Il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, definendo «una risposta ragionevole» alle esigenze degli italiani le misure previste dal Governo con il decreto Aiuti Ter, ha evidenziato come servano «oltre ad azioni eccezionali, anche interventi strutturali, con particolare attenzione a quel Sud che, con le sue enormi risorse, rappresenta una grande opportunità di crescita per l’intero Paese».
«Forza Italia ha le idee molto chiare su quali siano i punti di azione dell’esecutivo – ha evidenziato –. A partire dal Superbonus 110%, sul quale è necessario intervenire senza però dimenticare cittadini, professionisti, imprese e operatori del settore che hanno investito ingenti somme e che rischiano di essere fortemente penalizzati. Per questo chiediamo di assicurare un tempo di transizione adeguato, la costituzione di un tavolo di interlocuzione e lo sblocco immediato dei crediti maturati».
«Mantenere inoltre inalterata l’aliquota del 110 % fino al 31 dicembre 2023 per tutti i condomini realizzati con i benefici dell’edilizia residenziale pubblica convenzionata ed agevolata – ha aggiunto Occhiuto – darebbe un aiuto concreto alle famiglie con redditi medio-bassi. Bisogna poi puntare su interventi di natura fiscale per ridurre il cuneo e agevolare i lavoratori, le imprese, chi crea lavoro e chi fa muovere l’economia. Forza Italia chiede che la flat tax sia ulteriormente valorizzata sia innalzando l’attuale soglia per gli autonomi, sia estendendola a una platea più vasta di imprenditori e lavoratori».
«Sul fronte energetico – ha concluso – ribadiamo la nostra posizione a favore di impianti produttivi di rinnovabili, incentivando gli investimenti attraverso, ad esempio, l’istituzione di un fondo rotativo per garantire una quota parte dei finanziamenti richiesti dalle imprese, senza oneri effettivi e diretti per l’erario pubblico. Il governo sta mettendo in atto azioni coraggiose, dobbiamo continuare su questa strada anche con i prossimi provvedimenti, come la legge finanziaria, per permettere al nostro Paese di ripartire e di essere sempre più competitivo nello scenario internazionale». (rp)