato Angelino Grano –  sono giunte persone da ogni parte della Calabria, persino un furgone di un’associazione di Alpini proveniente da Reggio Calabria, tantissime le persone ed associazioni che si sono messe a disposizione, gruppi con appartenenza alle Forze dell’Ordine, gruppi sportivi, religiosi ed altri ci hanno comunicato la loro presenza nel caso ce ne fosse bisogno».

Nei prossimi giorni il  Presidente della Pro Loco Angelino Grano e il presidente onorario, Luigi Stanizzi, si recheranno al Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (C.a.r.a.) , di Isola Capo Rizzuto, per vagliare la possibilità di mettere a disposizione operatori e mediatori interculturali.
«Un gesto di comunità solidale, quello della Pro Loco di Cropani – hanno voluto rimarcare il sindaco Maria Grazia Vittimberga e l’assessore allo Sport, Gaetano Muto – che a nome di tutta l’Amministrazione comunale ringraziamo attraverso il Presidente Angelino Grano ed il suo esecutivo, per aver risposto prontamente al nostro appello raccogliendo e consegnando gli indumenti necessari per i sopravvissuti del terribile naufragio avvenuto a Steccato di Cutro».
Per Angelino Grano «un segno importante che ha dimostrato ad ognuno di noi di potersi rendere disponibile e prendersi cura degli altri, in un momento difficile, tragico come quello del barcone che si è spezzato a pochi metri dalla costa. È compito nostro, in primo luogo delle Associazioni presenti sul territorio, tendere la mano e non lasciare nessuno indietro, è importante – ha concluso il presidente Angelino Grano – per tutta la comunità il ruolo delle Associazioni e particolarmente quello della Pro Loco».

CROTONE – Concluso il progetto “Zero-Sei”

Si è concluso, nei giorni scorsi a Crotone, il progetto Zero-Sei, un’iniziativa promossa dal Comitato “Territori in Rete”, promotore per la fusione dei Comuni dell’area crotonese.

Alla conferenza, moderata dal giornalista Gianfranco Bonanno, dopo i saluti di Antonio Arcuri, presidente della Fondazione che ha ospitato l’evento, ha relazionato Emilio De Masi, già consigliere regionale, coordinatore del neonato Comitato, il quale ha illustrato in un appassionato intervento il senso e le linee guida del progetto.  Il Comitato era rappresentato, oltre che dal Coordinatore Emilio De Masi, da Domenico Critelli, già assessore provinciale della Provincia di Crotone, Salvatore De Luca, già assessore al Comune di Crotone, Salvatore Foti, imprenditore. Zero-Sei è un progetto che punta ad aggregare sei municipalità – Crotone, Cutro, Isola C.R., Scandale, Rocca di Neto e Strongoli – per giungere a una sola, grande, forte Città capace di recitare un ruolo da protagonista nel nuovo scenario del regionalismo differenziato.

Nella prospettiva di un nuovo assetto di governo regionale, infatti, si fa ancora più forte l’esigenza di una rappresentanza territoriale più omogenea, basata sulla condivisione di aspirazioni di riscatto sociale e culturale, del comune patrimonio identitario e delle rispettive esperienze amministrative, rimodulando in ottica partecipativa l’idea di un campanilismo ormai superato dalle trasformazioni socio-economiche e demografiche del nostro tempo. La città in embrione sarebbe la seconda in Italia per estensione geografica (oltre 600 Km. quadrati, seconda solo alla Capitale), con 100mila abitanti e ben 32 Km. di costa. Il progetto prevede una roadmap che toccherà, a partire dalle prossime settimane, tutti i Comuni interessati, dove l’idea sarà proposta agli amministratori e alle comunità locali. (rkr)

A Crotone concluso l’International Carnival Race

Grande successo, a Crotone, per la ottava edizione del Bper International Carnival Race. La manifestazione ha visto in gara 224 giovanissimi velisti, di età tra gli 8 ed i 15 anni, provenienti da 9 nazioni e divisi in 43 squadre. Ma lo spettacolo è stato anche sugli spalti, con tantissimi giovani e meno giovani in maschera per il concomitante carnevale che hanno affollato il villaggio allestito al porto di Crotone.

