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Il Comune di Maida precursore di iniziative per gli italo-discendenti

Comune di Maida

Maida come ‘precursore’ di iniziative rivolte agli italo-discendenti, sparsi in ogni angolo del mondo (e soprattutto di origine calabrese), che sono alla ricerca di opportunità per poter tornare nella terra delle origini e, magari, avviare un’attività economica.

L’identità mai persa e la voglia di ritornare nella madre patria, l’Italia sono la motivazione principali che ha spinto il Comune a offrire importanti agevolazioni e percorsi formativi per i giovani che immaginano, sperano, desiderano tornare in Calabria, o comunque in Italia.

«Viviamo, oggi – si legge in una nota – una realtà che è mutevole, le certezze di ieri non sono quelle di oggi, il covid 19 ha modificato le nostre abitudini i nostri stili di vita, una cosa è rimasta invariata la voglia dei nostri Italodiscendenti argentini e brasiliani di essere riabbracciati dalla loro madre terra Italia. Non hanno mai perso questo legame embrionale, non hanno mai perso le loro radici ma hanno portato l’italianità in quei luoghi».

L’emigrazione è un fenomeno storico che è stato vissuto da diverse regioni italiane, ed in alcune aree è ancora attuale, la ricerca di una vita migliore, la voglia di realizzare i propri sogni oggi spinge tantissimi giovani ad abbandonare le proprie case, eppure è in atto un fenomeno migratorio italiano al contrario da alcuni continenti, a cui oggi si dà poco peso.

Il fenomeno di spopolamento delle aree interne italiane è un problema, in quest’anno si è puntato su azioni di smartworking per invertire la tendenza. Alcune amministrazioni comunali calabresi , tra le quali il comune di Maida ha deciso, invece, di investire sul fenomeno migratorio degli Italodiscendenti.

Il sindaco Salvatore Paone, oltre che puntare sul Turismo delle Radici, oggi in auge nel palcoscenico turistico mondiale, in questo percorso sarà coadiuvato dal direttore del master internazionale dell’Università della Calabria, prof. Tullio Romita, con il quale incontrerà, a Maida, nella sede del Comune, il segretario nazionale degli Italodiscendenti, Andrea Pacia, ed il presidente di Casa Calabria International Enrico Mazzone e il presidente onorario Salvatore Sposato, per dar vita ad un progetto di inclusione sociale, interscambi culturali, con gli Italodiscendenti argentini e brasiliani.

L’obiettivo è dar vita ad un percorso virtuoso, invertendo la tendenza migratoria nazionale e costruendo nuove dinamiche economiche-sociali per arginare il fenomeno di spopolamento ed abbandono dei borghi delle aree interne.

Il comune di Maida decide, dunque, di invertire la tendenza, costruendo un ponte reale con gli Italodiscendenti, rilanciando non solo il turismo ma puntando sulla formazione, sull’inclusione sociale e su l’italianità di chi ha deciso di tornare nella terra dei propri avi. (rcz)

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