RENDE (CS) – All’Unical si presenta il libro su Papa Francesco

Domani pomeriggio, all’Unical, alle 16.15, nella sala stampa dell’Aula Magna, si terrà la presentazione del volume Francesco. Dono di misericordia e di speranza per l’umanità del XXI secolo di Sante De Angelis, edito da LBE – La Bonifaciana (2025).

Nel libro, il professor De Angelis ripercorre con rigore e devozione le tappe fondamentali del pontificato di Papa Francesco, restituendone un ritratto vivido e coinvolgente. Il Santo Padre viene presentato come guida spirituale in un’epoca segnata da crisi e conflitti, ma anche come maestro di discernimento, fede e misericordia. Un invito a riscoprire ogni giorno la presenza viva di Cristo attraverso il messaggio evangelico di Francesco.

All’evento interverranno il prof. Franco Rubino, direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, per i saluti istituzionali. I lavori saranno coordinati dal prof. Tullio Romita, presidente del corso di laurea in Scienze del Turismo, con intervento del prof. Elia Fiorenza, docente a contratto di Storia Economica. Le conclusioni saranno affidate a S.E.R. Mons. Enrico Dal Covolo, vescovo titolare di Eraclea e presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Bonifaciana.

Un’occasione di riflessione su una figura centrale del nostro tempo e su un pontificato che continua a parlare al cuore dell’umanità. (rcs)

Presentata l’Unical Festa

È stata presentata, nel Foyer del Teatro Auditorium Unical, l’edizione 2025 di Unical Festa, il grande cartellone di eventi promosso dall’Università della Calabria per valorizzare il ruolo sociale del campus come centro di aggregazione, crescita culturale e responsabilità civica.

Un programma ricco di concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, contest creativi e incontri culturali, pensato per coinvolgere l’intera comunità universitaria e il territorio. Tornano gli Unical Games, l’attesa sezione dedicata allo sport e ai giochi tradizionali che fino all’11 luglio vedrà la partecipazione di oltre 760 concorrenti impegnati in tornei e attività ludico-sportive. Sempre nell’ambito di Unical Festa si svolgeranno le iniziative del progetto Il Ministero della Salute e l’Università al servizio della società  per la sensibilizzazione di studenti, docenti, personale universitario e cittadini calabresi alla donazione del sangue.

La conferenza stampa, condotta da Fabio Vincenzi, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali del mondo accademico e sanitario. Sono intervenuti Francesco Raniolo, prorettore al Centro Residenziale; Sebastiano Andò, professore emerito di Patologia generale; Mario Maggiolini, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD; Vincenzo Pezzi, direttore del Dipartimento di farmacia e scienze della salute e della nutrizione; Mario Florio, presidente di Avis Rende; Giuseppe Piero Guido e Giuseppe Pellegrino, delegati del Rettore per lo Sport e referenti di Unical Games.

Tra gli eventi più attesi spicca il concerto di Stefano Bollani Quintet che il 18 luglio chiuderà il cartellone di Unical Festa all’Anfiteatro all’aperto di piazza Vermicelli. Il celebre pianista salirà sul palco con un ensemble d’eccezione composto da Jeff Ballard, Larry Grenadier, Vincent Peirani e Mauro Refosco, regalando al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello.

Accanto a questo appuntamento imperdibile, il cartellone proporrà numerosi altri eventi culturali e di spettacolo. Il 4 luglio sarà la volta del concerto di Dardust, che presenterà il suo nuovo tour “Urban Impressionism 2025” sempre nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Unical. La serata del 10 luglio vedrà protagonista il Coro popup 33 giri, con un’esibizione dedicata alla tradizione musicale popolare, seguita dal live della cantautrice Lina Simons.

Non mancheranno momenti dedicati allo sport e al racconto olimpico: il 14 luglio il Cus (Centro Universitario Sportivo) ospiterà l’esibizione di tennis con la campionessa Raffaella Reggi, mentre il 15 luglio al Teatro Auditorium Unical andrà in scena lo spettacolo di Federico Buffa “Storie dalle Olimpiadi”. Il 17 luglio, infine, il Cinema Campus accoglierà la proiezione del docufilm “Le dee di Olimpia”, con la partecipazione straordinaria della campionessa olimpica Josefa Idem e del giornalista Francesco Gallo.