Presente, alla cerimonia conclusiva, la vicepresidente della Regione, Giusi Princi: «La Calabria, grazie alle sue bellezze naturali e le sue risorse umane, si sta imponendo sempre più come palcoscenico internazionale. Meritatamente. Ed eventi dalla grande portata come questo fanno bene alla salute di tutto il territorio, sotto ogni punto di vista: sportivo, mediatico, economico, sociale».

«Quindi grazie alla Federazione Italiana Vela per la fiducia data a Crotone ed al nostro Mar Jonio – ha continuato – ma soprattutto i miei più sentiti complimenti al Club Velico di Crotone, nella persona del Presidente Paola Proto e di tutti i soci del direttivo che, supportati dall’Amministrazione comunale, dall’Autorità portuale e da tutta la società civile crotonese, con grande spirito di squadra hanno rappresentato l’immagine più bella della Calabria: sole, vento, ospitalità e organizzazione. Tutto ciò ci aiuta a raccontare una storia diversa della nostra Terra, che si caratterizza anche per ospitalità».

«La grande affluenza di pubblico è stata la cornice perfetta delle regate, regalando immagini spettacolari non solo del nostro mare e della nostra costa; sono certa faranno il giro del mondo. Sono molto felice di aver assistito personalmente al gran finale – ha detto ancora la vicepresidente Giusi Princi – e soprattutto sono contenta che, come Giunta, abbiamo colto l’importanza dell’evento, supportandolo. È la prima volta in 8 edizioni che la manifestazione riceve un importante contributo regionale, che ha consentito di implementare i servizi a beneficio dei tanti ospiti presenti».

«Con lo stanziamento di 100mila euro della Giunta Occhiuto – ha spiegato – è stato possibile ampliare il parterre, pagando vitto, alloggio e noleggio barca ai ragazzi. Questo inevitabilmente ha avuto un’importante ricaduta su tutto l’indotto, facendo registrare numeri di affluenza importanti, con circa duemila pernottamenti e annessi consumi. Del resto uno dei principali obiettivi del Presidente Roberto Occhiuto, in virtù anche della sua delega al Turismo, è quello di destagionalizzare i flussi italiani ed esteri in entrata. Crotone e il suo mare sono esempio di come anche a febbraio si riesca a richiamare tante presenze».

«Siamo orgogliosi, pertanto – ha ribadito – della positiva ricaduta del contributo che ha ulteriormente evidenziato il territorio crotonese ed ha offerto una chance a tanti ragazzi, potenziali skipper professionisti del futuro. Mi dicono che negli anni coloro che hanno partecipato a questo evento a Crotone poi hanno sempre partecipato a gare di livello mondiale, perché il nostro è un mare che mette a dura prova».

«Spero – ha concluso Giusi Princi – che questa possa essere una metafora da applicare a tutta a nostra Regione: attraverso le intemperie del mare, arrivare a destinazione vincendo le sfide importanti e riscattarsi. Da Straordinaria, la Calabria deve diventare ordinaria. E questo è un altro piccolo grande passo verso l’ordinarietà». (rkr)

La Grotta dei Piccoli arriva all’Istituto Karol Wojtyla di Isola Capo Rizzuto

All’Istituto Secondario di Primo Grado “Karol Wojtyla” di Isola Capo Rizzuto, ha fatto tappa La Grotta dei Piccoli, progetto organizzato dall’Associazione Culturale La Guarimba.

Il progetto, partito il 23 gennaio con l’istituto di Mendicino, si è spostato nelle settimane successive a Badolato e a Campora San Giovanni – dove è ancora in corso una volta a settimana – arrivando lunedì 13 febbraio nella scuola della provincia crotonese.

Scopo del progetto è quello di avvicinare gli studenti e le studentesse calabresi dagli 11 ai 13 anni al cinema d’animazione, permettendo loro, tramite laboratori interattivi, di ideare e realizzare interamente un cortometraggio, partendo dalle idee, dalla creazione dei personaggi con le proprie mani, passando per le varie fasi fino alla produzione e post produzione.

