Il candidato del del centrosinistra alle regionali, Nicola Irto, ha chiesto alla Regione Calabria si accelerare sui vaccini calabresi, «a cominciare dalle fasce d’età e dalle categorie più a rischio».
«Nino Spirlì – ha aggiunto – la smetta di perdere tempo su Facebook al decimo piano della cittadella, e inizi finalmente a occuparsi dei vaccini. Magari prenda l’ascensore e scenda fino al terzo piano del palazzo regionale, dove il commissario Guido Longo è costretto a combattere da solo contro un sistema che non funziona. La Calabria è scandalosamente in fondo alla classifica per numero di dosi somministrate. Quasi la metà dei quantitativi destinati alla nostra regione giace nei frigoriferi mentre i calabresi si ammalano».
«Siamo fermi al 58,1% – ha proseguito Irto –. E tutto questo dimostra che la sanità regionale non riesce a compiere uno scatto in avanti, neppure in occasione della più delicata campagna di profilassi dell’ultimo secolo. Sappiamo che il presidente leghista f.f. ha altre priorità, come sfornare nomine illegittime in regime di ordinaria amministrazione. Ma il problema che stiamo affrontando è troppo grande e troppo grave». (rrc)