Tutti gli eventi presenti nel cartellone di Unical Festa sono ad ingresso gratuito. Fanno eccezione solo i concerti di Dardust e Stefano Bollani, per il quale gli studenti possono comunque usufruire di uno sconto del 25% sui posti in gradinata.

Sono già partite le competizioni di Unical Games che si disputeranno presso gli impianti del CUS. Sono in programma tornei di sei sport (calcio a 7, pallavolo, basket 3vs3, tennis, corsa e nuoto) e tre giochi (tiro alla fune, calcio balilla e corsa con i sacchi). Da non perdere la finale del torneo di calcio a 7 prevista per l’11 luglio, con la radiocronaca a cura di Francesco Repice, voce nota della Rai.

Previsti anche seminari tecnici, tra cui il 18 giugno l’approfondimento sul rapporto tra sport e intelligenza artificiale con l’arbitro internazionale Gianluca Aureliano, e due momenti dedicati alla cultura paralimpica in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, previsti per il 18 giugno e il 3 luglio.

Questi eventi culturali e sportivi non solo rappresentano un momento di aggregazione e divertimento, ma sostengono anche il progetto “Il Ministero della Salute e l’Università al servizio della società: un progetto di comunicazione sulla cultura della donazione del sangue e dei suoi componenti negli atenei italiani”, promosso nell’ambito dell’Accordo di collaborazione siglato dal Ministero della Salute e dalla Sapienza Università di Roma, in rappresentanza della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, che vedrà la partecipazione di altri atenei tra cui l’Università della Calabria, oltre ad istituzioni e associazioni del territorio. L’iniziativa vuole sensibilizzare la comunità accademica e il territorio sull’importanza della cultura della donazione ed è realizzata in collaborazione con l’Avis, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza e altre realtà sanitarie e accademiche.

L’Università della Calabria si conferma così un punto di riferimento per la costruzione di una comunità accogliente, sana e attenta al bene collettivo, in cui formazione, cultura e cittadinanza attiva si fondono in un percorso condiviso. (rcs)

RENDE (CS) – Sold out per “Il Samaritano”

È tutto sold out per “Il Samaritano”, lo spettacolo scritto e diretto dall’autore e regista calabrese Dino Garrafa, che sarà portata in scena il prossimo 23 giugno al Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende dai ragazzi della Comunità Regina Pacis.

Lo spettacolo, con protagonisti 15 tra utenti, operatori e volontari della comunità sarà replicato il 24 giugno, alle 21, sempre al Palacultura. 

“Il Samaritano” è il frutto di tre laboratori (teatrale, scenografico e di costumistica), curati da TeatroZero, che sono partiti ad ottobre 2024 ed hanno coinvolto gli ospiti della struttura sottoposti a pene alternative alla detenzione, che seguono un programma terapeutico per liberarsi dalla tossicodipendenza. Alcuni ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione della scenografia, guidati dal maestro Gino Veneruso che ha curato anche il laboratorio sartoriale. Altri hanno seguito il laboratorio teatrale sotto la guida di Garrafa.

«Il teatro necessita di un lavoro su sé stessi – ha sottolineato il regista – e si va ad integrare al lavoro terapeutico. Abbiamo scelto di riadattare la parabola del buon samaritano perché è quella che maggiormente narra dell’aiuto al prossimo».

Con quest’opera, Garrafa, dà nuova vita alla parabola, portandola fuori dalla pagina evangelica e calandola in una narrazione teatrale corale, profondamente umana, spirituale e attuale. Non si tratta di una semplice trasposizione, ma di una riscrittura che espande i confini della parabola, immaginando ciò che nel testo evangelico resta sullo sfondo: i pensieri, le voci, i conflitti interiori dei personaggi, i piccoli gesti che precedono e seguono il momento centrale del racconto. 

