Sono ben 18 le norme regionali che regolano la materia turistica: un autentico labirinto in cui le imprese, i cittadini ed i vacanzieri si orientano con grande difficoltà. Molte norme, alcune di oltre 30 anni, sono inattuali e non hanno più dotazione finanziaria. Da qui, la necessità di attualizzare, ridefinire e razionalizzare. Il nuovo testo unico in materia di turismo eliminerà le leggi obsolete e poco comprensibili, rendendo tutto chiaro e facilmente leggibile.
L’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e mobilità, Fausto Orsomarso ha detto che «Condivisione e partecipazioni sono le parole d’ordine di un modello che vuole basarsi sul confronto costante con le associazioni di categoria per aumentare l’efficacia di ogni scelta». L’assessore ha spiegato gli aspetti positivi della proposta di legge che è stata illustrata dal consulente esperto dell’assessore, Antonino di Lorenzo, il quale ha dettagliato metodo, approccio ed obiettivi del progetto normativo.
«Il nuovo testo unico sarà snello, intuitivo, aderente alle esigenze degli attori del sistema turistico regionale. Questo – ha sottolineato Orsomarso parlando alla nutrita platea di speciali uditori – è il punto di partenza. Gli assenti hanno torto se oggi non partecipano e si lamenteranno domani del costruendo Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile (Prsts) 2023-2025, scritto da chi democraticamente e liberamente ha voluto dare il proprio contributo in termini di proposte, di suggerimenti o anche solo indicando punti deboli e criticità; spunti preziosi per costruire la destinazione Calabria dei prossimi anni».
Orsomarso ha, poi, colto l’occasione anche per illustrare Calabria Straordinaria “l’ambizioso brand ombrello di tutta la futura comunicazione turistica regionale – ha spiegato – ed al tempo stesso progetto di riscrittura della narrazione turistica regionale sulla base dei suoi marcatori identitari distintivi (MID). Tutti ancora da mappare e lanciare, servono a rivendicare la nostra storia e a promuovere un nuovo posizionamento internazionale di questa terra, da rendere meta per viaggiatori (corrispondenti ai diversi turismi) 365 giorni l’anno. I marcatori identitari rappresentano, per ogni territorio, il valore aggiunto più interessante e spendibile in termini di costruzione e condivisione di un nucleo di storytelling, finalizzato a rafforzare la capacità attrattiva ed emozionale nonché le strategie di posizionamento di una qualsiasi destinazione turistica. In questo progetto – ha concluso – la Calabria viene identificata con il fiore simbolo di questa terra: la Soldanella Calabrese. Un fiore bellissimo, semplice e complesso, selvatico ma elegante, che cresce solo in questo territorio; eletta pianta simbolo della Calabria».
Riservato agli operatori della ricettività turistica e ai tour operator e servizi turistici, il primo dei tre appuntamenti in programma a Falerna, ospiti di Villa Ventura, ha visto la partecipazione anche della drigente generale reggente del dipartimento turismo della Regione Calabria Maria Antonella Cauteruccio che ha definito strategica la scelta di coniugare turismo e mobilità sostenibile, tra i settori al centro dei fondi del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza. Tra gli interventi anche quello di Francesca Marcella Mazza componente interno del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NRVVIP) della Regione Calabria che ha illustrato il Programma Attuativo del PRSTS 19-21 – Possibili strumenti per l’attuazione delle linee di prodotto.
Gli Stati Generali del Turismo continuano oggi, venerdì 1° aprile, alle ore 15, con la rete istituzionale territoriale. Domani, invece, la giornata conclusiva vedrà la partecipazione degli operatori dell’informazione, con i quali sarà condiviso un primo report della due giorni di confronto, ascolto e proposte e saranno illustrati i nuovi indirizzi programmatici, con gli interventi conclusivi dell’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso e del Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto. (rrm)