L’assessore Calabrese: Il 18 marzo l’apertura dello Sportello Kaire

«Ritorna l’Avviso Kaire per la seconda annualità con gli incentivi all’occupazione alle imprese che operano nella filiera turistica». È quanto ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, spiegando come l’apertura dello sportello, in programma lunedì 18, «permetterà alle imprese operanti nella filiera turistica di fare domande per gli incentivi all’occupazione di lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. La dotazione finanziaria disponibile alla data di apertura del secondo sportello è di 6.525.847 di euro, che saranno incrementate in base alle richieste che perverranno».

L’assessore, assieme alla Giunta e al Dipartimento lavoro hanno inteso, attraverso l’erogazione di incentivi per l’occupazione alle imprese che operano nella filiera turistica e che risentono maggiormente della stagionalità, «dare l’impulso al comparto turistico, ritenendolo un settore strategico con alto potenziale per il rilancio dell’economia e dell’occupazione».

«Auspichiamo – ha aggiunto Calabrese – che questa seconda chiamata, che vede l’avviso rivisto di alcuni accorgimenti, anche grazie al confronto con le associazioni di categoria, possa essere più partecipata e possa davvero contribuire ad incrementare l’occupazione del settore turistico. È un comparto molto importante e propulsore dell’economia della Calabria, per cui le imprese oggi hanno la possibilità di ricevere un incentivo interessante acquisendo personale, potenziando i servizi ed incrementando l’occupazione, affinché non si debba assistere all’esodo di lavoratori in altre località turistiche».

«Con questo avviso – ha proseguito – avviato lo scorso anno, abbiamo esplicitato il nostro intento a far scomparire il lavoro sommerso, e dire basta ai lavoratori sottopagati. Se parliamo di turismo, non possiamo sottovalutare questo aspetto cruciale dell’occupazione e della formazione di profili qualificati. Solo così le imprese potranno crescere e, insieme a loro, potrà crescere tutta la regione».

«La Regione Calabria, con il presidente Roberto Occhiuto e la sua Giunta, ci credono molto e le risorse messe a disposizione – ha rimarcato l’assessore Calabrese – sono la prova dell’interesse a costruire un percorso virtuoso, rispondendo al fabbisogno delle imprese turistiche. Tocca adesso alle aziende, che più volte hanno manifestato la carenza di personale, mettersi a lavoro partecipando all’avviso. Noi proseguiamo verso questa direzione».

«In tal senso – ha aggiunto – ricordo anche l’azione pilota del più ampio progetto “IncontriamoCI” elaborata dal Dipartimento, guidato dal dirigente generale Roberto Cosentino. L’obiettivo è di arrivare a registrare le esigenze occupazionali espresse dalle imprese del settore sostenendo, con azioni specifiche, la facilitazione del matching tra la domanda e l’offerta di lavoro».

Nello specifico il bando Pp Calabria Fesr Fse Plus 2021/2027 vede la concessione dell’incentivo occupazionale con contratti di assunzione stipulati sia a tempo determinato con una durata non inferiore a tre mesi che a tempo indeterminato, in coerenza con il Ccnl di riferimento applicabile al fine di contrastare da un lato il lavoro nero e dall’altro incentivare l’applicazione di remunerazioni adeguate, nonché prolungare la durata media dei contratti.

I destinatari saranno i lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del giorno 18 marzo 2024 e fino ad esaurimento delle risorse; dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per il tramite della piattaforma web di Fincalabra S.p.A. (https://bandifincalabra.it/), società in house della Regione Calabria. (rcz)

Via libera da Regione a rimodulazione del progetto strategico di alta formazione

Sono ulteriori 21 milioni la somma che la Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha stanziato nella rimodulazione del progetto strategico regionale di alta formazione, raggiungendo così l’importo complessivo di 31.625.162,00, destinati agli alloggi universitari. Un’azione fatta per valorizzazione e sviluppare il sistema universitario, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca.

Deliberati, poi, sempre su proposta del presidente Occhiuto, due regolamenti regionali.

Uno si riferisce all’organizzazione e al funzionamento dell’Organismo regionale per i controlli di legalità (O.re.co.l.) in attuazione dell’art. 11, comma 8, della legge regionale n. 42/22. Tra le funzioni di O.re.co.l. anche quello di verificare il corretto funzionamento delle strutture amministrative della Giunta regionale, degli enti strumentali e delle società controllate, di vigilare sulla trasparenza e regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti.