A Rende nasce il Museo della Ceramica

di LAURA CARLOTTA GOTTLOB – Sabato 17 maggio alle 18, si inaugura a Palazzo Magdalone di Rende Centro Storico il “Museo delle Ceramiche di Calabria“. Si tratta di una straordinaria donazione di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona che andrà a impreziosire il cosiddetto “Borgo Museale” della vecchia Rende. Un evento di grande rilievo, giacché riguarda più di mille reperti provenienti dall’epoca classica magno greca e romana fino al medioevo.

Reperti, dunque, che con i loro differenti stili attestano il passaggio delle diverse dominazioni e culture che hanno attraversato la Calabria. Altomonte, Belvedere, Gerace, Nicastro, Soriano, Squillace e Rende naturalmente, sono solo alcune tra le località di produzione delle ceramiche più belle. Motivi decorativi di suggestione mistica si alternano a espressioni più semplici e spontanee, a seconda dell’epoca e della funzione dell’oggetto.

Per quanto riguarda Rende, sono gli storici a dirci molto e a dimostrarci che l’attività dei pignatari rendesi fu favorita dalla natura del sottosuolo “…perché quasi in superficie si trovava dellottima argilla rossa, priva di impurità di varia natura…”

Da sottolineare la grande prodigalità della famiglia Bilotti, iniziata nel 2006 da Carlo e Enzo Bilotti a Cosenza con il mirabile “Museo all’Aperto” (MAB), e mai interrotta dagli eredi, sempre fedeli alla Calabria.  Ora, dopo le statue all’aperto, le opere dei futuristi calabresi al Museo del Presente di Rende, l’intera raccolta di arte contemporanea al Castello di Rende Centro Storico, arrivano i pezzi di ceramica che ci riportano indietro nel tempo quando soprattutto la città di Rende era un grande centro ceramico”.

Dunque, la donazione di Roberto Bilotti riporta il tema dei pignatari di Rende al centro dellattenzione e soprattutto permette agli storici di ricostruire ancora meglio questa stagione così illustre e così feconda per la storia e la vita della città. Proprio per questo la manifestazione in programma sabato a Rende avrà un significato culturale e sociale di grande valenza storica per lintera Calabria. (lcg)

RENDE – Sabato il Premio “Un libro amico per l’inverno”

Sabato, al Museo del Presente di Rende, alle 17, nella Sala Tokyo, si terrà la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale ”Un libro amico per l’inverno”, indetto e organizzato dall’Associazione Culturale GueCi.

La manifestazione, inserita nel prestigioso cartellone Cepell “Il Maggio dei Libri”, è patrocinato dall’Unesco, Città di Rende, Istituto Italiano Cultura di Napoli, Cisat e Liups.

 La valutazione delle Opere iscritte al concorso è affidata a ben due Giurie: Giuria Critici: presidente Premio Anna Laura Cittadino (presidente Ass.ne GueCi, scrittrice e poetessa), Presidente di Giuria sezione Poesia edita: prof.re Natale Vulcano (scrittore-poeta). Membri Giuria sezione poesia edita: Marinella Cossu (poetessa), Luigi Ferrari ( poeta e saggista), Antonella Tocci (poetessa).

Presidente di Giuria sezione narrativa edita: Marco Marra (poeta-scrittore). Membri di Giuria sezione narrativa edita: dott.ssa Mariateresa Buccieri  (poetessa-critica d’arte), dott.ssa Maria Mollo (scrittrice-poetessa), dott. Paolo Petruzzelli (scrittore).

La narrativa edita vede sul podio: “Teresa – Il sentire dei fiori di iperico” di Patrizia Mandaglio (Ass.ne Cult. Caffè delle Arti), “Rocco il giostraio” di  Marcello Loprencipe (Campi di carta), “Senza identità ” di Desirè Roberto (YouCanPrint).

I vari premi speciali: Premio Presidente di Giuria “Aconite” di Alessadro Spocci (Il Rio edizioni), Premio Giuria Critica “Figlia della terra” di Teresa Cuparo (Emia Edizioni) Premio Speciale miglior Opera per ragazzi “Un amico di nome Antonio Vivaldi” di Cecilia Casella (A.P), Premio Speciale “ Storie vere” a “Portami al mare” di Domenico Latino (Officine Editoriali da Cleto); Premio Speciale miglior romanzo “Nel segreto del padre” di Giandomenico Betalli (Passerino Editore).

