PALMI (RC) – Al Manfroce “Vasame, l’amore è rivoluzionario” di Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello

“Vasame, l’amore è rivoluzionario” di Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello è il prossimo appuntamento della rassegna Synergia 48, organizzata dall’associazione culturale Nicola Antonio Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2022 della Regione Calabria.

Marisa Laurito (voce), Enzo Gragnaniello (chitarra), Piero Gallo (mandolina) e Mario Caligiuri (percussioni) daranno vita ad una inedita e originale riflessione di profonda attualità declinata in musica e parole, versi, pittura, poesia e scandita da racconti di vita e d’amore di grandi autori, poesie, monologhi divertenti e canzoni. Il tutto infarcito con un tocco d’arte e sapiente ironia. Ispirato alla canzone Vasame di Enzo Gragnaniello, lo spettacolo andrà in scena alle 21.15, mercoledì 6 dicembre al teatro Manfroce di Palmi. L’amore è rivoluzionario perché in un mondo in cui spesso prevalgono violenze, guerre, egoismi, è urgente riaccendere la scintilla di vita, bene e passione.

«E cosa è un artista se non un coraggioso esploratore che tenta, sente, che annusa, che gioca, che corre avanti agli altri, regalando a mani piene il proprio incorruttibile entusiasmo e la propria energia instancabile. Ed è per questo che sono corsa dietro ed ho sperimentato altre mie passioni», ha raccontato Marisa Laurito.

Lo spettacolo ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita” l’ammore” nelle sue tenere, struggenti e divertenti sfaccettature. Una musica originaria, atavica e istintiva che si rivela al pubblico attraverso sonorità e ritmiche sincere che toccano le corde più profonde dell’anima aprendo a riflessioni sulla condizione attuale che il mondo sta vivendo. Un invito al sentimento più semplice e complesso: l’amore, da sempre e per sempre, la chiave di tutto. (rrc)

COSENZA – La grande magia de “Lo Schiaccianoci” attesa al Rendano

Cresce l’attesa al Teatro Rendano di Cosenza per l’appuntamento di giovedì 7 dicembre. Di scena, alle ore 20,30, “Lo schiaccianoci”, uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica, grazie alle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, su libretto di Marius Petipa, e tratto dal racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

A portarlo in scena, la compagnia del Teatro Nazionale dell’Opera della Romania. Il balletto fu rappresentato la prima volta il 18 dicembre 1892 e divenne immediatamente la fiaba natalizia per eccellenza. La data cosentina rientra nel tour italiano della storica compagnia del Balletto di Stato Rumeno.

La storia dello Schiaccianoci, ambientata agli inizi dell’Ottocento, si svolge alla vigilia di Natale quando Drosselmeyer, eccentrico inventore di giocattoli, molto amato dai bambini, viene invitato a casa del signor Stahlbaum, il sindaco della città. I giochi e le danze iniziano e Drosselmeyer organizza uno spettacolo di marionette e burattini nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa, ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la Principessa, diventando così il giocattolo preferito della piccola Clara.

In sogno, la piccola, immagina l’invasione della sala da pranzo da parte dei topi guidati dal loro Re, ma lo Schiaccianoci guida i soldatini all’attacco dominando la paura. Clara lo segue e lo salva gettando la sua pantofola contro il Re dei topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Drosselmeyer trasforma quindi lo Schiaccianoci e Clara in un Principe e in una Principessa e l’atto si conclude con il meraviglioso Valzer dei Fiocchi di Neve.

Nella Seconda parte del balletto, il sogno prosegue nella Città dei Dolci e giunge il momento dei festeggiamenti cui prendono parte Clara e lo Schiaccianoci, si susseguono le danze con ritmo incalzante: Spagnola, Orientale, Cinese, Russa (trepak) e Pas de Trois, fino al risveglio della piccola protagonista con il suo Schiaccianoci tra le braccia.

L’appuntamento di giovedì 7 dicembre al Rendano con “Lo Schiaccianoci” è certamente un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di danza, ma anche per coloro che, attraverso un grande balletto internazionale, vogliono avvicinarsi a questa meravigliosa forma d’arte. In scena, l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.

Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, “Lo Schiaccianoci” è diventato nel tempo un balletto che ammalia i bambini e incanta anche gli adulti. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie e nel periodo che le precedono.

La Compagnia del Teatro Nazionale dell’Opera della Romania si esibisce con notevole successo su ogni palcoscenico del mondo e le loro rappresentazioni sono state seguite da milioni di spettatori soprattutto in Italia, Germania, Svizzera, Africa, Cina, Taiwan e Giappone. La compagnia fa leva sulle grandi tradizioni del balletto classico e ha l’obiettivo, con le sue messe in scena, di far vibrare le corde dell’anima degli spettatori. (rcs)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un corso di Protezione civile per i volontari

Si è tenuto nei giorni 2 e 3 dicembre dalle 8:30 alle 17:00, presso l’aula magna dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII, il corso base per i volontari di Protezione Civile organizzato dal Dipartimento della Regione Calabria. Hanno partecipato al corso diversi gruppi di volontari della provincia di Reggio Calabria.

Il Corso Base per Volontari di Protezione Civile è rivolto agli operatori appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato che di recente si sono iscritte al Registro territoriale della Regione Calabria.

L’iniziativa, oltre ad offrire un approfondimento sul Sistema nazionale e regionale di Protezione civile, si propone di trattare i principali temi che interessano il mondo del volontariato: le norme riguardanti il settore in materia di protezione e sicurezza, la conoscenza del territorio e la prevenzione dei rischi, la condivisione delle procedure operative, la standardizzazione di linguaggi comuni.

Il Corso è stato strutturato in sedici ore d’aula. Durante la prima giornata, dopo i saluti iniziali il dott. geol. Luigi Maria Mollica ha relazionato sul Sistema Nazionale e Regionale Protezione Civile; a seguire il dott. Francesco Gervasi ha esposto sul Volontariato e sull’utilizzo del PC2.

Nel pomeriggio le dott.sse Alessandrina Paviglianiti ed Ilenia Longo, del Volontariato Sipem, nel parlare di Psicologia dell’emergenza, hanno raccontato dell’esperienza di supporto vissuta durante il naufragio di Cutro.

A conclusione della giornata Antonio De Simone, del Volontariato Misericordia, ha affrontato il tema del Primo Soccorso.

Nel corso della giornata del 3 dicembre Vincenzo Repaci del Volontariato Soccorso Alpino e Speleologico ha ampiamente spiegato la Cartografia e l’utilizzo del Gps. A conclusione di giornata Vincenzo Forgione ha affrontato il tema della Logistica e della Colonna Mobile Regionale, mentre Paolo Cocuzza (Ari) quello delle Telecomunicazioni in emergenza.

Sono stati due giorni intensi ed i docenti sono riusciti a trattare gli argomenti oggetto del corso con estrema professionalità.

Un ringraziamento particolare, rivolge l’amministrazione comunale, all’avv. Domenico Costarella, Dirigente Generale del Dipartimento Protezione Civile Regionale per la sensibilità dimostrata nell’indicare Villa San Giovanni quale sede per l’organizzazione del corso ed alla dott.ssa Emilia Rosa Chisari, responsabile Volontariato dipartimento Protezione Civile, per l’impeccabile organizzazione e disponibilità.

L’amministrazione comunale di Villa San Giovanni sin da subito ha investito sul tema della prevenzione del rischio, di fondamentale importanza per la tutela del territorio e della popolazione. L’avv. Ada Pavone, Vicesindaco con delega alla Protezione Civile è estremamente soddisfatta delle due giornate e soprattutto del Gruppo Comunale di Volontari, che si è distinto per la partecipazione attiva all’evento.

