CERISANO (CS) – Si presenta il progetto “Cerisano, sede del Polo tecnologico e di Ricerca del Conservatorio di CS”

Domani pomeriggio, a Cerisano, alle 17.30, a Palazzo Sersale, sarà presentato il progetto Cerisano, sede del Polo tecnologico e di Ricerca del Conservatorio di musica di Cosenza.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia, il direttore del Conservatorio di Cosenza “Giacomantonio”, Francesco Perri, il presidente del Conservatorio Nello Gallo, il Dipartimento di Musica elettronica del Conservatorio, Ivano Morrone ed il Commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande. A seguire intermezzo musicale a cura di Mariateresa Greco (violino), Matilde Celani (violoncello) e Matteo Mauro (pianoforte).

Il Polo Tecnologico ha l’obiettivo di offrire formazione e servizi nell’ambito delle prassi relative alle aree dell’ingegneria del suono, della musica applicata, della musica elettronica e dell’AI nella didattica strumentale, coprendo di fatto la ricerca e la produzione in cui sono impiegate molte delle tecnologie elettroniche e digitali dell’audio-video. La struttura si avvale di diversi spazi, caratterizzati architettonicamente da dimensioni e profili acustici differenziati, dedicati appositamente a ciascun specifico settore e dotati di proprio hardware interconnesso anche tramite una rete con protocollo di trasmissione/distribuzione digitale del segnale.

In particolare si contano: lo studio di regia principale che gestisce sia un ambiente molto spazioso per la ripresa delle produzioni orchestrali e di musica per il cinema, sia uno di estensione media per le formazioni meno numerose e il doppiaggio cinematografico; un secondo studio di regia, più contenuto rispetto al primo, è anch’esso allestito come control room per la sala di ripresa meno ampia e in più si occupa dei processi di post-produzione; un terzo studio è dedicato alla realizzazione di musica applicata alle immagini ed un quarto a quella elettronica.

A queste sale attrezzate sono da aggiungere una postazione mobile per le riprese sonore e visive ed un’altra per l’AI dedicata a specifiche applicazioni musicali. (rcs)

Tutti a Cerisano per le frittole e la quadrara

Cerisano “capitale” delle frittole e della quadrara, grazie alla due giorni organizzata dal Comune e Confraternita per il Festival delle SerreWinter edition.

Una manifestazione in cui si è celebrato l’antico rito del maiale in Calabria e che è iniziata sabato con artisti di strada e musica popolare che hanno invaso e animato le vie del paese. Domenica, invece, al Sagrato della Chiesa del Carmine, si è svolto il raduno dei partecipanti appartenenti a diverse confraternite provenienti da Reggio Calabria, Busto Arsizio, Brescia, Novara, Palermo, Cariati.

«Una visita magistralmente guidata dallo storico Luigi Bilotto, ci ha fatto scoprire meraviglie artistiche e curiosità della Cerisano antica», ha voluto rimarcare il priore Emilio Iantorno. E poi tutti a Palazzo Sersale dove si è svolta, dopo un aperitivo rinforzato e musica popolare, «la tavola rotonda sulle tradizioni partendo proprio dalle frittole, oltre che sulle strategie di rilancio dei nostri paesi».
Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, sono intervenuti l’assessore regionale Gianluca Gallo, il sindaco Lucio Di Gioia, il presidente Fice Marco Porzio, il giornalista Andrea Radic, il presidente dell’associazione la Quadara Emilio Iantorno e il Prof. Vito Teti con le sue riflessioni. È stata premiata, anche, un’azienda fatta di giovani di Orsomarso che coltivano ed esportano peperoncini: il progetto Kalab di Luciano Fortunato, esempio di sano investimento nella propria terra.
Infine è stato premiato, con la prima edizione della Quadara d’argento, opera del maestro Gerardo Sacco, il Professore Vito Teti che, «con i suoi studi e le sue riflessioni rappresenta una fonte di ispirazione per la nostra associazion».
La giornata si è conclusa a tavola in compagnia del giornalista Andrea Radic con frittolata nei saloni di palazzo Sersale sapientemente preparata dalla famiglia Colonna di “Chianu ‘e Piru” con la collaborazione di Francesco De Rose.
«Fare cultura significa concorrere alla formazione dell’individuo sul piano intellettuale e morale – ha detto il sindaco Di Gioia – e all’acquisizione della consapevolezza del ruolo che gli compete nella società. “La restanza” è il campo di battaglia, tanto per amministratori quanto per quel pezzo di società che con responsabilità e consapevolezza non si lascia imbrigliare da false ricostruzioni disancorate dalla realtà. Cultura significa sacrificio e impegno; Cultura significa studio e conoscenza».
«Occorre rigenerare i rapporti di comunità, la memoria e i valori di socialità – ha evidenziato –. Questa è la nostra missione». L’assessore regionale Gianluca Gallo si è soffermato sull’ambizione della qualità che permette all’intera Calabria, ed anche a Cerisano, di crescere ed ottenere riconoscimenti.
Infine il premio a Teti, il quale ha fatto riferimento alla centralità che il maiale assumeva nella vita, nell’alimentazione, nella cultura delle nostre comunità del passato. Le “frittole” ancora oggi, nei nostri paesi hanno un grande valore simbolico e rituale.
«Credo che una nuova economia basata sui prodotti-agroalimentari, la valorizzazione dell’ambiente, una cultura del cibo, che si basi sulla socialità e sulla convivialità, sul “buon mangiare” e su una sano “turismo” enogastronomico, possano costituire elementi da cui ripartire per “rigenerare” i paesi, che si stanno spopolando e non hanno bisogno di slogan e di menzogne, ma di cura, attenzione, lavoro, servizi sanitari, scuole, centri sociali, iniziative culturali e conviviali di qualità, non retoriche e non folkloristiche». (rcs)

