Gli studenti del Liceo “Galileo Galilei” di Trebisacce hanno partecipato agli Special Olympics Smart Games, un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con e senza disabilità intellettiva fondato da Eunice Kennedy, dimostrando le proprie capacità e soprattutto il proprio impegno, sostenuto dal tifo di tutti i propri compagni di scuola.
In questo Programma vengono valorizzati l’allenamento e la partecipazione piuttosto che la competizione, si pongono obiettivi a breve termine, si programmano attività individualizzate affinché gli Atleti con disabilità intellettiva possano partecipare ad attività ricreative adeguate ai loro livelli di abilità.
Attraverso un’azione sinergica con le Istituzioni Scolastiche, e in accordo con il Miur, il Progetto propone iniziative formative rivolte agli insegnanti e agli alunni, oltre che incentivare una maggiore socializzazione tra tutti gli studenti, offrendo strumenti didattici che forniscono esperienze d’ inclusione pratica attraverso lo sport.
Il progetto, che ha come referente la prof.ssa Sabrina Zuppa, ha trovato da subito l’appoggio e il sostegno della Dirigente scolastica, prof.ssa Franca Tortorella, e di tutto in Gruppo Inclusione del Liceo Galilei, che da sempre si distingue per le dinamiche e variegate attività di inclusione per gli studenti diversamente abili.
«Il Liceo Galileo Galilei – ha dichiarato la dirigente Tortorella – crede in un’inclusione vera, costante, partecipata, condivisa e attiva. L’adesione al progetto Special Olympic, che rinnoveremo anche l’anno prossimo, testimonia la nostra volontà di fornire a tutti i nostri studenti, ogni strumento a disposizione per esaltarne le potenzialità e per trasmettere un importante insegnamento: nessuno è lasciato indietro e insieme possiamo arrivare a tagliare ogni traguardo. Ringrazio la Prof.ssa Zuppa e tutto il gruppo inclusione, oltre che gli studenti, Jacopo e Michele, che hanno partecipato al progetto e le loro famiglie per l’impegno profuso. Ancora una volta il Liceo G. Galilei si distingue per la capacità di creare un rapporto speciale con i propri studenti, proponendo iniziative che ricercano una didattica moderna, partecipativa ed inclusiva». (rcs)