Sarà trasmesso stasera, alle 21.00, su Tv 2000 (canale 28) e da InBlu Radio, dalla Cappella della Madonna del Pilerio della Cattedrale di Cosenza, il Rosario per l’Italia, presieduto da Mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano.
Il Rosario, messo in onda alla viglia della seconda Dedicazione della Cattedrale, aiuterà a preparare all’ottavo centenario della sua apertura e consacrazione avvenuta nel 1222, e vedrà la partecipazione di alcuni rappresentanti delle realtà ecclesiali, sociali, sanitarie e istituzionali che hanno fatto fronte o vissuto, in prima persona, l’emergenza Covid-19.
Alla fine del Rosario, poi, Mons. Nolè rinnoverà la sua preghiera e l’atto di affidamento alla Vergine.
Costruita con forme romaniche tra l’XI e il XII secolo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Cosenza si trova nel cuore del centro storico bruzio, e venne riedificata dopo il 1184 in seguito ad un violento terremoto e consacrata nel 1222 alla presenza di Federico II di Svevia che dona per l’occasione il reliquario della Santa Croce, la famosa Stauroteca.
Attualmente, la facciata presenta tre portali in pietra arenaria con rosone che sovrasta il portale centrale sulla cui vetrata è raffigurata l’ascensione di Cristo e due rosoni più piccoli quadrilobati al di sopra dei portali laterali. L’interno è a tre navate divise da colonne con capitelli ad archi a tutto sesto e due cappelle di estrema importanza, una dedicata alla Madonna del Pilerio, colei che secondo la tradizione salvò la città dalla peste del 1576 e dal terremoto del 1783, l’altra del Ss. Sacramento presenta sull’altare una tela della Madonna delle Grazie.
Nel transetto è collocato il monumento sepolcrale di Isabella d’Aragona e un sarcofago romano scolpito con scene di caccia, posto alla fine della navata laterale di destra, rinvenuto nel sottosuolo dell’edificio nel 1934 durante alcuni lavori di restauro. (rrm)