La consigliera regionale Pasqualina Straface ha evidenziato come «ha ragione il Consigliere Alecci quando afferma che i problemi causati dal dimensionamento scolastico sono frutto delle scelte di governo. Quello che però Alecci dimentica di dire, è che il governo che ha determinato i criteri è quello guidato da Draghi di cui il Partito Democratico era forza di maggioranza».
«E Alecci e i suoi colleghi di partito non hanno mai protestato o fatto opposizione permettendo i tagli che oggi le scuole calabresi stanno subendo», ha aggiunto, sottolineando come «il presidente Occhiuto, chiamato in causa impropriamente, in tutto questo non ha nessuna responsabilità ed anzi insieme alla Vice Presidente Princi ha cercato di mitigare la severità del provvedimento emanando delle linee guida che hanno permesso di tutelare il diritto allo studio nelle zone con più rischio dispersione scolastica, mentre il PD pensava a fare solo disinformazione. Anzi, dato che Alecci ha parlato di dispersione scolastica, giova ricordare che questa Giunta ha recuperato dei fondi fermi dal 2017, governo regionale PD, e altri ne metterà a disposizione per combattere la dispersione».
«Per non parlare – ha proseguito – della figura fatta da tutto il gruppo Dem, che ha appoggiato senza pensarci un attimo la sortita del senatore Rapani dimostrando scarsa conoscenza delle normative e irresistibile voglia di propaganda.
Infine, sperando di non dover tornare ancora sull’argomento, bisogna chiarire un’ultima cosa: tutte le Regioni interessate dal provvedimento, anche quelle citate come eroiche per aver fatto opposizione, stanno approvando i loro piani, perché è legge dello Stato, esattamente come sta facendo la Calabria».
«Dunque è ora di pensare seriamente al bene dei calabresi – ha concluso – invece di cercare facile propaganda e generare confusione e false aspettative nella popolazione». (rrc)