Il sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia, alla 41esima Assemblea nazionale di Anci ha rappresentato la voce di Cerisano, condividendo le esperienza della comunità e le iniziative intraprese per valorizzare il patrimonio culturale e naturale anche grazie al finanziamento del Minidtero della Cultura su fondi PNRR per la valorizzazione dei piccoli borghi.
L’assemblea, svoltasi a Torino, ha dedicato una sezione speziale ai borghi italiani ed è stato, certamente, un momento di confronto e di crescita, di scambio di idee e progetti con altri amministratori locali, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la rinascita dei borghi italiani.
«Circa 1200 km percorsi per rappresentare il nostro meraviglioso borgo alla 41^ Assemblea Nazionale Anci – ha detto il sindaco – per raccontare di un grande progetto di rigenerazione urbana, dell’azione di una compagine amministrativa quotidianamente impegnata per garantire opportunità, sviluppo e benessere per una intera Comunità. L’attenzione, il plauso e il riconoscimento del Ministero della Cultura inorgoglisce e – ancor più – rende “storica” la nostra missione”, le parole del primo cittadino a margine dell’iniziativa insieme ai sindaci d’Italia».
«Il progetto di rigenerazione urbana di Cerisano si concentra su diversi obiettivi chiave – ha spiegato – e porterà numerosi benefici sia ai residenti che ai visitatori. Gli abitanti potranno godere di maggiori servizi, opportunità di crescita professionale e imprenditoriale, ma anche culturali e di svago. I turisti, invece, avranno la possibilità di vivere un borgo rinnovato ma legato alla sua storia, un luogo di produzione artistica e culturale, uno spazio dedicato alla conoscenza e alla formazione, visitando bellezze storiche e naturali di grande valore».
«Il progetto di rigenerazione di Cerisano rappresenta un esempio di come la valorizzazione del patrimonio storico e culturale possa andare di pari passo con lo sviluppo sostenibile. Attraverso un approccio integrato e partecipativo, Cerisano sta diventando un modello di riuscita per altri borghi italiani», è emerso nel corso dell’assemblea nazionale di Torino. (rrm)