Premio Speciale miglior Opera autobiografica “Un passo alla volta-Sogna ragazzo sogna” di Simona Marafioti ( La Caravella Editrice), Premio Speciale miglior Opera di denuncia sociale “Povera squola-Un prof senza più speranze racconta” di Salvatore La Moglie (Setteponti Edizioni), Premio Speciale miglior opera di narrativa “Ironta – Pazzo per Victor” di Claudio Bianchetti (La Caravella Editrice).

Inoltre, i vincitori, per la sezione Poesia edita: Primo Premio “Nei cieli di Odessa” di Marcello Tagliente (Manni Editori), a seguire “Le ragioni invecchiate” di Attilio Domenico Giannoni (Puntoacapo Editrice).

“Qual perfetto appiglio” di Renzo Piccoli (Sovera Edizioni) si aggiudica il Premio della Giuria Critica “Il soffione e la farfalla” di Luigi Carlo Rocco ( Florestano Edizioni), mentre il Premio Speciale Emozioni va a “Raccolta di emozioni”  di Gilda Di Vincenzo (Luigi Pellegrini Editore).

Premio Speciale a “Molliche” di Stefano Baldinu (Dibuono Edizioni). Due le  Menzioni d’Onore conferite a: “L’ombra degli attimi” di Lorenzo Piccirillo (Leonida Edizioni) e a “Chiaroscuri” di  Luisa Totino (Aletti Editore).
L’evento vedrà la partecipazione, per gli intermezzi musicali, di Caterina Loizzo (Accademia Salfi, classe di Arpa M.E. De Zarlo). (rcs)

RENDE (CS) – Il convegno “Insieme per Educare”

Domani pomeriggio, a Rende, alle 16, nell’Aula Magna dell’Istituto Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori a Rende, si terrà il convegno “Insieme per Educare: Famiglia e Scuola la Sfida della Corresponsabilità”, organizzato dal’Associazione Italiana Maestri Cattolici e dal Forum Famiglie della Calabria.

Intervengono Silvana Sita presidente AIMC Calabria, Suor Immacolata Gigliotti e don  Luciano Fiorentino assistente spirituale AIMC, Mons. Giovanni Checchinato Arcivescovo Metropolita di Cosenza- Bisignano

Gli interventi programmati, che affronteranno vari punti di vista, saranno di: Esther Flocco Presidente Nazionale AIMC, Adriano Bordignon Presidente Nazionale Forum Associazioni familiari, Brunella Serpe – docente storia della pedagogia e dell’educazione all’Unical.

Le conclusioni sono affidate a: Loredana Giannicola Dirigente ambito territoriale di Cosenza. Modererà i lavori Claudio Venditti giornalista e presidente Forum Famiglie Calabria.

Durante il convegno è previsto un intrattenimento musicale a cura della soprano Alessandra Mandarino e del pianista Gianbattista Bruno. 

«Un tema di grande attualità», affermano gli organizzatori, «poiché l’educazione   dà forza alle Comunità».

«Il futuro della società – ci insegna Papa Francesco – si gioca nel modo in cui scuole e famiglie collaborano per educare bambini, ragazzi e giovani». L’evento è un’importante occasione di confronto e riflessione sul tema della corresponsabilità educativa. L’obiettivo è di promuovere una maggiore collaborazione tra Famiglia, Scuola e Istituzioni. Il convegno esplorerà le sfide attuali dell’educazione indicando azioni concrete sulle quali genitori, insegnanti e agenzie educative, sentendosi comunità educante, possano lavorare insieme per un’educazione di qualità, inclusiva e sostenibile. (rcs)

RENDE (CS) – Il musical “Alice”

In scena domani sera, al Cineteatro Garden di Rende, alle 20.30, il musical Alice (Dove sono le meraviglie?) di Francesco Mastroianni e una produzione Teatro Rossosimona.

