E’ partita domenica 10 settembre da Cortina d’Ampezzo la quarta edizione di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata da Alex Zanardi come simbolo di ripartenza dopo il lockdown nel 2020.
Un entusiasmante viaggio di 22 tappe e 1.600 km, da Cortina d’Ampezzo a Parigi (arrivo domenica 1 ottobre), nei quali 70 atleti paralimpici si passeranno il testimone in sella ad handbike, biciclette, carrozzine olimpiche, di corsa e canoa per promuovere lo sport paralimpico.
Giusy Versace ha voluto dare anche quest’anno il suo contributo alla manifestazione, non solo per l’amicizia che la lega ad Alex Zanardi e alla sua famiglia, ma soprattutto per il grande valore di promozione sociale e culturale che Obiettivo Tricolore incarna.
«Sono felice di aver dato il via a questa manifestazione che ritengo essere molto importante per la sua capacità di promuovere lo sport paralimpico in tutte le sue forme. Quest’anno, l’evento assume anche un significato ancora più importante, perché unisce in un lungo abbraccio due città olimpiche come Cortina d’Ampezzo e Parigi, la prima sede dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali nel 2026 e la seconda di quelli estivi nel 2024. Faccio un grosso in bocca al lupo ai 70 atleti che percorreranno quest’affascinante viaggio e invito tutti a scendere lungo le strade e ad incitarli… ne avranno di sicuro bisogno!» – così Giusy Versace.
La staffetta è partita domenica 10 settembre da Corso Italia a Cortina d’Ampezzo, in direzione Conegliano (110 km) con i paraciclisti Michele Grieco, Massimo Salmaso e Jacopo Garrone. Gli atleti, in 3 settimane, attraverseranno Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta per poi oltrepassare le Alpi sul Piccolo San Bernardo e far ingresso in Francia nel dipartimento dell’Alta Savoia. A questo punto il percorso attraverserà le regioni della Alvernia-Rodano-Alpi, della Borgogna-Franca Contea e Ilê-de-France, con tappe a Bourg Saint Maurice, Annecy, Bourge en Bresse, Chalon sur Saône, Semur en Auxois (centro di preparazione del ciclismo su strada per i giochi olimpici del 2024), Auxerre, Sens, Brie Comte Robert e, infine, Parigi, il cui arrivo è previsto domenica 1 ottobre.
La partenza della quarta edizione di Obiettivo Tricolore è stata salutata anche da una serie di altri eventi collaterali come la presentazione del libro “Paralimpici” scritto dal maggior esperto di sport paralimpico, il giornalista della Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera Claudio Arrigoni, e il gemellaggio con l’importante rassegna enogastronomica “The Queen of Taste” e che ha visto la Versace brindare assieme al campione di discesa Kristian Ghedina.
«E’ sempre bello ascoltare l’amico Claudio Arrigoni quando racconta le storie di atleti e atlete paralimpiche che hanno scritto pagine importanti di questo sport e reputo che il suo libro sia stato d’ispirazione per molti ragazzi. Trovo che sia molto importante continuare ad ispirare i giovani e soprattutto stimolare le persone con disabilità ad avvicinarsi alla pratica sportiva» – conclude la Versace. (rrc)