Una mano sul cuore, 600 screening gratuiti in tre paesi delle Serre cosentine

La “Nuova Croce Azzurra” ha presentato i risultati del progetto sociale denominato “Una mano sul cuore”. 800 cittadini incontrati, 600 screening gratuiti effettuati, due Istituti scolastici coinvolti e tre paesi delle Serre Cosentine coinvolti. Si tratta di Cerisano, Marano Principato e Carolei.

Piena soddisfazione ovviamente da parte della presidente Maurizia Chiappetta che, con tanta emozione, ha voluto fortemente ringraziare la Regione Calabria che ha consentito la realizzazione del progetto e soprattutto i tanti volontari protagonisti delle giornate dimostrative. Insieme alla Nuova Croce Azzurra anche il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia che ha sposato appieno il concetto di collaborazione; il primo cittadino di Carolei, Francesco Iannucci, con la consapevolezza di creare momenti importanti per la collettività ed il vicesindaco di Marano Principato Angelo Roberto Bilotto che si è soffermato sull’importanza di formare più cittadini possibili per l’utilizzo dei defibrillatori, altrimenti mancherebbe un tassello importante dell’intera catena. Importante e fondamentale anche la partecipazione del dottor Sandro Ganzino, responsabile centro informazione Irc e del dottor Francesco Gallicchio, Dir. Cardiologo Asp Cosenza che hanno “accompagnato” le dimostrazioni, i corsi pratici e le fasi del progetto in ogni singolo appuntamento.

“Una mano sul cuore” ha avuto l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione ed ha inteso realizzare tale obiettivo in due modi: organizzando un programma di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva in parte della popolazione adulta dei tre territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano Principato e diffondendo (in linea con le novità introdotte dalla legge 116 del 04 agosto 2021) l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per il suo utilizzo da parte dei cittadini, secondo il motto “anche tu puoi salvare una vita”!, ha rimarcato Maurizia Chiappetta.

«Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Fondi Adp 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening è stata condotta nelle piazze dei comuni con cinque eventi informativo/pratici sul primo soccorso e sull’utilizzo dei Defibrillatori automatici realizzati ma abbiamo anche coinvolto gli Istituti comprensivi di Carolei e Cerisano-Marano Principato rivolte ai ragazzi delle scuole primarie di secondo grado. I ragazzi, circa 150, suddivisi in piccoli gruppi, seguiti dal Dott. Ganzino e dai volontari della Nuova Croce Azzurra che supporta il Suem 118 di Cosenza, hanno potuto cimentarsi con i manichini per il training ed a ritmo di musica hanno simulato su piccoli cuori di stoffa le compressioni toraciche e la rianimazione cardiopolmonare», è la considerazione della presidente. Alla fine della presentazione un brindisi augurale per tutti e la volontà di ripetere l’iniziativa al più presto. (rcs)

CERISANO (CS) – Si presentano i risultati del progetto sociale “Nuova Croce Azzurra”

Domani pomeriggio, a Cerisano, alle 17, nella Casa della Cultura, saranno presentati i risultati del progetto Una mano sul cuore, promosso dalla Nuova Croce Azurra.

