La richiesta, quella del Comitato Maria Antonietta Rositani, è una: che il Consiglio regionale e la Regione Calabria approvino la Legge Rositani.
La Legge Rositani prevede l’attivazione di un fondo di solidarietà che possa assicurare la tutela e il recupero delle normali condizioni di vita delle donne vittime di violenza di genere e violenza domestica e in particolar modo dei figli minori e dei componenti del loro nucleo familiare, consentendo così quegli interventi urgenti di sostegno che anche le Forze dell’Ordine, la Magistratura, il Tribunale per i Minorenni hanno più volte segnalato.
Una Legge, per il Comitato, che si rende necessaria, sopratutto perché «la vicenda di Maria Antonietta Rositani ha fatto emergere una doppia responsabilità delle Istituzioni, quella di non avere saputo proteggerla dalla violenza dell’ex marito e quella di non averle garantito assistenza e sostegno nel momento in cui doveva essere curata e supportata economicamente. Un destino questo che coinvolge molte donne che denunciano e, che spesso, si ritrovano sole, soprattutto in regioni come la Calabria in cui manca una rete diffusa di case rifugio e di accoglienza».
Inoltre, la Legge sarà presentata domani mattina, alle 11.00, nel Salone della Questura di Reggio Calabria. Saranno presenti, per il Comitato, l’avv. Lucia Lipari, il procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, il Questore Maurizio Vallone, il giudice onorario Patrizia Surace per il Tribunale dei Minorenni.