Ci sarà anche la Filcams Cgil Calabria a ribadire il suo no e alle speculazioni sulla Calabria, alla manifestazione “No Ponte” in programma domani a Villa San Giovanni.
«Abbiamo bisogno di servizi, di Stato sociale, di Sanità, di lavoro e di sviluppo senza devastare, stravolgere, occupare con le industrie del Nord e dell’acciaio la nostra terra», hanno detto Giuseppe Valentino, segretario generale di Filcams Cgil Calabria, e Valerio Romano, segretario generale Filcams Cgil Area Metropolitana di RC, aggiungendo di come «abbiamo bisogno di valorizzare il turismo del mare e della montagna e non di opere faraoniche che non servono a nulla se non a placare gli appetiti della finanza buona e… cattiva».
«Siamo indignati – hanno proseguito – dall’atteggiamento del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che in nome dei propri tornaconti politici ha svenduto la Calabria al Governo approvando ed accettando questa opera inutile come prioritaria e abbandonando la vertenza Calabria che aveva costruito con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e che prevedeva investimenti su infrastrutture utili e già finanziate (che a causa del Ponte non si faranno)».
«Continueremo a lottare – hanno detto ancora – per difendere la nostra terra, il lavoro e la legalità a fianco delle tante associazioni, dei tanti cittadini già abusati, a fianco di chi sarà cacciato dalla propria casa senza la possibilità di potersi esprimere e di potersi tutelare e difendere. Esprimiamo il nostro dissenso non contro un “pezzo di ferro” ma contro l’idea che la Calabria possa essere luogo di abusi politici di logiche da mercato, dove si possono scaricare tutte le voglie ed i capricci di chi è al Governo per garantirsi il consenso elettorale al Nord».
«Parlano di autonomia differenziata (contro la quale continuiamo a lottare) e poi ci calano dall’alto quello che gli pare! – hanno concluso –. La Filcams Cgil Calabria non ci sta e si ritroverà con le lavoratrici ed i lavoratori che ogni giorno con il loro sudore e sacrificio difendono la nostra Terra e la valorizzano, a Villa San Giovanni sabato 18 maggio, per dire no al Ponte sullo Stretto». (rcz)