Presenti i sindaci di Cerisano, Lucio Di Gioia, Marano Principato Giuseppe Salerno e Carolei Francesco Iannucci. Con la partecipazione del dottor Sandro Ganzino, responsabile centro informazione Irc ed il dottor Francesco Gallicchio, Dir. Cardiologo Asp Cosenza. Maurizia Chiappetta, presidente della Nuova Croce Azzurra introdurrà i lavori.
Cos’è il progetto “Una mano sul cuore”? Ha avuto l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione ed ha inteso realizzare tale obiettivo in due modi: organizzando un programma di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva in parte della popolazione adulta dei tre territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano Principato e diffondendo (in linea con le novità introdotte dalla legge 116 del 04 agosto 2021) l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per il suo utilizzo da parte dei cittadini, secondo il motto “anche tu puoi salvare una vita”!
Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Fondi ADP 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening è stata condotta nelle piazze dei comuni. Cinque eventi informativo/pratici sul primo soccorso e sull’utilizzo dei Defibrillatori automatici realizzati nei territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano, per il Progetto “Una Mano sul cuore”, di cui tre nelle rispettive piazze rivolte ai cittadini e due specifiche negli Istituti comprensivi di Carolei e Cerisano-Marano Principato rivolte ai ragazzi delle scuole primarie di secondo grado. Perché attività di addestramento al primo soccorso? la legge 116 del 04/08/2021 che contiene disposizioni in merito all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ed automatici e mira a favorire la progressiva diffusione e utilizzazione dei dae esterni, ha introdotto modifiche alla legge 120/2001, disponendo che, in assenza di personale sanitario o non sanitario formato (gli unici autorizzati ad utilizzare tali strumentazioni), nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso dei defibrillatori automatici e semiautomatici anche ad una persona non in possesso di adeguata formazione.
Per tale motivo è importante fornire al maggior numero di cittadini una informativa di base, che non sostituisce la specifica formazione nelle attività di rianimazione cardio-polmonare prevista dalla normativa, ma che consente a chiunque conosca tali informazioni di intervenire, nell’attesa dei soccorsi sanitari, in caso di arresto cardiaco. Grazie al supporto dell’ esperto Dott. Sandro Ganzino, istruttore di soccorso in emergenza è stata fornita una informativa sulle manovre di primo soccorso e sull’utilizzo dei DAE utilizzando materiale didattico snello, pratico e immediato finalizzato a indicare “come salvare una vita” mettendo in atto la cosiddetta “catena della sopravvivenza” in 5 passi, ovvero: riconoscere un arresto cardiaco; allertare i servizi di emergenza medica; iniziare le compressioni toraciche, recuperare un DAE nelle vicinanze; imparare come eseguire una RCP (rianimazione cardiopolmonare).
Le attività, sono state non solo di tipo informativo ma anche dimostrativo pratico, con l’ausilio di strumentazione specifica, in particolare manichini (adulto e bambino) per il training sui quali sono state effettuare prove e simulazioni. Particolarmente emozionante l’attività realizzata nelle scuole. I ragazzi, circa 150, suddivisi in piccoli gruppi, seguiti dal dott. Ganzino e dai volontari della Nuova Croce Azzurra che supportono il Suem 118 di Cosenza, hanno potuto cimentarsi con i manichini per il training ed a ritmo di musica hanno simulato su piccoli cuori di stoffa le compressioni toraciche e la rianimazione cardiopolmonare. (rcs)

Prevenzione cardiologica, a Cerisano “salvato” un cittadino grazie al progetto “Una mano sul cuore”

Nel corso di uno screening cardiologico, il medico ha riscontrato alcune anomalie cardiache ad un cittadino di Cerisano. In pochi minuti, d’urgenza, il trasporto al pronto soccorso e subito le cure necessarie per salvare la vita del cerisanese. Oltre la pratica, dunque. Più di un centinaio di ecg e altrettante visite ed esami ematochimici. In più la formazione Blsd: la seconda parte del progetto “Una mano sul cuore”, realizzato dalla “Nuova croce azzurra”, solo con questi dati e con quel che è accaduto al residente del luogo, ha ottenuto un successo senza precedenti.

«Il progetto “Una mano sul cuore” ha l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione e ha inteso realizzare tale obiettivo in due modi: organizzando un programma di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva in parte della popolazione adulta dei tre territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano Principato e diffondendo l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per il suo utilizzo da parte dei cittadini, secondo il motto “anche tu puoi salvare una vita”», spiega la responsabile della Nuova croce azzurra, Maurizia Chiappetta.

Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Fondi Adp 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening è condotta nelle piazze dei tre Comuni. Centinaia quindi le persone che hanno avuto la possibilità di eseguire esami di elettrocardiogramma, misurazione dei valori pressori, di glicemia, colesterolo e trigliceridi. Le visite sono state realizzate parte nelle ambulanze di soccorso facenti parte del parco automezzi dell’associazione e parte in strutture mobili e sedi comunali.

La visita di screening effettuata da un medico cardiologo refertatore, coadiuvato dai volontari (infermieri, oss e soccorritori), prevede la rilevazione di alcuni parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenza vita), la misurazione della pressione arteriosa, l’esecuzione di uno stick glicemico, la misurazione di colesterolo e trigliceridi e per finire l’elettrocardiogramma. Per l’effettuazione degli esami del sangue è stata utilizzata un’apparecchiatura di autoanalisi del sangue che permette, mediante prelievo di piccole quantità di sangue capillare, di effettuare diversi test per efficacia e risultati paragonabili alle apparecchiature di laboratorio. Risultati importanti ed un progetto rivelatosi vincente. (rcs)

CERISANO (CS) – Il 28 settembre “Una mano sul cuore”

Il 28 e 29 settembre, a Cerisano, è in programma la seconda parte del progetto Una mano sul cuore,  realizzato dalla Nuova Croce Azzurra.