Lo spettacolo rientra nell’ambito del Tirreno Festival curato da Dedo Eventi e prevede una matinèe per gli studenti.

Una versione attualizzata dell’eroina di Lewis Carroll nella quale – spiega Mastroianni, che oltre ad aver curato drammaturgia e regia è anche in scena – «viene dato valore allo smarrimento della protagonista in quella delicata fase di passaggio dall’età dell’innocenza al mondo degli adulti. Il paese delle meraviglie, e i suoi abitanti, non sono altro che lo specchio della vita di Alice e dei suoi rapporti familiari e sociali». 

Il ruolo di Alice è affidato alla giovanissima Raffaella Zagordo, selezionata fra gli allievi del “Performing Arts Studio Mirella Castriota” insieme a Benedetta Bilotto, Sofia Cundari, Francesca Froio, Paolo Rendace, Vincenzonilo Stellato e Sara Zanolini.

Ad affiancarli un gruppo di performer professionisti con un background di tutto rispetto – Donato Altomare, Gea Andreotti, Giulia Maffei, Linda Gorini, oltre allo stesso Mastroianni –, in scena con Mirko Iacquinta, Alessia Mandoliti e Gabriella Sarubbo.

Da segnalare anche le coreografie di Angela Tiesi, la direzione di scena di Patrizia Castriota e la direzione di produzione di Lindo Nudo; completano i credits Jacopo Andrea Caruso (responsabile tecnico), Vittorio Falbo (fonico) e Raffaele Iantorno (macchinista). 

Lo spettacolo sarà in replica al teatro Odeon di Paola domani, 24 aprile, al cineteatro Vittoria di Diamante il 26 e 29 aprile, all’auditorium Massimo Troisi di Morano Calabro il 27 e 28 aprile. (rcs)

Giovedì a Rende il convegno “Mi mangio la terra”

Giovedì pomeriggio, a Rende, alle 17.30, all’Hotel San Francesco, si terrà il convegno dal titolo provocatorio “Mi mangio la Terra!”, un’opportunità di riflessione sulle scelte alimentari e sul loro impatto sull’ambiente.

Organizzato in collaborazione dalla Fidapa Bpw Italy (Federazione italiana donne arti professioni e affari) e da Ami (Ambiente Mare Italia), l’incontro si inserisce nella Settimana Verde, promossa da Ami, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla necessità di adottare scelte alimentari consapevoli e responsabili, fondamentali per la tutela dell’ambiente e per combattere il cambiamento climatico.

L’evento vedrà la partecipazione di esperti che affronteranno il tema della sostenibilità alimentare da diverse prospettive. Interverranno il professor Giuseppe Mendicino, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria, che approfondirà le strategie per una gestione responsabile di cibo e acqua; il dottor Pietro Leo, specialista in Malattie dell’Apparato Digerente e già primario di Gastroenterologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, che esplorerà l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi; e l’architetto Marisa Raffaella Gigliotti, referente delle Comunità Slow Food della Calabria e past presidente Fidapa sezione di Soverato, che discuterà dell’importanza delle Terre Alte nella protezione del territorio e nella promozione di pratiche agricole sostenibili.

La tavola rotonda sarà moderata da Elena Pistilli, presidente di Ami Cosenza-Tropea e past presidente Fidapa sezione di Cosenza, e da Lucia Nicosia, presidente in carica Fidapa sezione di Cosenza.

Elena Pistilli, presidente di Ami Cosenza-Tropea e past presidente Fidapa di Cosenza, afferma che: «Il titolo ‘Mi mangio la Terra!’ è volutamente polemico. Questo incontro ha una funzione divulgativa e mira a stimolare la riflessione, a formare cittadini consapevoli e a spingerli a un cambiamento delle loro abitudini, spesso dannose per l’ambiente, che abbiamo ricevuto in eredità e che dobbiamo restituire intatto alle future generazioni. L’associazionismo può fare molto per promuovere una corretta cultura ecologica».