SAN PIETRO A MAIDA (CZ) – Entusiasmo per la finalissima di Ali sul Mediterraneo Libri & cultura festival X edizione

Sabato 2 dicembre 2023, ultima tappa di Ali sul Mediterraneo Libri & Cultura Festival. Grande attesa per uno degli eventi più importanti del Sud Italia arrivato ormai alla sua 10’ edizione portato avanti con passione dai volontari della cultura che credono in un miglioramento sociale attraverso i libri. Finalissima con il Gran Galà della Cultura presso l’Auditorium Aiello di San Pietro a Maida Città dell’Olio di Oliva (Catanzaro) ore 16 dove verranno premiate le scuole per il concorso di arte e scrittura creativa dal titolo “Un’idea per la mia Calabria” insieme alle personalità della cultura nazionali e internazionali simboli e motivazione per le nuove generazioni.

La stilista Angela Cristina Medaglia, direttrice artistica di Ali sul Mediterraneo ha sottolineato il valore di questo “Contenitore di gioia culturale” capace di dare risposte e speranze in una terra dalle infinite potenzialità ancora non pienamente espresse.

I premi quest’anno sono stati realizzati dell’artista e architetto Nicola Purri cofondatore dell’ Associazione Archeologica Lametina.

Il premio Ali sul Mediterraneo è rappresentato da un grande medaglione contenente le immagini della nave di Ulisse e della principessa Nausicaa simboli di esplorazione, coraggio e di accoglienza calabrese. Il poliedrico project manager Nico Serratore, coordinatore generale del festival si è definito stanco ma molto contento per il grande entusiasmo che questo evento porta ogni anno e che coinvolge affermate personalità della cultura, studenti di ogni ordine e grado, mondo dell’ associazionismo e istituzioni che credono in una Sud forte, abile a fermare, attraverso la cultura lo spopolamento di meravigliosi borghi.

Soddisfazione per il presidente onorario Bruno Giuliano, per il comune di San Pietro a Maida guidato dal sindaco Domenico Giampà e per la commissione scientifico-culturale che auspica maggior coraggio per proiettare il Sud verso un futuro di investimenti ricco di meravigliose sfide, necessarie per far Volare tutto il potenziale umano e per essere vicino ai giovani con risposte incisive e concrete. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Continua con successo l’abbattimento delle liste d’attesa

Prosegue con successo l’attività finalizzata all’abbattimento delle liste d’attesa, che l’Asp di Catanzaro sta attuando grazie alla sinergia tra Dipartimenti e la professionalità di tutto il personale coinvolto. In particolare, sono stati eseguiti 74 interventi chirurgici nella sola giornata di domenica 3 dicembre, attraverso l’attivazione di due ambulatori chirurgici nell’hub ambulatoriale e dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

Gli interventi ambulatoriali sono stati 49, mentre gli interventi eseguiti in sala operatoria sono stati 25; questi ultimi sono interventi di chirurgia ambulatoriale in Apa (Accorpamento di Prestazioni Ambulatoriali) che vengono eseguiti nell’arco della giornata senza necessità che il paziente pernotti in ospedale. Oltre ai chirurghi sono stati impegnati anche gli ortopedici che hanno effettuato le visite specialistiche su 72 pazienti, sempre nella sola giornata di domenica 3 dicembre.

L’attività straordinaria, fortemente voluta dal Gen. Antonio Battistini Commissario dell’Asp di Catanzaro, ha suscitato grande apprezzamento da parte dei cittadini in quanto gli ha consentito di anticipare visite specialistiche già prenotate, per le quali avrebbero dovuto aspettare diversi mesi.

L’iniziativa finalizzata all’abbattimento delle liste d’attesa mediante il recupero delle prestazioni prenotate, è stata apprezzata anche dal personale che fin da subito ha dato la disponibilità anche per la giornata festiva e che ha reso possibile anche nelle precedenti settimane l’adesione di 230 cittadini.

Gli utenti sono stati contattati dall’ufficio Cup dell’Asp di Catanzaro ai quali è stato proposto di anticipare la prenotazione sulla base delle agende. Nelle prossime settimane saranno programmate altre simili iniziative anche negli presidi ospedalieri di competenza dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.

