A Crotone, nel Centro A Casa di Iulia, è nata la Stanza per l’ascolto protetto dei minori, nel quadro delle attività realizzate dalla Caritas Diocesana di Crotone e dall’Associazione Sabir.
La Stanza per l’ascolto protetto «intende rispondere al bisogno di tutela e protezione dei minori, con particolare attenzione ai minori che si trovano in una situazione di forte vulnerabilità e fragilità sociale, che sono a rischio di maltrattamento, trascuratezza affettiva ed educativa, incuria, abusi».
«L’obiettivo – si legge in una nota –è quello di potenziare i servizi del territorio creando un luogo di ascolto e accoglienza neutro e protetto che diventi punto di riferimento per l’intero territorio e la comunità locale. Obiettivo principale è, anche, quello di sviluppare un network di riferimento a livello territoriale, capace di identificare in maniera tempestiva i primi segnali di maltrattamenti e abusi, di fornire strumenti di intervento e sostegno a supporto delle istituzioni, delle famiglie e degli enti locali, fornendo anche luoghi protetti per le attività con i minori».
Per questo motivo la stanza e i servizi annessi del centro A casa di Iulia, così come il personale dell’Associazione Sabir e della Caritas saranno messi a disposizione, a seguito di specifici accordi, degli enti che ne faranno richiesta. (rkr)