L’altro è il regolamento attraverso il quale si dà concreto avvio al servizio delle guardie ecologiche volontarie, figure introdotte nella legge regionale n. 15/2023 sulle “Aree protette e sistema regionale della biodiversità”. Le guardie ecologiche volontarie nascono dalla necessità di avviare e rendere operativi i servizi di vigilanza ambientale per favorire la formazione di una conoscenza civica di rispetto e di interesse per il patrimonio naturalistico ambientale calabrese.

Su proposta della vicepresidente, Giusi Princi, la Giunta ha anche approvato il Piano strategico di comunicazione per la Programmazione Calabria Fesr Fse+2021-2027. Con questo Piano, la Regione intende adottare un indirizzo comune al fine di promuovere unitariamente le opportunità offerte da Fesr e Fse+, in stretta collaborazione con gli altri fondi della programmazione unitari. Inoltre, si vuole garantire un approccio integrato della comunicazione mediante il coinvolgimento diretto e collaborativo con tutti i soggetti coinvolti (Dipartimenti regionali, enti locali, ecc.) al fine di promuovere un’informazione ampia e trasparente sulle opportunità offerte dalla programmazione 2021-2027.

Deliberato, tra l’altro, sempre su indicazione della vicepresidente Princi, lo schema di protocollo d’intesa di individuazione delle città di Catanzaro, Reggio Calabria e area urbana Cosenza-Rende quali organismi intermedi nell’ambito delle strategie territoriali urbane, con relativa istituzione del tavolo di negoziazione tra regione e città dell’agenda urbana calabrese.

Inoltre, a seguito di una serie di osservazioni che i Gruppi appartamento hanno avanzato rispetto a delle criticità rilevate durante lo svolgimento delle loro attività, la Giunta, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, ha approvato la modifica dello schema di convenzione, tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento, per l’erogazione di servizi socio-assistenziali, riparametrando la quota dedicata al personale uniformandola per tutti i gruppi appartamento.

Infine, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, è stata decisa la costituzione del Comitato di sorveglianza del Consorzio di bonifica Sibari-Crati ed è stato nominato il commissario liquidatore. (rcz)

La vicepresidente Princi: Regione favorevole ad attribuire deleghe a Città Metropolitana

«La Regione Calabria, come ribadito in più occasioni, in linea con la mission del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto, è favorevole a concretizzare il processo di riordino istituzionale volto all’attribuzione delle funzioni aggiuntive alla Città metropolitana di Reggio Calabria, coerentemente con il principio di sussidiarietà verticale». È quanto ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ricordando come «la valorizzazione delle autonomie locali è considerato dalla Giunta regionale tutta un valore aggiunto, un volano di crescita per l’intera regione».

«Sono, oggi, maturi i tempi per assumere determinazioni in materia in quanto finalmente siamo in presenza di un interlocutore stabile all’interno della Città metropolitana che si faccia carico di proposte costruttive – ha spiegato –. Pertanto, al fine di avviare al più presto le necessarie interlocuzioni propedeutiche alle concrete azioni che consentano la piena attuazione della legge numero 56 del 2014, relativa alla concessione delle deleghe alla Città metropolitana di Reggio Calabria, ho programmato, per il prossimo 21 marzo, un incontro con il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà».

Con Yes I start up tante le donne che possono fare le imprenditrici

E’ la provincia di Cosenza ad essere prima per adesioni al progetto Yes I start up ma tante sono le partecipanti da ogni parte della regione. Ad esempio c’è anche Laura Maceri, 27 anni, una laurea in giurisprudenza, una specializzazione in criminologia e scienze dell’investigazione privata ed il sogno di aprire un centro di ascolto per donne vittime di violenza nella sua Bagnara Calabra, tra le 303 idee di impresa nate sui banchi del corso di formazione Yes I start up donne promosso dalla Regione Calabria con l’Ente nazionale per il microcredito.

