È stata firmata l’istanza per il riconoscimento, da parte della Regione Calabria, del Distretto del “Cibo Serre Cosentine”, a cui hanno aderito 20 Comuni e diversi partner.
«Rappresentiamo una popolazione di quasi duecentomila abitanti, produzioni locali e un patrimonio identitario che deve essere valorizzato al meglio. Ne risentirà l’economa dei nostri territori, il turismo, ma anche settori quali l’innovazione, la cultura, così come la tutela delle filiere locali ne trarranno giovamento» ha spiegato il sindaco di Rende, Marcello Manna, nel corso della conferenza stampa svoltasi al Museo del Presente di Rende.
Per il primo cittadino, infatti, «costruire un sistema locale sostenibile del cibo in un’area così vasta attraverso interventi integrati e di supporto allo sviluppo significa valorizzare le nostre risorse» e che «opportunità quali i fondi POR, il PSR, il PNRR debbono essere sfruttati al meglio con progetti concreti che ci portino a costruire un futuro comune non più rimandabile».
L’auspicio, per Manna, «è trovare una interlocuzione proficua con la Regione Calabria: abbiamo già perso due dei finanziamenti previsti per i distretti del cibo e non vogliamo rinunciare a realizzare questo progetto».
Oltre ai Comuni di Castrolibero, Montalto Uffugo, Castrolibero, Castiglione Cosentino, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa, Mendicino, San Fili, Carolei, Cerisano, Domanico, Marano Principato, Dipignano, Zumpano, Lattarico, Rota Greca e San Benedetto Ullano, hanno aderito diversi partner, tra cui l’Università della Calabria, l’ARSAAC, i Consorzi di Tutela Salumi di Calabria, Fichi di Cosenza, Liquirizia di Calabria, Vini Terre di Cosenza e Tutela Olio IGP Calabria. Tra i soggetti aderenti, poi, anche FIC (Federazione Italiana Cuochi), FIS (Federazione Italiana Sommelier), Biologi Senza Frontiere, AMIRA (Ass. Maitreis Italiani Ristoranti e Alberghi) Calabria, Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea, Accademia Italiana del Peperoncino e Mercato delle Eccellenze di Calabria, oltre a Confindustria Cosenza, Confartigianato, Coldiretti Cosenza, Associazione Provinciale Cuochi Cosentini (APCC), Unione Provinciale Agricoltori. (rcs)