Martedì 28 giugno, a Cosenza, s’inaugurano i nuovi locali dell’Area Meteo – Servizio Meteorologico Regionale del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, ubicati presso la Stazione Ferroviaria di Vaglio Lise e concessi in comodato d’uso da Rete Ferroviaria Italiana.
All’inaugurazione, che avverrà alle 10, saranno presenti il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e il direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra.
«L’inaugurazione dei nuovi locali area meteo – si legge in una nota – non rappresenta solo un fatto simbolico ma permetterà ancora di più ad Arpacal ed al suo Centro Funzionale di essere parte integrante del sistema nazionale di previsione e prevenzione dei rischi meteo-idrogeologici ed idraulici finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità. Arpacal, a seguito del DPR 186/2020, sarà l’unica Agenzia per l’Ambiente del sud Italia a divenire Ente Meteo del Servizio Meteorologico Nazionale e nodo per la Calabria di Italia Meteo, l’Agenzia Nazionale per la Meteorologia e la Climatologia, nata per svolgere a livello nazionale il coordinamento della gestione delle attività in materia di meteorologia e climatologia».
«Tutto ciò – continua la nota – sarà possibile grazie alle nuove attrezzature altamente evolute presenti nell’area meteo che permetteranno sempre maggiori attività d’analisi. Come direttore generale sono orgoglioso di poter offrire ai cittadini calabresi questa importante risorsa; spero possa contribuire a fronteggiare gli effetti purtroppo già visibili del cambiamento climatico in corso soprattutto in una regione fragile come la Calabria».
Il Centro Funzionale Multirischi è parte essenziale del Sistema nazionale e regionale di protezione civile, costituendo infatti il nodo calabrese della Rete nazionale dei Centri Funzionali, coordinata da Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e svolgendo i compiti istituzionali di allertamento del rischio meteo idrogeologico ed idraulico
Il Centro Funzionale effettua, in tale ambito, il monitoraggio dei fenomeni meteo-idrogeologici ed idraulici: la struttura è infatti operativa h24 tutti i giorni dell’anno, garantendo le proprie attività volte a preservare la vita umana, sia in fase previsionale che in corso d’evento.
Con l’inaugurazione dei locali potrà dirsi oggi compiuto il lungo percorso che ha portato all’attuazione dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 e dalla Direttiva Regionale sul sistema di allertamento regionale per il rischio meteo idrogeologico ed idraulico in Calabria, approvata con deliberazione di Giunta Regionale n. 535 del 15 novembre 2017, che prevedeva che il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal fosse costituito, oltre che dall’Area-Idro, oggi già esistente ed operativa, anche dal Servizio Meteorologico Regionale – Area Meteo, finalizzata a garantire, per l’intero territorio regionale e per 365 giorni all’anno, le attività autonome di elaborazione delle previsioni meteorologiche, propedeutiche alla valutazione degli scenari di criticità meteo-idrogeologica ed idraulica regionali a salvaguardia della pubblica incolumità, che a tutt’oggi per la Calabria vengono effettuate, in regime di assistenza, dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
L’Area Meteo del Centro Funzionale Multirischi viene realizzata nell’ambito del progetto più complessivo “Centro Funzionale Multirischi 2.0, a valere sul POR Calabria FESR FSE 2014-2020, con una dotazione finanziaria di circa 11.000.000 euro. Tale progetto si prefigge lo scopo di sviluppare ed implementare le capacità di previsione e prevenzione dei rischi meteo-idrogeologici ed idraulici finalizzata alla salvaguardia della pubblica incolumità.
La realizzazione dell’Area Meteo, sollecitata anche da apposita Mozione approvata dal Consiglio Regionale nel 2018, assume inoltre oggi ancora maggior importanza per il coordinamento della gestione delle attività in materia di meteorologia e climatologia, al fine di supportare le autorità statali e regionali preposte alle funzioni di protezione civile, di tutela della salute e dell’ambiente, di politica agricola, del sistema di allerta nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e delle misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel corso dell’evento saranno mostrati al pubblico anche i mezzi e parte della strumentazione acquisita con il progetto, tra i quali due droni con sensoristica di elevata tecnologia (un drone multi rotore esacottero ed un drone multi rotore quadricottero), per il monitoraggio ed il rilevamento degli stati di rischio sul territorio, un radar meteorologico mobile in banda X, che consentirà una stima accurata dei campi di precipitazione nelle varie porzioni di territorio, una sala operativa mobile che fungerà anche da centro di comando e stazione di controllo e pilotaggio degli aeromobili, due fuoristrada da utilizzare per il trasporto. (rcs)