«Sono sicuramente, queste, le donne di cui ha forse più bisogno la Calabria per ribaltare ogni ulteriore tentativo di narrazione negativa, catastrofista, lamentosa e vittimistica, dietro la quale spesso si nasconde anche la violenza, in tutte le sue declinazioni. E sono questi i percorsi che di fatto liberano tante donne, sottraendole agli effetti di una violenza più insidiosa: quella culturale che si annida sia negli ambienti spesso più vicini alle donne (familiari, mariti, fidanzati, amici, etc), sia purtroppo nella demotivazione strisciante esercitata da coloro ai quali tante donne si rivolgono per tentare di diventare imprenditrici di se stesse, per emanciparsi da ogni logica assistenziale, indicata quasi sistematicamente come via di salvezza».

È quanto dichiara Lenin Montesanto, tra i soggetti attuatori regionali del progetto nazionale Yes I start up (Yisu), la cui esperienza calabrese è diventata modello europeo per numeri e risultati (900 attività finanziate ed aperte negli ultimi anni). Laura è una delle oltre 20 donne di tutte e cinque le province che ha frequentato con successo il corso coordinato dalla Montesanto sas.

E Laura è una delle 303 donne di tutta la Calabria che in questi ultimi mesi hanno preso parte al percorso Yisu, che sono state accompagnate da docenti e tutor nella fase di redazione del proprio business plan, che hanno proficuamente superato (così come l’80% delle corsiste) anche il successivo colloquio selettivo e motivazionale e che adesso aspettano la pubblicazione del bando Impresa Donna per candidarsi ad ottenere l’ambito finanziamento ed avviare finalmente la propria attività.

«Si tratta – aggiunge Montesanto esprimendo soddisfazione per l’adesione convinta fatta registrare nella provincia di Cosenza che con 189 iscrizioni si attesta prima in tutta la regione – di un altro elemento importante che dimostra la trasparenza, l’efficacia e finalmente il criterio meritocratico messo innovativamente in campo dalla Regione Calabria con Yes I Start Up. – Non solo. A conferma ulteriore della esemplarità dei risultati che sta continuando a far registrare il progetto Yisu della Regione Calabria con l’Ente Microcredito, nei giorni scorsi in occasione della Settimana dell’Employement promossa dalla Commissione Europea a Bruxelles, al Focus dedicato alle imprese, su 15, 13 erano idee imprenditoriali finanziate in Calabria».

«Per tutte queste ragioni – conclude Montesanto – l’auspicio condiviso è che, confermando questa prassi virtuosa e positiva ormai unanimemente riconosciuta, la Regione Calabria, attraverso la sensibilità e l’impegno dell’assessore al lavoro Giovanni Calabrese, saprà accelerare tutti i tempi per consentire alle altre 429 donne, già iscritte in piattaforma, di poter presto frequentare anch’esse i corsi Yes I Start Up e diventare imprenditrici nella e per loro terra, senza pianti e rimpianti, senza fughe ed a testa alta, liberandosi non solo l’8 Marzo ma tutti i giorni, da retaggi e destini imposti da altri». (rcs)

La Cittadella regionale si “colora” di rosa per la Festa della Donna

«L’8 marzo deve considerarsi una giornata di bilanci e di riflessione per fornire all’Amministrazione e alla società civile utili suggerimenti per promuovere interventi volti a sviluppare e sostenere la cultura delle pari opportunità tra le lavoratrici e i lavoratori attraverso forme di informazione e comunicazione, finalizzate alla realizzazione di un’organizzazione del lavoro sempre più inclusiva e rispettosa della parità di genere, che valorizzi il capitale umano, il valore dell’esperienza, la cultura del benessere organizzativo». Proprio per questo la Cittadella regionale “Jole Santelli” si è vestita di rosa per tre giorni, per sostenere la campagna regionale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle politiche di genere.

L’iniziativa, dal titolo Diversi nel genere, pari nelle opportunità, è stata promossa dal Comitato unico di garanzia della Giunta della Regione Calabria.

Attraverso la pianificazione delle Azioni positive, da realizzare con il supporto dell’assessorato al Personale guidato da Filippo Pietropaolo, il Comitato si prefigge di dare il proprio contributo mediante l’attuazione di idonee misure volte a rimuovere eventuali ostacoli alla piena ed effettiva parità tra donne e uomini, nonché favorendo, ove sussista la necessità, il riequilibrio del divario fra generi, attraverso la promozione dell’inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali in cui esse sono sottorappresentate, con il precipuo obiettivo di rispettare la dignità personale, indispensabile per creare un sano ambiente di lavoro e realizzare le proprie aspettative personali.

