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Federbalneari Calabria: I Comuni rispettino le norme per le concessioni demaniali

Federbalneari

I Comuni rispettino le norme dello Stato per quanto riguarda le concessioni demaniali, «evitando di mandare in confusione un sistema che oggi consente al nostro turismo di partire con grande slancio». È quanto ha chiesto Massimo Nucera, presidente di Federbalneari Calabria, in quanto regni, in alcuni e isolati Comuni della Calabria, una grande confusione sul tema.

«Sul tema delle concessioni demaniali marittime – ha detto Nucera – siamo da sempre per la certezza della norma, con l’estensione della durata delle concessioni al 2033 su tutti i comuni della Calabria. Non si capisce come mai ci siano dei comuni costieri, nella nostra regione, ancora indecisi sull’adempimento della norma e che non abbiano ancora esteso le concessioni al 2033, dopo la chiara e netta presa di posizione della circolare di fine aprile emessa dalla Regione sulla quale vi è stato l’impegno di Federbalneari Calabria e delle altre associazioni».

«Ci sono comuni come Reggio Calabria – ha detto ancora – che fanno deliberazioni di giunta citando di essere in attesa di presunte “leggi ponte” mettendole in delibera come aspettative, questo modo di fare non è corretto sotto il profilo giuridico ed amministrativo, come conferma il nostro ufficio legale federale. È necessario, quindi, ristabilire il giusto rapporto con le norme dello Stato che, per il settore sono decisamente chiare».

«Ricordiamo –  ha concluso – che anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, sollecitato su questa fantomatica ormai quarta “norma ponte”, ha confermato a mezzo stampa che il quadro normativo è chiaro e ci sono due norme a regolare il rapporto concessorio. Non occorre alcuna altra ulteriore ed inutile così detta “norma ponte” che anzi rischierebbe di porre in confusione l’attuale quadro normativo». (rrm)

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