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Dalla Regione 1,2 milioni di euro per la produzione teatrale

teatro

Sono 1,2 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Calabria a favore dei  soggetti iscritti alla sezione “Produzione” del Registro regionale del teatro.

È stato pubblicato, infatti, un avviso, disponibile in preinformazione sul portale Calabria Europa, con cui intende sostenere l’attività delle compagnie di produzione che operano nel territorio e migliorare l’indice di domanda culturale nelle aree di attrazione culturale di rilevanza strategica.

I progetti oggetto dell’intervento, da concludere entro il 31 marzo 2022, devono rivolgersi alla nuova drammaturgia contemporanea italiana e, al contempo, si devono caratterizzare per il rinnovamento del linguaggio teatrale e l’attenzione al recupero del patrimonio culturale e dell’identità regionale. Gli interventi saranno realizzati in spazi teatrali adeguati, dovranno prevedere il servizio di biglietteria e di sala, i servizi tecnici di palcoscenico e i servizi amministrativi relativi alle attività culturali e di spettacolo organizzate nello spazio in gestione.

L’avviso prevede le seguenti spese ammissibili per il progetto: impianti audio e luci e per la realizzazione di costumi e scenografie, anche virtuali; attrezzature e ausili tecnici; i costi operativi collegati al noleggio di materiali e forniture con attinenza diretta al progetto; costi di personale artistico e specialistico comprensivi degli oneri previdenziali e assistenziali calcolati sulle retribuzioni o sui compensi corrisposti; spese di viaggio e soggiorno degli artisti e degli specialisti; i costi per l’accesso a opere protette dal diritto d’autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale; i costi dei servizi di consulenza e di progettazione della stagione teatrale; i costi per comunicazione e pubblicità, le spese relative a misure di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (ovvero, costi connessi al ricorso a modalità innovative di progettualità e fruizione tramite tecnologie digitali, utilizzando differenti canali multimediali, web, streaming, canali social, etc.); le spese relative al personale dipendente impiegato.

«Il teatro – ha dichiarato il presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì – è uno dei pilastri della cultura calabrese e italiana, di cui abbiamo notevoli testimonianze fin dai tempi antichi. Con questa misura intendiamo valorizzare l’identità artistica della nostra regione, guardando al futuro con occhi nuovi ma, allo stesso tempo, senza dimenticare quello che è il patrimonio culturale già esistente, autentico tesoro da recuperare e da rendere fruibile al pubblico, nel massimo rispetto delle norme». (rcz)

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