Questo pomeriggio, a Gerace, alle 18.00, alla Sala dell’Arazzo del Museo Diocesano, la presentazione del libro San Jeiunio compatrono di Gerace di Lina Furfaro.
L’evento è stato organizzato dal Museo Diocesano di Gerace e l’Associazione Culturale “Leggendo Tra Le Righe”, in collaborazione con il Comune di Gerace.
Interverranno Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri – Gerace, Giuseppe Pezzimenti, sindaco di Gerace, Prof. Enzo D’Agostino, Storico, Giacomo Maria Oliva, Direttore del Museo Diocesano, Lucia Cusato, Rappresentante della Comunità Passo Zita.
Modera l’evento Marisa Larosa, Presidente dell’Ass. Cult. “Leggendo Tra Le Righe”. Sarà presente l’autrice Lina Furfaro.
Il libro è edito da Bibliotheka.
Si era quasi completamente persa la memoria di Giovanni il Digiunatore di Gerace, detto San Jeiunio, e la stessa grotta situata in Contrada Ropolà era ormai un rifugio per le bestie selvatiche o utilizzata da pastori come riparo di fortuna per il gregge: un luogo di devozione del monachesimo a Gerace che si è corso il rischio di smarrire, assieme alla stessa storia di San Jeiunio che là nell’anno 1000 circa vi dimorò. La breve ricerca ha riportato alla luce la preziosa impronta del tempo bizantino, ma soprattutto ha ridato vita all’illustre Santo italo-greco della nostra Calabria, raccogliendo in una sorta di piccola antologia gli scritti che lo ricordano e gli eventi che hanno portato alla rivalutazione e valorizzazione del Santo, compatrono di Gerace. (rrc)