Firmato ieri sera il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che entrerà in vigore in vigore dalla mezzanotte di oggi (4 dicembre) e resterà valido fino al 6 gennaio.
COPRIFUOCO
Dalle ore 22 alle ore 5 non saranno consentiti gli spostamenti nemmeno all’interno dello stesso comune se non per motivi di salute, lavoro, comprovate necessità. Il coprifuoco sarà mantenuto anche nei giorni della Vigilia, di Natale e di Capodanno, dalle 22 alle 7.
SCUOLA
I licei rimangono chiusi fino al 7 gennaio. Nelle zone arancioni le scuole continueranno a rimanere aperte fino alla terza media compresa, nelle zone rosse fino alla prima media.
REGIONI
L’11 dicembre sono attese novità sul passaggio delle regioni da una zona di rischio a un’altra con regime più o meno restrittivo.
RISTORANTI, BAR, PASTICCERIE, ETC
Nelle zone gialle potranno rimanere aperti con servizio al tavolo fino alle 18, dopo quest’ora sono consentiti l’asporto e le consegne a domicilio. La Lombardia è ancora in zona arancione e quindi sono consentiti solo asporto e consegne a domicilio.
NEGOZI
I negozi possono rimanere aperti tutti i giorni fino alle 21. Centri commerciali e grandi magazzini resteranno aperti anche nei fine settimana.
CINEMA E TEATRI
Resteranno chiusi per tutte le festività.
MESSE
Le funzioni religiose saranno celebrate il 24 e il 25 dicembre durante tutta la giornata: devono concludersi in orario da permettere il rientro entro le ore 22.
PRANZO E CENA DI NATALE, CENONE DI FINE ANNO
Nessun divieto, solo raccomandazioni. Festeggiare solo con i conviventi. Nei giorni di Natale, Santo Stefano e di Capodanno sono vietati gli spostamenti tra diversi comuni anche della stessa regione, salvo movimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Tra i casi di necessità rientra l’assistenza a persone non autosufficienti. Nella serata di San Silvestro negli alberghi, vietati cene e veglioni, per i clienti solo servizio in camera.
FESTE
È vietato organizzare feste nei locali pubblici e nei luoghi privati. I sindaci, con apposita ordinanza, potranno chiudere strade e piazze.
SPOSTAMENTI
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati spostamenti tra Regioni, anche se di fascia gialla. È consentito il rientro alla residenza o al domicilio e il ricongiungimento delle coppie.
SECONDE CASE
È consentito andare nelle seconde case solo se nella stessa regione e in zona gialla.
IMPIANTI SCIISTICI
Gli impianti e le piste da sci resteranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio per evitare file e assembramenti in coda e nelle funivie.
VIAGGI ALL’ESTERO
Dal 20 dicembre chiunque andrà all’estero al rientro dovrà stare in quarantena per 10 giorni. Sono sospese le crociere.