Il metodo utilizzato in classe per la realizzazione dei corti è quello della stop-motion: una tecnica di animazione che partendo da fotografie di soggetti inanimati, spostati di pochi millimetri ad ogni scatto, trasforma questi ultimi in video ricreando il movimento. Una serie di scatti fotografici di oggetti reali, in questo caso i personaggi della storia realizzati direttamente dai ragazzi, che prendono vita attraverso il montaggio, fatto anche questo da loro.

«Questa esperienza formativa si è inserita in un contesto di abbandono e pieno di sfide, dove molti ragazzi non conoscono alternative alla criminalità organizzata e vivono in situazioni familiari difficili, e dove l’emigrazione forzata è per molti l’unica strada possibile» dice Giulio Vita, direttore artistico del progetto, insieme al quale collaborano Valeria Weerasinghe, tutor dei laboratori, Gabriele Tangerini, responsabile scientifico, e Simone Colistra, produzione e logistica.

Grazie al progetto, finanziato dal bando “Cinema e Immagini per la Scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, i ragazzi e le ragazze non solo apprendono l’intero processo di realizzazione di un corto, ma soprattutto a lavorare in gruppo costruendo un ambiente sicuro in cui sono liberi di esprimere la propria opinione, rafforzando così anche la creatività e il pensiero laterale. Ciò grazie al metodo non formale Learning by doing, che permette di apprendere tramite la pratica, stimolando maggiormente i giovani, che si mostrano così più interessati nel voler apprendere le varie tecniche messe a disposizione.

L’istituto scolastico Wojtyla da alcuni anni ha intrapreso un percorso educativo innovativo, utilizzando tecnologie informatiche e metodi didattici innovativi, riducendo significativamente la dispersione scolastica, e ha accolto con entusiasmo un progetto con cui poter costruire un percorso di formazione culturale per i giovani partecipanti.

Dopo l’istituto di Isola Capo Rizzuto, La Grotta dei Piccoli farà tappa a partire dalla prossima settimana presso il Liceo Scientifico G. Berto di Vibo Valentia, concludendo il ciclo dei laboratori del progetto. (rkr)

CROTONE – L’opera “Zeusi” sarà esposta al Museo di Capo Colonna

L’opera d’arte Zeusi realizzata da Giovanni Scalise sarà esposta al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna. Lo ha reso noto l’assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano.

È stato, infatti, previsto che la tela, realizzata dall’artista nel 1952, rievocante il dipinto che la leggenda vuole essere stato realizzato proprio per l’Heraion del Capo Lacinio di Kroton dal famoso pittore greco Zeusi, sia restituita alla sua originaria bellezza ed esposta proprio nella prestigiosa sede museale di Capo Colonna, in una sorta di rivivificazione simbolica e trasposizione temporale di uno tra i più noti dipinti dell’antichità che il mito lega al tempio Lacinio, l’Elena di Kroton”, citata da Cicerone e poi da Plinio il Vecchio.

L’opera, di proprietà comunale, dopo gli interventi di restauro conservativo ed attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione con la Direzione Regionale Musei del Ministero della Cultura, potrà essere finalmente restituita alla cittadinanza. 

«In queste prime settimane in cui ricopro l’incarico di assessore alla Cultura, una delle priorità che ci siamo dati è quella di recuperare e valorizzare il patrimonio artistico di proprietà comunale – ha detto l’assessore –. Il dipinto di Scalise, importante esponente dell’arte pittorica crotonese, è giusto che ritorni nella fruibilità dei cittadini». 

«Il pregio, le dimensioni e l’attuale collocazione – ha proseguito Corigliano – richiedono adeguati interventi di tutela e conservazione, ma anche di valorizzazione, come l’esposizione presso il Museo di Capo Colonna che ringrazio per la disponibilità». 

«Così come ringrazio l’Ufficio Cultura – ha concluso –per aver seguito con grande attenzione tutti i passaggi necessari affinché il percorso arrivasse a buon fine». ν