Dalle 9,30 alle 13,30 e poi dalle 15 alle 17, presso la casa della cultura- in piazza- si eseguiranno Ecg, esami ematochimici e valutazioni dei parametri di base vitali. Il giorno dopo, venerdì 29, spazio alla formazione Blsd. Il dottor Sandro Ganzini, responsabile Centro formazione Irc effettuerà una informativa dimostrativo-pratica sul primo soccorso e sull’utilizzo del Dae.
Cos’è il progetto “Una mano sul cuore”? Ha l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione e intende realizzare tale obiettivo in due modi: organizzando un programma di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva in parte della popolazione adulta dei tre territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano Principato e diffondendo (in linea con le novità introdotte dalla legge 116 del 04 agosto 2021) l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per il suo utilizzo da parte dei cittadini, secondo il motto “anche tu puoi salvare una vita”!
Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Fondi ADP 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening sarà condotta nelle piazze dei tre comuni. Sarà possibile prenotarsi per i seguenti esami: elettrocardiogramma, misurazione dei valori pressori, di glicemia, colesterolo e trigliceridi. Le visite saranno realizzate parte nelle ambulanze di soccorso facenti parte del parco automezzi dell’associazione e parte in strutture mobili e sedi comunali.
La visita di screening effettuata da un medico cardiologo refertatore, coadiuvato dai volontari (infermieri, oss e soccorritori), prevede la rilevazione di alcuni parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenza vita), la misurazione della pressione arteriosa, l’esecuzione di uno stick glicemico, la misurazione di colesterolo e trigliceridi e per finire l’elettrocardiogramma. Per l’effettuazione degli esami del sangue sarà utilizzata un’apparecchiatura di autoanalisi del sangue che permette, mediante prelievo di piccole quantità di sangue capillare, di effettuare diversi test per efficacia e risultati paragonabili alle apparecchiature di laboratorio.
E poi schede valutative, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali, finalizzate ad effettuare una doppia valutazione: di tipo sanitario (valutazione del rischio cardiovascolare) e di progetto (valutazione d’impatto generale delle attività realizzate).
Non solo: l’attività sarà realizzata attraverso l’organizzazione di un evento per ogni Comune e di due eventi presso gli istituti scolastici “IC Carolei- Dipignano “Valentini” e“IC statale di Cerisano”, in cui saranno coinvolti, rispettivamente, la popolazione locale, le istituzioni,  oltre al personale docente e Ata, gli studenti della secondaria di primo grado. Non per ultimo, infine, la donazione di un defibrillatore automatico esterno da installare sui rispettivi territori comunali per garantire a tutti i cittadini un’efficiente attivazione della catena della sopravvivenza. (rcs)

Grande successo per il Nu Jazz Festival

Successo per la prima edizione del Nu Jazz Festival, promossa dall’Associazione Blowing on Soul Aps. Questo festival, nato dall’intuizione visionaria di Elisa Palermo, meglio nota come “Brown”, ha portato una ventata di freschezza e innovazione sul territorio calabrese ed ha scosso le fondamenta della scena musicale del nostro Paese.

Il successo di questa prima edizione ha dimostrato che il jazz è in costante trasformazione, pronto a sposare nuove influenze e a innovarsi senza perdere la sua essenza. L’evento si è rivelato un’esplosione di creatività, grazie al coinvolgimento di artisti di fama internazionale pronti a trasportare il pubblico in un viaggio sonoro unico e alle idee innovative di astri nascenti della musica. Concerti, masterclass, talk, contest e premiazioni: numerosi appuntamenti hanno conquistato l’attenzione di professionisti, artisti emergenti e appassionati del settore.

Ma non finisce qui. Il Nu Jazz Festival ha organizzato un contest aperto a tutte le sfumature jazzistiche, dalle radici tradizionali all’avanguardia, dalla sperimentazione ai ritmi innovativi. Tanti i partecipanti provenienti da tutta Italia con proposte artistiche interessanti. I vincitori assoluti del contest sono gli Elimi (la band composta da Francesco di Giovanni, Giovanni Balistreri, Grazia Buffa, Vito Vulpetti e Roberto Provenzano). Oltre a una produzione discografica con l’etichetta Emme Record Label, guidata da Enrico Moccia, gli Elimi hanno conquistato il Premio Jazz Amore, il Premio miglior voce solista, il Premio miglior progetto influencer, il Premio miglior composizione inedita.

Dopo aver conquistato la giuria del Nu Jazz Festival, il quintetto, nato nell’estate del 2019 dall’incontro di un gruppo di amici e musicisti talentuosi presso il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, ha dichiarato: «Siamo contentissimi. Per noi, è un traguardo molto importante. Ci siamo impegnati al massimo per fare il nostro meglio. L’album è già in lavorazione ed è composto da brani originali. Non vediamo l’ora di far ascoltare la nostra musica in giro».

