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Il Premio in ricordo del giudice Antonino Scopelliti

Reggio ricorda il giudice Scopelliti, Versace: Fare luce su pagina buia del Paese

Tante le iniziative per ricordare il giudice Antonino Scopelliti, trucidato dalla mafia nelle campagne di Piale, sopra Villa San Giovanni il 9 agosto del 1991.

La memoria del magistrato, originario di Campo Calabro, dev’essere tenuta alta, a esempio di legalità e rispetto totale della giustizia per i nostri giovani. Quando fu ucciso stava lavorando al maxiprocesso di Cosa Nostra di Palermo, per il quale in Cassazione aveva già pronto il rigetto dei ricorsi presentati dai difensori di numerosi esponenti dei clan siciliani. Come scoperto in seguito, il magistrato rifiutò diversi tentativi di corruzione per modificare la sua requisitoria e il suo alto senso di giustizia e dello Stato sono stati “puniti” dalla mafia siciliana che avrebbe chiesto l’esecuzione dell’omicidio alla ‘ndrangheta. Sul suo delitto non è mai stata fatta piena luce.

Alle iniziative ha dato piena adesione il Comune di Reggio Calabria insieme con quelli di Villa San Giovanni e Campo Calabro.

«Rinnoviamo – ha dichiarato il sindaco ff di Reggio Paolo Brunetti – anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Scopelliti per ricordare il giudice Antonino Scopelliti a distanza di 32 anni, episodio sul quale, purtroppo, non sono stati individuati i responsabili. Manteniamo viva la memoria di un figlio di questa terra che ha sacrificato la sua vita per la tutela della legalità. È brutto dire che a distanza di 32 anni non sono stati trovati i responsabili, per noi è doveroso, quindi, mantenere vivo il ricordo di questo grande uomo, fungendo, quindi da stimolo, per proseguire le indagini. Quest’anno c’è una fitta collaborazione con altri Comuni, Villa San Giovanni e Campo Calabro. Siamo orgogliosi che tre amministrazioni si siano affiancate alla Fondazione Scopelliti per mantenere vivo il suo ricordo e trattare argomenti, come quelli della legalità, che devono rimanere sempre al centro del nostro agire quotidiano, di uomini e di amministratori pubblici».

Anche l’assessore alla Legalità Giuggi Palmenta ha voluto sottolineare l’impegno dell’Amministrazione comunale: «Abbiamo avuto l’opportunità di poter realizzare il progetto ‘Memoria e cultura’, un percorso esteso anche ai Comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro per realizzare, con loro, non una semplice commemorazione, bensì un momento programmatico di crescita per i nostri giovani. La figura del giudice Antonino Scopelliti, il suo esempio di rettitudine deve restare ben impresso nella memoria non soltanto di chi l’ha conosciuto, ma soprattutto in quelle giovani generazioni che necessitano sempre di più di poter avere esempi positivi di uomini che – conclude – hanno dedicato tutta la loro vita al rispetto delle leggi e quindi dello Stato». Ieri a Piale di Villa San Giovanni a cura del Presidio di legalità Ponti Pialesi si è tenuta una sessione straordinaria del Festival Letteratura e diritto. Stasera, invece, a Reggio, alle 21.30 sarà assegnato il Premio Antonino Scopelliti 2023.

Sempre nella giornata di oggi, alle 9, saranno inaugurate le mostre fotografiche “Caro Diario…” Conoscere per accogliere realizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Tecnico Panella Vallauri di Reggio., e “Noi of humanlife e Michel uscì dalla caverna” di Michele Furci. (rrc)

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