«La valorizzazione professionale delle persone e il benessere organizzativo sono elementi fondamentali – conclude la nota – per la realizzazione delle pari opportunità, al fine di accrescere l’efficienza e, quindi, l’efficacia dell’azione amministrativa».

Il Comitato unico di garanzia ha ringraziato il presidente Roberto Occhiuto e l’assessore Pietropaolo «per aver accolto con entusiasmo tale iniziativa che, seppur simbolica, rappresenta un modo per rendere visibile e concreto l’impegno quotidiano profuso per contrastare il divario di genere, evidenziando, altresì, che all’interno dell’Amministrazione regionale i dati rilevati sono molto confortanti, in quanto emerge un rispettoso equilibrio di genere». (rcz)

Salone del libro, Taurinova Capitale italiana del libro 2024 ospite della Regione Calabria

La Regione Calabria, al Salone del libro di Torino, ospiterà nel proprio stand la città di Taurianova, Capitale italiana del libro 2024.

Di questo hanno parlato in un incontro alla Cittadella regionale di Germaneto il sindaco di Taurianova Roy Biasi e la vicepresidente della giunta regionale, Giusy Princi.

All’incontro erano presenti l’assessore alla Cultura, Maria Fedele e gli amministratori della città che hanno riscontrato con favore le indicazioni e i suggerimenti proposti per l’ottimale presenza nello stand della Calabria – soprattutto per quanto riguarda la partecipazione alla Giornata di sabato 11 maggio e il possibile coinvolgimento delle scuole cittadine – ed hanno rinnovato la soddisfazione, già espressa dal primo cittadino al presidente Roberto Occhiuto, per l’assoluta aderenza tra gli intendimenti pratici e simbolici della Regione e quelli del Comune.

Sia Biasi e Fedele che Princi hanno convenuto sulla necessità che l’assoluta rilevanza che la Regione sta dando alla sua partecipazione alla prestigiosa kermesse, dimostrata dalla occupazione di un’area di ben 200 metri nella parte centrale dell’area in cui si svolge la manifestazione, venga esaltata grazie al rilievo nazionale che la cittadina della Piana di Gioia Tauro ha ottenuto, a seguito di un progetto culturale improntato alla voglia di riscatto, da considerare tra i segni più emblematici di quella “Emozioni e Poesia: esplora l’incanto della Calabria” che la Regione proporrà come tema centrale a Torino dal 9 al 13 maggio.

«Taurianova Capitale è la pagina più bella della nuova storia che la Calabria sta offrendo in questi anni al Paese – ha detto l’assessore Fedele – perché è scritta dal basso e senza l’investimento di grandi risorse economiche, ma con l’orgoglio per l’appartenenza ad una regione che vuole farsi conoscere attraverso i fatti culturali che la città da anni organizza, che ora vogliamo allargare alle altre istituzioni consapevoli che le due missioni che ci siamo dati, attuare il progetto premiato dalla Giuria e parlare al mondo grazie ad esso, hanno bisogno della più grande partecipazione possibile di tutti i calabresi».

Nell’incontro sono state gettate le basi per altri futuri sostegni che la Regione può garantire, attraverso i bandi per potenziare la biblioteca di imminente riapertura e la collaborazione per gli eventi collaterali che il Comune sta pianificando.

«Vogliamo fare in modo che l’anno di Taurianova Capitale produca frutti che vanno al di là del tempo – ha concluso il sindaco Biasi – penso ad esempio alla strutturazione definitiva di quella vocazione ricettiva che, nel campo dell’arte e della cultura, la città ha già tratteggiato in questi anni grazie anche alle associazioni che curano eventi di primordine, come l’Infiorata e il Concorso internazionale dei Madonnari, ma penso anche alla promozione di una posizione geografica felice mediana tra mare e montagna, limitrofa a due parchi archeologici, centrale nell’ambiente vissuto dai grandi scrittori calabresi del passato e per questo capace di intercettare quote consistenti di turismo culturale e turismo delle radici». (rrc)

Alecci (PD) presenta interrogazione per mancata istituzione della Consulta dei Calabresi nel mondo

Il consigliere regionale del Pd, Ernesto Alecci, ha presentato una interrogazione a risposta scritta, al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in merito alla mancata istituzione della Consulta dei Calabresi nel mondo.

