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GERACE: AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI UN’ESTATE TRA ARTE E FEDE

23 luglio – Ha preso il via ieri, a Gerace, presso la cittadella Vescovile, la terza edizione del progetto “Un’estate tra Arte e Fede nella Diocesi di Locri-Gerace 2018”.
L’iniziativa è stato ideato dal restauratore Giuseppe Mantella, promosso da Mons. Francesco Oliva, coordinato da don Fabrizio Cotardo, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, e da don Angelo Festa in collaborazione con il Segretariato Regionale della Calabria, Regione Calabria partecipando al bando regionale Asse 6 Azione 6.7.1 e Soprintendenza ABAP per le provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia , al quale aderiscono: Università Mediterranea della Calabria, Unical – Università della Calabria, Pontificia Università Gregoriana, Università degli Studi di Napoli Federico II, Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Accademia di Belle Arti di Napoli e Il Corso di Formazione Professionale per Collaboratore Restauratore di Beni Culturali Settore 8 della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
L’obiettivo di questa iniziativa, che quest’anno propone il tema “Il culto dei santi taumaturghi in Calabria espressione di arte e fede”, è quello di promuovere la conoscenza, il recupero, il restauro, la conservazione e la restituzione, dove possibile, alla loro funzione, dei manufatti storico-artistici d’interesse sacro e religioso.


Il tema, infatti, riguarderà opere provenienti da tutto il territorio calabrese, che saranno sottoposte ad interventi conservativi e di restituzione alla comunità dei fedeli. Gli interventi, infatti, si concentreranno su diverse tipologie di manufatti, tra cui i dipinti su tela e tavola, sculture lignee, paramenti liturgici, suppellettile liturgica, sculture in marmo e manufatti cartacei.
Lo studio e il restauro di tali opere, infatti, verrà effettuata, anche, per consentirne la fruizione pubblica attraverso la mostra “Il culto dei santi taumaturghi in Calabria espressione di arte e fede” che sarà allestita nel Museo Diocesano di Gerace.
Conclusa la mostra, ogni opera tornerà nei Musei o nella Parrocchia di provenienza, dove sarà presentata e resa fruibile con un evento appositamente programmato. (rrc)

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