Enrico Moccia, titolare della Emme Record Label, ha sottolineato: «Dare un primo premio ad una band non è mai semplice perché parliamo di soggettività. Si sono alternate formazioni molto interessanti. Abbiamo scelto insieme alla commissione una band che si si è espressa con una sonorità vicina al Nu Jazz Festival. Un progetto cross-over tra jazz, rock, soul, funk, pop. Siamo felici di poter lavorare con gli Elimi nei prossimi mesi e dare un “primogenito” a questo bellissimo festival che Elisa e tutto il suo staff hanno magistralmente organizzato».

Oltre a questi premi, nel corso del festival, sono stati consegnati altri riconoscimenti a diversi artisti emergenti: i Karamu sono i vincitori del Premio New Generation Jazz – Festival delle Serre, Deborah Ferraro è la vincitrice del Premio New Generation Jazz – Festival delle Serre e del Premio migliore arrangiamento, Ida Altrove si è aggiudicata il Premio Birdland e il Premio PraJazz, Danilo Guido ha conquistato il Premio miglior solista strumentista e i Raindrops Quartet hanno vinto il Premio Peperoncino Jazz Festival.

Il cartellone del Nu Jazz Festival è stato eclettico e ricco di eventi che hanno soddisfatto appieno le aspettative del pubblico. Concerti coinvolgenti, dove il jazz si è fuso con altre influenze musicali, hanno fatto vibrare il palco, regalando emozioni uniche. Inoltre, stimolanti talk e brillanti masterclass hanno arricchito l’esperienza dei partecipanti. Esperti del settore hanno condiviso le loro conoscenze, discutendo di innovazione e sperimentazione nel mondo della musica. Queste occasioni hanno offerto ai giovani talenti l’opportunità di apprendere da maestri del genere e di scoprire nuove prospettive creative.

Uno dei momenti salienti del festival è stata la serata di chiusura, in cui Elisa Brown, la mente creativa dietro l’evento, ha portato sul palco la sua straordinaria versatilità artistica. Il suo amore per le sonorità black ha toccato il pubblico profondamente, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente che ha lasciato il segno nei cuori dei presenti. Il Nu Jazz Festival è destinato a diventare un appuntamento annuale imprescindibile per tutti gli amanti della musica di qualità.

Il direttore artistico del Nu Jazz Festival Elisa Palermo ha dichiarato con immensa soddisfazione: «Abbiamo ricevuto tantissimi consensi e numerose iscrizioni sia alle masterclass sia al contest. Abbiamo coinvolto artisti del calibro di Ernesto Marciante, Serena Brancale, Peppe Costa, Michele Papadia che ha concluso la kermesse al Teatro A. Guarasci con un concerto straordinario insieme a Pierpaolo Ranieri e Daniele Chiantese. Nell’ultima serata abbiamo avuto in concerto anche i LIT Trio (composto da Lorenzo Iorio, Alessio Iorio e Giacinto Maiorca), uno dei progetti dell’associazione Blowing on soul. Poi, Alessandra Chiarello, A mesma musica & friends. Dobbiamo ricordare il nostro super ospite di questa prima edizione: Steve Gadd, insieme al sassofonista Michael Blicher e all’organista Dan Hemmer. Siamo molto fieri di questo progetto. Grazie a noi i vincitori del contest potranno realizzare il loro disco di inediti. Gli auguriamo tanto successo». (rcs)

CERISANO (CS) – Si è concluso il Festival delle Serre

Si è concluso con successo, a Cerisano, la 29esima edizione del Festival delle Serre. La formula funziona più che bene. La qualità degli spettacoli ed il borgo, Cerisano, al centro di tutto. Tra palchi in legno nei vicoli, slarghi, piazze e palazzo Sersale a pieno regime.

Più che soddisfatto il sindaco Lucio Di Gioia e tutta l’amministrazione comunale che, insieme ad uno staff organizzativo competente e propositivo, hanno dato vita ad una kermesse culturale di spessore. Dal 2 al 10 settembre si sono intrecciate le musiche della sezione jazz e quella della musica classica con il teatro, il cinema, le arti visive, gli incontri, la sezione Spiral Sound, gli artisti di strada. Tantissime eventi, 60 circa, molteplici opportunità – tutte gratuite – per vivere appieno Cerisano ed il suo magnifico borgo.

“Il Festival più bello della Calabria”, d’altronde, è stato il simpatico leitmotiv di questi giorni per i visitatori dell’evento e per i tantissimi che, ogni sera, hanno raggiunto il borgo. Il festival, organizzato dal Comune di Cerisano, beneficia del prezioso finanziamento della Regione Calabria, con risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3.

«L’evento si distingue per presentare eventi culturali sostenibili, appositamente pensati per rispecchiare la bellezza dei luoghi storici che ospitano», hanno voluto rimarcare gli organizzatori.

Una celebrazione straordinaria dove l’arte, la cultura e la sostenibilità si sono incontrate in un abbraccio perfetto. Tanti anche gli ospiti prestigiosi: da Karima a Gatto, Buonocore, Pisani, Marrazzo, i Faber, Andi Kongo e Joe Barbieri per la sezione jazz. Senza dimenticare le compagnie teatrali e la musica classica che è sempre stata ben apprezzata. Oltre che gli artisti di strada, gli ultimi film del momento, da “Me contro Te” a Barbie, fino ai gruppi musicali locali ed ai dj set del momento. Incontri, mostre, presentazioni di libri, masterclass e protocolli d’intesa non sono stati semplici corollari all’evento ma parte integrante di un programma studiato in ogni dettaglio.