Con lo slogan «Proteggi oggi ciò che appartiene al domani. La Terra è nelle nostre mani», l’obiettivo è chiaro: promuovere un cambiamento culturale attraverso l’azione collettiva. L’Ami invita la comunità a considerare il futuro del nostro pianeta come una priorità, sottolineando l’importanza di agire ora per fermare il degrado ambientale.

Lucia Nicosia, presidente Fidapa sezione di Cosenza, esprime entusiasmo per l’incontro, sottolineando come «siamo felici di celebrare il terzo anno di collaborazione con Ami, un’opportunità per unire le forze nella protezione dell’ambiente. L’evento si inserisce nel tema internazionale Fidapa Bpw Italy “Ispirare, innovare, potenziare, trasformare: insieme, plasmiamo un futuro sostenibile”».

«La Settimana Verde Ami è un impegno concreto – ha aggiunto – che va oltre gli eventi: è un momento per coinvolgere la comunità e promuovere un cambiamento culturale che possa garantire un futuro più sostenibile».

La partnership tra Fidapa e Ami ha già dato vita a numerose azioni concrete, come attività educative e laboratori, che puntano a sensibilizzare la popolazione sul tema della sostenibilità.

Il professor Giuseppe Mendicino, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente all’Università della Calabria, osserva: «Il cibo e l’acqua sono risorse fondamentali, ma devono essere gestite in modo responsabile per garantire la sostenibilità del nostro ambiente. Ogni fase della produzione alimentare ha un impatto, e dobbiamo lavorare per ridurre il consumo di queste risorse e migliorare l’efficienza dei nostri sistemi alimentari».

Il dottor Pietro Leo, specialista in Malattie dell’Apparato Digerente, aggiunge: «la produzione agricola e zootecnica impiega risorse vitali come acqua e suolo, mentre inquina con l’uso di fertilizzanti e pesticidi e contribuisce alle emissioni di gas serra, tra cui metano e CO₂. La lavorazione degli alimenti richiede energia e acqua, generando rifiuti e imballaggi, e la distribuzione comporta trasporti inquinanti e sprechi. Inoltre, il consumo domestico spesso comporta sprechi, e lo smaltimento dei rifiuti, come scarti e imballaggi, genera ulteriori inquinamenti e gas serra».

Il dottor Leo mette in evidenza il ruolo cruciale del metano, un potente gas serra che proviene in gran parte dagli allevamenti intensivi. «Gli animali, in particolare ovini e suini, producono metano durante la digestione, un gas che viene rilasciato nell’aria. Inoltre, gli escrementi di questi animali, quando accumulati in grandi quantità, fermentano e rilasciano ancora più metano».

Questo gas, più potente della CO₂ nel trattenere il calore nell’atmosfera, contribuisce in modo significativo al riscaldamento globale e agli eventi meteorologici estremi, con gravi conseguenze per la salute umana e per la natura. Il metano ha anche un effetto negativo sulla qualità dell’aria, favorendo la formazione di ozono a livello del suolo, un inquinante che aggrava i problemi respiratori e danneggia le piante. Per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, è quindi fondamentale diminuire le emissioni di metano, in particolare da parte degli allevamenti intensivi.

L’architetto Marisa Raffaella Gigliotti, referente delle Comunità Slow Food della Calabria e past presidente Fidapa sezione di Soverato, precisa: «Le terre alte, che coprono l’80% del nostro Paese, sono spesso sottovalutate, ma offrono risorse eccezionali. La biodiversità, l’aria pulita e l’acqua che le caratterizzano sono risorse che possiamo proteggere solo attraverso pratiche agricole sostenibili. Queste terre offrono opportunità anche ai giovani, che possono riscoprire mestieri legati alla pastorizia e all’agricoltura ecologica. Slow Food promuove la gestione di questi territori, difendendo la biodiversità e favorendo lo sviluppo di pratiche agricole che rispettano l’ambiente».

