Euristeo Ceraolo, delegato Ciufer Rossano ha rivolto una richiesta, all’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano: «che il “fortilizio” di Valimonti non vada perduto ma diventi un bene del comune di Corigliano Rossano».
Si tratta di uno degli antichi casali di Rossano, un «grande complesso rurale con caratteristiche da fortilizio, tipiche degli antichi casali e delle masserie dell’area che circonda la piana di Sibari, con corpi di fabbrica disposti lungo il perimetro di una corte centrale, realizzati in muratura portante» ha spiegato il delegato
«Trova il mio personale apprezzamento – ha spiegato Ceraolo – la lodevole iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano di acquisire edifici storici, con l’obiettivo di recuperarli e valorizzarli. Di edifici storici disseminati sul nostro amato territorio ce ne sono tanti e molto spesso la loro esistenza è sconosciuta ai più. La vicenda di cui voglio raccontare ha inizio al mio ritorno a Rossano, dopo una lunga assenza per motivi di lavoro, e al desiderio di riappropriarmi del territorio in cui sono nato».
«Fra le varie scoperte – ha aggiunto – quella che mi ha maggiormente impressionato è stata la veduta di due torri, di stile medievale, che circondano un palazzo-castello o “fortilizio” circondato da un lato dalle belle arcate di un acquedotto che si trova in contrada Valimonti a Rossano».
«Un posto da favola – ha concluso – che però non sono riuscito a visitare da vicino. In mio soccorso è giunto il prof. Mario Massoni, a cui mi sono rivolto per avere informazioni sull’edificio e che mi ha regalato delle splendide foto del complesso storico». (rcs)