6 settembre – È nato il “World Chilli Alliance”, l’alleanza mondiale per il Peperoncino.
L’Associazione nasce nel contesto della 26esima edizione del Peperoncino Festival, che si sta svolgendo in questi giorni a Diamante, e sarà presentata, ufficialmente, domani, alle 10.00, presso la Sala Convegni del Ferretti Hotel.
All’interno del direttivo sono stati scelti cinque “specialisti” della cultura piccante in rappresentanza dei cinque continenti: per l’Europa, Enzo Monaco, già presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino, per l’America, Dave DeWitt, dell’Università del New Messico, il più grande esperto del peperoncino del mondo, per l’Asia Li Dejian, titolare della Dezhuang, azienda leader mondiale nella trasformazione dei peperoncini, per l’Australia Beatrice Gasparotto, e per l’Africa Beatriz Mario Changuala.
Per i primi tre anni, Enzo Monaco, Dave DeWitt e Li Dejian ricopriranno il ruolo di “presidente”, mentre Gianluca Luisi sarà il segretario generale.
Nel corso del convegno di domani, il segretario Gianluca Luisi illustrerà gli obiettivi dell’Associazione, mentre i neo-presidenti Monaco e Li Dejian si soffermeranno sul loro ruolo all’interno della programmazione delle attività. Concluderà il senatore Magorno, segretario della Commissione Agricoltura al Senato e del Consigliere Regionale Orlandino Greco.
il World Chilli Alliance, con un organismo senza scopo di lucro, nasce con l’obiettivo di promuovere scambi e collaborazioni per favorire una cultura internazionale del peperoncino. L’intento è quello di creare una comunità globale che supporta la ricerca, la coltivazione, la produzione, la lavorazione, la distribuzione, la promozione e il consumo della spezia, in quanto – secondo l’Associazione – legato a molti aspetti della quotidianità.
«Il Peperoncino – si legge in una nota dell’Associazione – non è solo una spezia, ma un passe-partout in grado di ispirare nuovi incontri fra popolazioni di tutto il mondo e di tutti i settori».
L’Associazione, inoltre, prevede quattro livelli di impegno: il primo, denominato “Chili Master”, per gli esperti di settore, il secondo, “Chilli Producer”, per i produttori impegnati, ogni giorno, con la coltivazione e la lavorazione del peperoncino, la terza, “Chilli Chef”, composto da un team impegnato nella promozione di una cultura gastronomica piccante, e l’ultima, “Chilli Lover”, per il consumo del peperoncino e dei prodotti piccanti.
Tra le iniziative in programma, ci sono il “Chilli Business Club”, che vuole collegare, fra di loro, Istituzioni ed Aziende che condividono gli stessi valori e la stessa passione per il piccante; e un “Festival Internazionale del peperoncino”, un viaggio alla scoperta degli innumerevoli utilizzi del peperoncino.
Il Festival, che si svolgerà a turno in ogni Paese aderente all’iniziativa, prevede l’esposizione di prodotti, corsi di cucina, mostre e seminari tematici, oltre che la partecipazione delle imprese. La prima edizione, si svolgerà in Cina nel 2019.
Nel 2020, in Calabria, la Riviera dei Cedri ospiterà il “Summit mondiale del peperoncino sostenibile”, una conferenza internazionale per contribuire alla ricerca di soluzioni sostenibili per la creazione di una migliore catena di coltivazione, produzione, lavorazione e consumo di peperoncino. (rcs)