Questa importante iniziativa finalizzata ad abbattere le liste d’attesa ha riguardato 376 cittadini ed è stata possibile grazie al coinvolgimento del reparto di Chirurgia diretto dal Dr Manfredo Tedesco, del reparto di Ortopedia diretto dal Dr Livio Perticone e dal reparto di Cardiologia diretto dal Dr Roberto Ceravolo, con il coordinamento del Dr Antonio Gallucci e del Dr Claudio Tomasello e il supporto del Cup diretto dalla dottoressa Beatrice Felicetta. (rcz)

COSENZA – Studio di fattibilità per città unica, Caruso: «Appare assai macroscopicamente improvvisato»

«Lo studio di fattibilità, commissionato con affidamento diretto e sulla base di una scelta fiduciaria da parte della Regione Calabria, sembra essere il replay di motivazioni che molto superficialmente sono state poste alla base della proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del centrodestra». Lo afferma il sindaco Franz Caruso intervenendo nel dibattitto in corso a seguito della presentazione dello studio di fattibilità sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero da parte del prof. Luigino Sergio alla I Commissione Consiliare di Palazzo Campanella.

«Non ha il profilo di uno studio – prosegue Franz Caruso – né approfondisce in maniera tecnico scientifica le criticità o le opportunità di un processo di fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Assai macroscopicamente improvvisata, poi, appare la previsione di una contribuzione a favore del nuovo ente di 150,00 milioni di euro in dieci anni. Uno studio di fattibilità serio e credibile richiede una procedura concorsuale per la scelta degli estensori e soprattutto la definizione di quesiti che tengano conto delle osservazioni critiche avanzate finora da una platea vasta di soggetti. Insomma, c’è bisogno di uno studio rigoroso ed imparziale rispetto al dibattito in atto, credibile per gli esiti a cui perviene perché motivati scientificamente».

«C’è bisogno, in estrema sintesi – conclude Franz caruso – di uno studio di fattibilità che non debba motivare tifoserie a favore di una tesi o di un’altra, ma che sia di vero supporto a fare bene la città unica». (rcs)

LAMEZIA TERME (CZ) – Riprende l’attività del centro vestiario alla Cittadella della carità

A pochi giorni dall’inaugurazione dei nuovi locali nella “Cittadella della Carità” all’interno del Complesso interparrocchiale San Benedetto e nell’ambito del progetto “Fratelli Tutti” che la Caritas diocesana sta realizzando sul territorio diocesano, riprende la sua attività il “centro vestiario”.

Ogni lunedì e martedì, dalle ore 14 alle ore 16, infatti, chi vuole, potrà recarsi nel Centro vestiario della Caritas per donare indumenti e biancheria che, poi, volontari ed operatori provvederanno a sistemare ed a distribuire a chi ne ha più bisogno.

In particolare saranno raccolti: cappotti; piumini; giacche a vento; tute; jeans, leggins; felpe; maglie; maglioni; scarpe da tennis; scarponcini; stivali (senza tacco); pigiami; lenzuola; piumoni; asciugamani; indumenti invernali per bambini.

Non saranno, invece, raccolti: scarpe con tacchi; vestiti eleganti; cappotti classici; accessori eleganti; giocattoli.

Prende sempre più forma, quindi, quello che il direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo, aveva evidenziato nel giorno dell’inaugurazione parlando di «luogo dove vogliamo dedicare spazio e tempo per mettere al centro le persone con la presa in carico a trecentosessanta gradi di chiunque bussi alle nostre porte: dall’ascolto alla salute, dalla cura della persona ai pasti. Oggi qui è l’immagine di una Chiesa che cammina insieme – aveva affermato – , che mette insieme le energie e le competenze per dare risposte concrete alle persone. Il bene, fatto bene, produce bene». (rcz)

VIBO VALENTIA – Gli “Amici di Denise” scelgono l’ospedale Jazzolino

Un’associazione lombarda decide di portare la propria opera all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. «Siamo gli “Amici di Denise”, una piccola associazione di volontariato di Cinisello Balsamo in provincia di Milano – scrivono – in memoria di Denise Quattrocchi giovane cinisellese venuta a mancare nell’Agosto 2011 per un tumore ai polmoni all’età di ventuno anni. L’associazione è stata fortemente voluta e fondata da mamma Sonia. Prevalentemente operiamo con le nostre donazioni nell’ambito dei minori, con aiuti (nel nostro piccolo) presso ospedali, case famiglia non tralasciando associazioni sportive e minori in difficoltà».