Ma non solo: il dem vuole sapere, anche, «quali iniziative si intendono assumere per programmare una politica organica in un settore che, oltre a rinsaldare i legami tra i calabresi residenti e quelli emigrati, rappresenta un importante volano economico per la nostra regione».

Nell’interrogazione, il consigliere Alecci ha ricordato come «l’art. 13 c. 1 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 8 (Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria i calabresi nel mondo e le loro comunità) prevede che “Il Presidente della Giunta regionale, entro trenta giorni dal suo insediamento, costituisce, con decreto, la Consulta, che dura in carica fino alla nomina della nuova Consulta» e che, nonostante «il Presidente Occhiuto si sia insediato il 29/10/2021 e, solamente dopo un anno dall’assunzione della carica; con Dpgr. n. 93 del 20/10/2022 provvedeva a costituire formalmente la Consulta dei calabresi nel mondo, la stessa veniva insediata il 07/02/2023 e, a tutt’oggi, non risultano eletti il Vicepresidente e il Comitato direttivo di cui all’art. 16 della stessa legge».

Alecci, poi, ha evidenziato come «lo stanziamento di bilancio per il corrente anno ammonta a € 50.000,00, notevolmente in diminuzione rispetto alla somma già deficitaria di € 300.000,00, originariamente prevista per il finanziamento delle molteplici finalità di cui alla legge».

«Il rapporto tra la Regione e le centinaia di migliaia di calabresi sparsi per il mondo è sempre stato caratterizzato da luci e ombre– ha ricordato Alecci nell’interrogazione – basti pensare all’annosa vicenda della liquidazione della “Fondazione Calabresi nel mondo”; coinvolta anche in inchieste della magistratura».

«Nel corso degli ultimi anni – ha proseguito – i fondi sono stati spesi male a causa del deficit di visione e della confusione generata dalla mancata operatività della Consulta, organo deputato ad esprimersi, tra l’altro, sul piano annuale degli interventi; non sembrano essersi colti risultati rilevanti nemmeno dalla realizzazione del tanto propagandato progetto “Calabria terra dei padri”, conclusosi lo scorso 31 dicembre così come è tangibile lo stallo rispetto al progetto “Turismo delle radici” previsto per l’anno in corso».

Per il dem, dunque, «è evidente il distacco creatosi tra l’ente regione e i rappresentanti dei nostri corregionali all’estero che stanno perdendo fiducia nell’istituzione». (rcz)

A Germaneto si presenta l’etichetta unificata Dea Carolea, marchio del Consorzio Lametia dop

Mercoledì 6 marzo, alle ore 10.45, nella sala stampa, al 12° Piano della Cittadella regionale di Germaneto a Catanzaro, verrà presentata l’etichetta unificata Dea Carolea, marchio del Consorzio Lametia dop.

«Dea Carolea – è scritto in un comunicato – è pura espressione di identità culturale e passione. Ogni bottiglia è un invito a esplorare i sapori autentici di una Calabria che rivela i suoi segreti solo a coloro che sono pronti a intraprendere un viaggio sensoriale unico. Un’avventura che attraversa secoli di storia, cultura e amore, offrendo un’esperienza senza precedenti. Non solo un extravergine, ma una porta verso un mondo che ti invita a scoprire, gustare e celebrare l’infinita ricchezza delle nostre verdi terre».

Dopo i saluti di Gianluca Gallo, Assessore alle politiche agricole e allo sviluppo alimentare; ci saranno le relazioni del direttore del dipartimento Agricoltura Regione Calabria Giacomo Giovinazzo su Opportunità dei Psr e il futuro dei consorzi di tutela e delle Ig; del presidente del Consorzio Lametia dop Pierluigi Taccone che parlerà de Il Consorzio ieri, oggi e i grandi progetti e sarà presente Mariangela Costantino, vicepresidente Consorzio Lametia dop, che relazionerà su Un’unica bottiglia Dea Carolea che personifica una pianta e si svelerà sul mercato internazionale.
Modera i lavori il giornalista Danilo Monteleone. (rcz)

L’assessore Calabrese: Limitare gap tra domanda e offerta nel turismo

L’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, ha reso noto come «un questionario creato dall’Osservatorio/laboratorio per le politiche del lavoro, è stato già condiviso con le associazioni di categoria per la somministrazione a tutte le aziende della filiera turistica e reti di imprese associate, al fine di rilevare i fabbisogni occupazionali espressi da questo comparto e soddisfare più prontamente le esigenze di professionalità nel quadro della nuova stagione turistica alle porte».