L’appuntamento non è solo un invito alla riflessione, ma un invito all’azione. È un’occasione per lanciare un appello a tutti i partecipanti: è necessario adottare scelte consapevoli e responsabili nella vita quotidiana. Ogni scelta, anche quella apparentemente più piccola, può fare la differenza. Con il supporto di esperti, associazioni e istituzioni, il convegno si propone di avviare un percorso di cambiamento che parta dalla consapevolezza e arrivi a comportamenti concreti, per proteggere la Terra e garantirne la salute per le generazioni future. (rcs)

All’Unical dibattito su uguaglianza e democrazia

Domani mattina, all’Università della Calabria, alle 10, all’University Club, si terrà un incontro di rilievo con Ernesto Maria Ruffini, dedicato al tema “Uguaglianza e Democrazia”.

L’evento è promosso dal Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (Discag) nell’ambito del Dottorato di ricerca in Teoria e prassi del Diritto – Per la legalità costituzionale dei rapporti giuridici (XL° Ciclo), in collaborazione con la Sezione Calabria della Sisdic (Società Italiana di Storia del Diritto e dell’Interpretazione Costituzionale) e con il sostegno della Regione Calabria.

Ad aprire i lavori Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, che introdurrà l’intervento di Ruffini. Seguiranno i saluti istituzionali del Prof. Francesco Raniolo, Prorettore dell’Università della Calabria, del prof. Franco Ernesto Rubino, fdrettore del Dipartimento Discag, e della prof.ssa Giovanna Chiappetta, coordinatrice del Corso di Laurea in Giurisprudenza e della Sezione Calabria della Sisdic.

Dopo la relazione dell’ospite, seguirà un dibattito pubblico, offrendo l’opportunità a studenti, docenti e cittadini di confrontarsi su temi centrali per il diritto e la società contemporanea. L’incontro sarà disponibile anche online, permettendo una più ampia partecipazione. Un’occasione imperdibile per approfondire il legame tra principi costituzionali, equità sociale e governance democratica.

A Rende le Giornate di educazione alimentare nelle scuole organizzate dal Consorzio Olio di Calabria Igp

Il Consorzio Olio di Calabria Igp che, nei giorni scorsi, si è recato presso l’I.C. Quattromiglia “Falcone” di Rende ha parlato delle qualità nutraceutiche uniche dell’Olio di Calabria Igp ai ragazzi della scuola primaria e secondaria, grazie alle Giornate di educazione alimentare.

Una bellissima iniziativa, finanziata dal Feasr – Psr Calabria 2014/2020 Misura 3 – Intervento 3.2.1, con finalità educative molto significative. L’incontro ha rappresentato un momento cruciale per sensibilizzare la comunità scolastica sull’importanza della corretta alimentazione e sul ruolo fondamentale che l’olio di oliva gioca in una dieta equilibrata.
Tra gli illustri relatori, Gabriella Lo Feudo, già parte del Cra-Ofa di Rende, ha offerto spunti interessanti sulla storia e l’evoluzione dell’olio di oliva nella tradizione calabrese e italiana. La nutrizionista, Valeria Grimoli, ha approfondito gli aspetti benefici dell’olio di oliva per la salute, delineando le sue proprietà nutrizionali e i suoi vantaggi nella prevenzione di malattie legate alla cattiva alimentazione.
A dare un contributo tecnico e qualificato, il capo panel Massimiliano Pellegrino del Cra-Ofa di Rende che ha illustrato le caratteristiche organolettiche e qualitative che contraddistinguono l’olio IGP calabrese, offrendo una dimostrazione pratica sull’analisi sensoriale.
Inoltre, il direttore e il presidente del Consorzio Olio di Calabria IGP che hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’olio di qualità e di educare i giovani a riconoscerne il valore, sia in termini di salute che di cultura territoriale.
L’evento ha riscosso un grande successo, coinvolgendo studenti, docenti e genitori in un viaggio educativo alla scoperta di uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea. Questa iniziativa testimonia l’impegno continuo del Consorzio Olio di Calabria IGP nel valorizzare il patrimonio gastronomico calabrese e nel promuovere un consumo consapevole e informato.
Coinvolgere il territorio, far apprezzare alle giovani generazioni concetto chiari e inequivocabili sulla nutrizione e sull’olio di Calabria sono messaggi importanti che vanno certamente nella direzione giusta imboccata dal Consorzio. (rcs)