Continua la nota: «Negli ultimi anni ci siamo dedicati all’aiuto delle popolazioni nazionali e internazionali in difficoltà. Quest’anno abbiamo deciso di voler fare qualcosa di concreto in un ospedale fuori dalla nostra regione. Abbiamo scelto l’Ospedale “G.Jazzolino” di Vibo Valentia (avendo dei soci residenti in zona), donando materiale utile al reparto segnalatoci dal primario e un piccolo dono ai piccoli pazienti».

La donazione si terrà il giorno 9 Dicembre alle ore 11 presso il reparto pediatrico dell’ospedale. (rvv)

VIBO – Il Comune presenta il cartellone di Natale

Un Natale per tutti i gusti e per tutte le età, ancorato alle tradizioni ed aperto alle innovazioni. Musica, eventi, mercatini, intrattenimento per i bambini con Babbo Natale e la Befana ed anche manifestazioni enogastronomiche e culturali di assoluto rilievo, tra cui il Festival Leggere&Scrivere. È questo l’ampio cartellone degli eventi di Natale organizzato dal Comune di Vibo Valentia, guidato dal sindaco Maria Limardo.

«Il Natale – ha dichiarato il sindaco Limardo – deve essere un momento di gioia e condivisione di valori universali come la solidarietà e la generosità verso il prossimo; al contempo, è giusto che rappresenti anche un’occasione di svago per la cittadinanza. Ho chiesto ai miei assessori – conclude il primo cittadino – di lavorare affinché nessuno restasse escluso e tutte le frazioni avessero la giusta attenzione».

A curare la realizzazione del cartellone sono stati il consigliere delegato allo Spettacolo, Antonio Schiavello, e gli assessori Giusi Fanelli (Cultura) e Carmen Corrado (Attività produttive).

Per Schiavello, «nell’organizzazione degli eventi che vanno a beneficio dei cittadini è fondamentale la collaborazione di chi vive e opera tra la gente. È per questo motivo –  ha aggiunto – che l’amministrazione si è avvalsa del supporto di tutte le associazioni che hanno avanzato proposte verso le quali, nei limiti del possibile, ci si è prodigati affinché venissero accolte».

Secondo l’assessore Fanelli, «imprescindibile è il ruolo della cultura, che nel caso degli eventi natalizi è declinata nelle forme più belle: a Vibo Valentia l’occasione più attesa di confronto e partecipazione è rappresentata senza dubbio dal Festival Leggere&Scrivere”.

Un altro aspetto di rilievo, nell’organizzazione complessiva, è occupato dalla partecipazione della categoria dei commercianti e delle attività produttive in genere. Con loro, l’assessore Corrado ha lavorato affinché «il coinvolgimento fosse massimo e si potessero regalare alla città eventi che sono anche fonte di attrazione e quindi di impulso all’economia locale, specie nel centro storico».

«Ancora una volta – ha rimarcato l’assessore – avremo, tra le altre cose, i mercatini di Natale in piazza Martiri d’Ungheria grazie alla partecipazione della Camera di commercio».

Come detto, ci sarà spazio per tutti: gli immancabili zampognari, le zeppolate e castagnate, la casa di Babbo Natale, gli artisti di strada e i giocolieri, la musica dal vivo con vari dj set ma anche concerti del Coro itinerante regionale e dell’Orchestra Sinfonica della Calabria. Di assoluto rilievo, poi, oltre a Vicoli diVini e al Festival Leggere&Scrivere, anche lo spettacolo del 13 dicembre con Peppe Servillo “Un giorno all’improvviso”, e il grande ritorno del concerto di Capodanno, quando in piazza Martiri d’Ungheria, dalle 19.30, si esibiranno i Dirotta su Cuba, seguiti dal dj contest. (rvv)