Così come le collaborazioni: il contest jazz, New generation Jazz del festival delle Serre in collaborazione con Nu Jazz Festival e Blowing on Soul, la Classica in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Brutia e l’Associazione Musicale M. Quintieri e poi Hcp e Fondazione Lilli Funaro e la mostra su Troisi a cura dell’Associazione Culturale “Don Ciccio Salvino” di Mendicino.
Insomma una ventinovesima edizione da archiviare tra i successi degli ultimi festival. Si lavora da subito al prossimo anno, per il trentennale che certamente porterà sorprese eccezionali.

«Un paese pieno di vita, musica, arte e spettacoli, in ogni luogo, in ogni slargo… con tantissima gente a godere delle magiche atmosfere del più bel Festival della Calabria. Giorgio Zanchini, nostro ospite, dopo aver visitato il borgo ci ha definito “la Spoleto del Sud”. Ebbene, il paragone ci piace», è la soddisfazione del primo cittadino.

A notte fonda, nell’ultimo giorno, i ristoratori hanno chiuso bottega, stanchi e felici per gli incassi; cittadini e visitatori sono tornati nelle proprie abitazioni e Cerisano, il borgo delle Serre, ha spento quella luce magica con cui ha accompagnato questa nuova edizione. (rcs)

 

CERISANO (CS) – Al Festival delle Serre oggi cinema, libri, jazz, classica e intrecci culturali

Jazz, Teatro, Classica, Spiral, Artisti di strada, Cinema…tutto in un notte. «Ripartiamo – tutti insieme – per un fine settimana ricco di arte, cultura ed eventi straordinari». Il sindaco Lucio Di Gioia è particolarmente entusiasta della qualità e per le presenze al Festival delle Serre di Cerisano. Ultimi giorni prima del gran finale previsto per domenica 10 settembre. Nella serata di giovedì, intanto, teatro strapieno e concerto jazz emozionante su Faber. Così come gli artisti di strada che hanno attirato attenzioni, applausi, sorrisi e divertimento. Capitolo a parte per “I giovani artisti lirici del Conservatorio di Musica S.Giacomantonio” di Cosenza in una serata interamente dedicata all’ Opera. Accompagnati al pianoforte dal M° Valentina Occhiuzzi, i bravissimi allievi delle classi di Canto dei Maestri Maria Carmela Conti (presente in sala) e Fabio Capitanucci hanno colmato di emozioni gli animi del caloroso e numerosissimo pubblico. Il tutto si è svolto nell’ ampio e suggestivo Salone di Palazzo Sersale, trasformato per l’occasione (dai talentuosi artisti) nel palco di un meraviglioso Teatro sul quale si sono alternati duetti ed arie tratte dal più celebre repertorio operistico.

Il programma di oggi, venerdì 8 settembre, prevede invece un primo appuntamento alle ore 18, sempre a palazzo Sersale, con la presentazione del libro “Leader per forza” di Antonio Funiciello, già capo di Gabinetto di Mario Draghi che discute con Giorgio Zanchini, giornalista Rai, Lucio Di Gioia sindaco di Cerisano e Gianluca Passarelli, prof di Scienze politiche a La Sapienza. A seguire “8 mm”, con l’orchestra sinfonica Brutia, orchestrazione e direzione di Francesco Perri e voce di Francesca Maria Olia (alle 21); “Me contro Te” per la sezione cinema (Arena Chiusi, 20,30); “Cabaret magico” con gli artisti di strada (21,30) ed il monologo “Bestie Rare” di Angelo Cosentino per il teatro (21,30). E poi il jazz con Andi Kongo Quartet (Andi Kongo: pianoforte / Alberto La Neve: Sax / Mimmo De Paola: Contrabbasso / Giacinto Maiorca: batteria) che si esibirà anche con Marco Sabato che è stato il vincitore della 41a edizione del Festival della Canzone Arbëreshe, a San Demetrio Corone. Il cantante di San Benedetto Ullano, che ha ricevuto anche il Premio della Critica “Avvocato Giuseppe D’Amico”, ha confermato il duetto con Andi Kongo in un abbraccio musicale e culturale senza precedenti.

Sabato 9 settembre, infine, l’attesissimo concerto jazz di Jo Barbieri (ore 22) ed al Cortile del Pozzo la Cena-Concerto con musiche e portate dal XVI al XIX secolo a cura dell’Ensemble BaroKos del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, diretto dal M° Patrizio Germone. Musiche di: Lorenzo Allegri, Antonio Vivaldi, Georg Philipp Telemann, Jean Baptiste Lully Violini: Salvatore Carnovale, Giuseppe Motta, Vincenzo Lovallo, Virgilio Sirigu, Wilma Monachello, Piotr Kasianov, Zaira Vallone. Prenotazione obbligatoria festivaldelleserrecerisano@gmail.com. Posti limitati, ingresso € 20.

