Giovedì 21 novembre, a Davoli Marina, al Centro Polifunzionale Comunale, si terrà un evento per celebrare i 100 anni della nascita dello scrittore Saverio Strati.
L’evento è stato organizzato dalla Biblioteca Pubblica Vincenziana, in particolare per la solerzia della collaboratrice volontaria, insegnante Vittoria Corasaniti, nell’ambito del progetto “Conosciamo i figli di Calabria e la sua civiltà”.
Introdurranno il prof. Aldo Marcellino, direttore di tale preziosa Biblioteca, il sindaco Giuseppe Papaleo, il prof. Gerardo Pagano amato ex dirigente scolastico, scrittore e conferenziere.
Ospiti d’onore Domenico Stranieri, sindaco di Sant’Agata del Bianco, paese di nascita di Strati, e un gruppo di concittadini che evocheranno, pure musicalmente, vita ed opere del grande scrittore. Tra i sostenitori dell’evento il Soroptimist Club e l’associazione Dante Alighieri di Soverato, città che sarà rappresentata pure da alcune scolaresche. Il patrocinio alla manifestazione è stato assicurato dalla Presidenza della Regione Calabria, dalla Provincia di Catanzaro e dal Comune di Davoli, ai quali si unisce pure l’Università delle Generazioni.
Proveniente da umile famiglia contadina, Saverio Strati fu prima autodidatta. Poi, all’Università di Messina, fu incoraggiato a fare letteratura da Giacomo Debenedetti, suo docente, il quale lo ha introdotto alla nota casa editrice di Alberto Mondadori di Milano, con cui ha pubblicato gran parte delle opere di successo.
Alcune di queste hanno avuto prestigiosi riconoscimenti nazionali, come, ad esempio: il Premio Napoli per “Noi lazzaroni” nel 1972, il Premio Campiello per “Il selvaggio di Santa Venere” nel 1977. Dopo vario peregrinare tra Italia e Svizzera, nel 1964 si è definitivamente traferito con la famiglia a Scandicci, amena cittadina alla periferia di Firenze dove ha lavorato e vissuto fino alla morte. (rcz)