Prestigioso riconoscimento per due giovani calabresi, Giulio Carchidi, di Gasperina, e Lida Michela Carullo, di Vibo Valentia, che sono stati insigniti dell’onorificenza di Alfieri della Repubblica dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il riconoscimento è stato insignito a 28 giovani che si sono distinti «per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia».
Giulio è stato premiato «Per la sua generosa opera di volontario, divenuta particolarmente intensa nelle settimane del lockdown. Grazie al lavoro di promozione e di organizzazione svolto insieme al gruppo giovani dell’Avis ha contribuito alla raccolta del sangue in un periodo in cui ne era emersa una carenza».
Giulio Carchidi, infatti, sta seguendo il percorso di alternanza scuola-lavoro con l’Avis Comunale di Montepaone ed è membro della Consulta Giovani dell’Avis Provinciale di Catanzaro e, durante la pandemia, «Con la diffusione del Covid ho deciso di fornire anche io il mio sostegno alla campagna #Escosoloperdonare lanciata da Avis Nazionale – racconta Giulio all’Avis – per sensibilizzare quante più persone a fare la propria parte per assicurare scorte e terapie salvavita a chi ne aveva bisogno».
«Credo di non aver fatto niente di speciale, solo la cosa giusta per manifestare vicinanza e partecipazione alla collettività in un momento particolarmente difficile».
«Appena la situazione lo permetterà – ha scritto ancora l’Avis – Giulio partirà alla volta di Roma per essere ricevuto al Quirinale e ritirare personalmente il prestigioso attestato».
Nel frattempo prosegue nella sua attività di volontario in Avis: «La cosa che più mi dispiace è che, per questioni di salute, non posso donare il sangue. Sono però orgoglioso di continuare a far parte di questa associazione. Il premio che il Presidente Sergio Mattarella ha voluto conferirmi non l’ho vinto io da solo, è un premio per tutta Avis Nazionale».
Lida, invece, è stata premiata «per l’impegno nella promozione dei libri e per le qualità di scrittrice mostrate nel suo romanzo di esordio. La passione per la letteratura si accompagna in lei con attività di volontariato e di fattiva solidarietà».
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Vibo, Maria Limardo: «da sindaco e da mamma, sono orgogliosa che i nostri figli raggiungano prestigiosi traguardi. A Lida Michela porgo i migliori auguri a nome di tutta la nostra Città. Ad majora». (rrm)