Il festival, organizzato dal Comune di Cerisano, beneficia del prezioso finanziamento della Regione Calabria, con risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3. L’evento si distingue per presentare eventi culturali sostenibili, appositamente pensati per rispecchiare la bellezza dei luoghi storici che ospitano. (rcs)

COSENZA – Va avanti sino al 17 settembre il “Nu Jazz Festival”

Da un’entusiasmante iniziativa della Blowing On Soul aps, un’associazione di promozione sociale attiva in tutto il territorio nazionale, sta per prendere vita una kermesse straordinaria che farà vibrare gli animi degli appassionati di musica: il “Nu Jazz Festival”. Le date da segnare sul calendario vanno dal 6 al 17 settembre. Concerti, masterclass, contest. In un’epoca in cui la musica e l’arte svolgono un ruolo cruciale nel riunire le persone e nel nutrire l’anima, il “Nu Jazz Festival” brilla come un faro di creatività e ispirazione. La kermesse ha ricevuto il prezioso sostegno del ministero della Cultura e il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza, oltre che del Comune di Cerisano.

I vincitori del Premio New Generation Jazz Festival Delle Serre sono: Deborah Ferraro, eclettica arpista siciliana, e il duo Karamu, esperti di tastiere, synth e batteria, provenienti da Latina. Questi talenti emergenti hanno conquistato il palcoscenico del festival grazie alla loro straordinaria creatività e al loro impegno nel portare nuova vita al genere.

Ieri sera, presso Palazzo Sersale, si è aperta ufficialmente la kermesse con la premiazione dei vincitori del contest e l’esibizione del duo Karamu che ha incantato i presenti con armonie nel Nu Jazz elettronico. Per tutti gli appassionati di musica e per chi desidera vivere un’esperienza unica, questa sera sarà possibile assistere al concerto di “Ernesto Marciante 4TET & Masterclass choir” con Alessio Iorio, Giuseppe Santelli e Simone Ritacca presso Piazza Zupi (Cerisano), nell’ambito del Festival delle Serre e all’esibizione della vincitrice del contest Deborah Ferraro.

L’idea di creare un festival dedicato al Nu Jazz, un genere che mescola abilmente elementi del jazz tradizionale con influenze moderne ed elettroniche, è nata dalla passione e dalla determinazione di Elisa Palermo, in arte “Brown”. Artista poliedrica, amante della musica dalle sonorità black, Elisa Palermo porterà in scena artisti di altissimo livello creando un’atmosfera magica per il pubblico e incredibili opportunità di crescita e formazione uniche per i talenti emergenti calabresi. In qualità di direttore artistico della kermesse, ha dichiarato che: «Il Nu Jazz Festival è nato nel gennaio del 2022. In quel mese, mi trovavo a Roma, chiusa in casa perché positiva al Covid. Devo ammettere che è stato un periodo produttivo perché in me sono maturate molte idee che prenderanno forma nei prossimi mesi. L’associazione Blowing on Soul Aps sarà impegnata in diversi settori. Desideravo creare una piattaforma per la black music promuovendo l’associazione in tutta Italia. Questa intenzione ci ha portato a presentare nuovi progetti e realizzare collaborazioni importanti. Non ci aspettavamo di vincere il bando del ministero della Cultura. Il Nu Jazz Festival è risultato tra le dieci migliori idee su 268 progetti, proprio per la sua particolarità. Un’iniziativa che racchiude concerti, masterclass e contest. Con il concorso abbiamo pensato di offrire un’importante opportunità ai talenti calabresi: il vincitore otterrà una produzione discografica. Ci tengo a precisare che incidere un disco comporta costi che possono superare i 5mila euro. Non sempre gli artisti hanno la possibilità di creare la propria musica. Oltre a questo, ci saranno tantissimi premi per gli altri partecipanti. Tra le sorprese di questa kermesse: il concerto e la masterclass con l’artista di fama internazionale Steve Gadd, assolutamente da non perdere. Ringrazio di cuore chi ha creduto in questo progetto e le istituzioni che ci hanno sostenuto».

Durante i dodici giorni di festival, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un mondo di suoni avvincenti, scoprendo nuove prospettive sulla musica jazz e sull’arte della performance.

La presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro ha affermato: «Sono particolarmente orgogliosa che arrivi a Cosenza il Nu Jazz Festival, espressione e celebrazione di un genere musicale – il Nu Jazz – capace di fondere tradizione e innovazione per guardare al futuro e parlare anche alle giovani generazioni. E sono parimenti fiera che l’iniziativa sia nata da un’associazione di promozione sociale – la Blowing On Soul aps – attiva sul nostro territorio e che l’evento stesso sia sbocciato grazie al talento artistico di Elisa Palermo in arte Brown, nata e cresciuta nella nostra terra bruzia e che in questi stessi borghi promuove con successo l’arte e l’amore per la musica. L’evento è anche e soprattutto un’occasione unica per la Città di Cosenza, perché l’offerta è unica nel suo genere. Un’offerta musicale di altissima qualità, della quale dobbiamo tutti ringraziare organizzatori e volontari. È compito delle istituzioni sostenere questi giovani e le loro iniziative ed è ciò che ho fatto e continuerò a fare da Presidente della Provincia di Cosenza».

