Domani pomeriggio, a Francica, alle 18.30, nella Sala Consiliare, è in programma l’evento pubblico Comunità di energia rinnovabile (Cer), organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Unical e il Consorzio regionale per l’Energia e la Tutela ambientale (Creta).
Intervengono il prof. ing. Daniele Menniti, ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia dell’Unical, Michele Mesiano, sindaco di Francica e Emanuela Salvia, assessore comune di Francica.
Il Comune di Francica è dunque in prima fila per la transizione energetica Crisi climatica, crisi ecologica, crisi energetica, sono termini che fanno ormai parte del linguaggio quotidiano. Questi termini ci dicono che la specie umana è di fronte ad un bivio; deve ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili se vuole preservare l’ecosistema e con esso la sopravvivenza della specie umana. L’unica strada è la massimizzazione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili ed in particolare del sole attraverso cellule fotovoltaiche e solare termico. Ma questo non basta, è necessario che l’utilizzo di questa fonte abbia la massima efficienza altrimenti i nostri sforzi in questa direzione non saranno sufficienti.
È qui che entrano in gioco le smart grids (reti intelligenti), sistemi diffusi di reti elettriche che grazie alla tecnologia digitale e alla matematica sono in grado di monitorare e gestire il trasporto di elettricità da tutte le fonti di generazione (che includono anche singoli utenti che abbiano installato pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione) per soddisfare le diverse richieste di energia elettrica degli utenti finali. La smart grid gestisce i flussi di energia indirizzandoli con intelligenza in modo da ottimizzarne l’utilizzo, minimizzare i costi e di conseguenza ridurre l’impatto ambientale. Il vantaggio che ne deriva è evidente e riguarda più livelli: da quello climatico a quello della singola famiglia che vede una diminuzione importante della spesa per energia elettrica. (rvv)