Per Calabrese, infatti, «dopo il recente lancio della rilevazione dei trend sul fabbisogno professionale, è in fase di partenza una nuova iniziativa volta a potenziare il servizio di incrocio domanda-offerta presso i Centri per l’impiego, con il coinvolgimento delle associazioni datoriali, per la promozione dell’occupazione nel settore turistico».

«L’assessorato al lavoro e alla formazione professionale e il Dipartimento lavoro della Regione Calabria diretto da Roberto Cosentino, tra le varie iniziative volte a ottimizzare l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro – ha aggiunto – è in procinto di realizzare un’azione specifica per supportare le esigenze occupazionali espresse dal comparto turistico calabrese di concerto con le associazioni datoriali, che in un recente incontro svoltosi in Cittadella regionale hanno accolto molto favorevolmente la proposta».

«Gli esiti, gestiti dai Centri per l’impiego coordinati dal Dipartimento lavoro, serviranno – ha concluso l’assessore Calabrese – a supportare sin d’ora le imprese del settore turistico nell’individuazione delle figure professionali di cui necessitano e limitare quanto più possibile i gap tra domanda e offerta sempre più evidenti negli ultimi anni». (rcz)

Lunedì la Giornata commemorativa per rendere omaggio alle vittime del naufragio di Cutro

La Regione Calabria ha promosso, per lunedì 26 febbraio, una giornata commemorativa per rendere omaggio alle 94 persone, tra cui 50 minori, che morirono nell’immane tragedia del naufragio di Cutro avvenuto un anno fa.

Sono previste, infatti, una serie di iniziative per raccontare, testimoniare e per non dimenticare questo enorme dramma contemporaneo che ha toccato non solo la Calabria ma l’intero Paese e l’Europa, che prenderanno il via alle 12.30 a Cutro, nella piazza antistante la Chiesa SS. Annunziata, dove avverrà l’inaugurazione della Glass House contenente i resti del naufragio di Cutro, l’opera d’arte Per non dimenticare dello scultore Antonio La Gamba, il video Summer Love.

A seguire, alle 13, presso la Chiesa delle Monachelle, la giornata commemorativa proseguirà con Orazione, parte del Progetto Metamorfosi, a cura della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che ha promosso la costruzione di strumenti musicali da parte di persone detenute nel carcere di Opera a Milano, con i legni delle barche dei migranti di Lampedusa.

Orazione unisce Il Canto del legno di Nicola Piovani, composto per il primo violino, costruito con i legni delle barche dei migranti e il testo Memoria del legno di Paolo Rumiz, per raccontare e testimoniare con la musica e la parola questa enorme tragedia dei nostri tempi che vede il Mediterraneo non più come il mare dell’incontro di culture ma cimitero di speranze negate.

A seguire, la consegna dell’opera Memorandum al Comune di Cutro. La Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti donerà una scultura dell’artista Luigi Camarilla. Alle 13.30, si terrà nella Sala consiliare del Comune di Cutro la proiezione del video “Summer Love”, dal nome del caicco, una barca da pesca turca, su cui oltre 180 migranti, provenienti da Afghanistan, Iran, Siria, Somalia e Palestina, viaggiavano la notte del 26 febbraio 2023 quando è avvenuto il naufragio sul litorale Steccato a Cutro.

Il video, promosso dall’Assessorato Economia e Finanze della Regione Calabria, contiene il racconto di Motjaba Rezapourmoghaddam, uno dei sopravvissuti al naufragio, oggi integrato nel tessuto sociale calabrese, oltre a una serie di fotografie degli effetti personali ritrovati dopo il naufragio.

Al termine seguirà una conferenza stampa con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. (rcz)