Il “Nu Jazz Festival” stupirà il pubblico con un programma imperdibile. Quest’anno, il festival offre una straordinaria opportunità per affinare le proprie abilità musicali grazie a una serie di masterclass condotte da esperti del settore. Un’occasione unica di formazione in compagnia di nomi di spicco come Steve Gadd, Ernesto Marciante, Serena Brancale, Michele Papadia e Peppe Costa. Ogni giornata sarà un’esperienza indimenticabile con concerti, masterclass e talk che coinvolgeranno artisti di fama internazionale insieme ai talenti emergenti. Una kermesse che si svolge tra Cosenza e Cerisano.

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso: «Siamo particolarmente lieti di ospitare nella nostra città e nei luoghi di cultura che ne rappresentano il fiore all’occhiello una manifestazione così multiforme come il “Nu Jazz Festival”. Un’occasione importante per la diffusione della cultura musicale che tra masterclass, concerti ed altri incontri di particolare interesse, ha saputo intercettare alcune tra le migliori espressioni artistiche del jazz contemporaneo, facendole incrociare, contaminandole, con altri generi musicali profondamente innovativi e in grado di calamitare l’attenzione delle nuove generazioni verso le quali la musica è chiamata a svolgere non solo una funzione volta all’aggregazione e alla socializzazione, ma anche formativa per far emergere e affermare i giovani talenti che fortunatamente popolano anche il nostro territorio fino a costituirne una risorsa imprescindibile».

Il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia ha dichiarato: «Nell’ambito del Festival delle Serre, siamo riusciti ad organizzare bei concerti con artisti di fama nazionale e internazionale. Quest’anno, abbiamo intrapreso delle collaborazioni con altri festival. È importante interagire e fare squadra con altre associazioni e altre realtà per rafforzare una proposta artistico-culturale che possa avere ampio respiro in tutta la Provincia e in tutta la Regione. Siamo contenti di aver offerto il nostro palcoscenico ai vincitori del contest del Nu Jazz Festival. Una bella occasione per intercettare nuovi talenti e nelle nuove generazioni dei musicisti che si affacciano a questo genere musicale. Ci auguriamo di regalare un bello spettacolo».

Il 12 settembre, al Teatro Rendano di Cosenza, la leggenda della batteria, Steve Gadd, terrà una masterclass che approfondirà ogni aspetto dell’arte dietro questo strumento straordinario. Attraverso la condivisione della sua vasta esperienza e della sua tecnica impeccabile, Gadd e il suo trio sveleranno i segreti dietro il suo successo durante il laboratorio “Open Sound Check.”. A seguire, alle ore 21, si terrà il concerto del trio “Blicher-Hemmer-Gadd”.

Il 13 settembre, presso il M.A.M (Cs), Peppe Costa, un batterista eccezionale, guiderà i partecipanti in un viaggio emozionante nel mondo del groove e delle tecniche di batteria moderne. Un’occasione per scoprire il potere ritmico della batteria.

Il 14 settembre, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri, Serena Brancale (polistrumentista e compositrice) svelerà i segreti dell’arte vocale creativa al pubblico. Attraverso esercizi pratici e preziosi consigli, i partecipanti impareranno a utilizzare la tecnica vocale in modo innovativo e a esprimere la loro autenticità artistica in modo straordinario.

Il 15 settembre, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri, Michele Papadia chiuderà questo straordinario ciclo di masterclass con un’immersione nei fondamenti dei generi afroamericani. Dal funk al soul, dal gospel al blues e al jazz, scoprite come gli elementi ritmici, armonici e melodici si fondono per creare stili contemporanei come il NuSoul e il NuJazz. Vi sarà anche un incontro intorno alla musica con la partecipazione di Maria Pina Iannuzzi (Le Pecore Nere), Mirko Onofrio e Carlo Cimino.

Il 16 settembre ci sarà l’appuntamento dedicato a “La vita di un artista jazz: dalla formazione al palco” con la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui direttori di conservatorio, direttori artistici, musicisti e addetti alla tutela del diritto d’autore. Seguirà il concerto con Nives Raso, Lorenzo Iorio & friends. Successivamente, vi sarà lo showcase dei finalisti del Nu Jazz Festival, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri. La serata si concluderà al [C] Beat con la jam session a cura di Alessandra Chiarello 4TET.

Il festival si concluderà il 17 settembre con la premiazione dei vincitori del Nu Jazz Festival, l’esibizione del vincitore assoluto e il concerto di Elisa Brown ft Michele Papadia Tonic Trio. (rcs)