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La proposta di Basta Vittime sulla 106: Nominare Occhiuto commissario straordinario per la Statale 106

La proposta di Basta Vittime sulla 106: Nominare Occhiuto commissario straordinario per la Statale 106

Rimuovere l’attuale commissario straordinario per la Statale 106, ing. Simonini e, al suo posto, nominare il presidente della Regione Roberto Occhiuto. È la proposta avanzata alle istituzioni locali dall’Odv Basta Vittime sulla Strada Statale 106.

L’Odv, inoltre, ha proposto alle amministrazioni comunali un atto amministrativo in cui chiedono al Presidente della Regione Calabria di istituire un tavolo di confronto diretto tra il territorio ed il Ministero delle Infrastrutture (ente esecutore), il Ministero per il Sud e del Mef (in quanto Anas è una sua controllata), e la Direzione Generale di Anas Spa.

È quanto emerso dall’iniziativa Una nuova SS 106 in una rinnovata visione di territorio è possibile: basta volerlo, svoltasi nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino di Corigliano Rossano.

Il Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Leonardo Caligiuri, ha rivolto un appello alla politica chiedendo a tutti i rappresentanti istituzionali di unirsi, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, per affrontare e risolvere i problemi, da sempre irrisolti, legati alla Statale 106 in Calabria. «Perché – ha detto Caligiuri – i cittadini sono stanchi di ascoltare tante parole e di non vedere fatti concreti».

L’Ing. Fabio Pugliese, nella sua relazione, ha dimostrato che sulla proposta del nuovo asse di collegamento tra Sibari e Coserie non vi è una progettazione di fattibilità tecnico-economica e quindi non è possibile definire un costo per l’intervento che tecnicamente risulta irrealizzabile. Ha spiegato che la collocazione del tracciato a valle espone il territorio e l’opera stessa ad un elevato rischio idrogeologico che può essere superato con un enorme investimento e non risolve i problemi legati alla sicurezza stradale. Infine, ha dimostrato che non vi è alcun atto amministrativo che determina alcuna disponibilità economica, anche parziale, su tutti gli interventi previsti sulla Statale 106 tra Sibari e Reggio Calabria.

Il parlamentare Francesco Sapia, unico presente tra tutti i parlamentari calabresi invitati, ha dichiarato che «il Governo ha dimostrato nei fatti di aver abbandonato la Calabria. Lo ha fatto anche ultimamente nella legge di bilancio dove non ha previsto nulla per la Statale 106».

Francesco Tavernise, aprendo il suo intervento, ha voluto evidenziare il fatto che fosse l’unico Consigliere Regionale presente nonostante avesse chiesto con insistenza più volte ai colleghi On. Consiglieri Regionali Pasqualina Straface e Giuseppe Graziano di partecipare all’iniziativa.

Tavernise ha poi letto a tutti i presenti la missiva inoltrata dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini rivendicandone i meriti e si è dichiarato favorevole al tracciato proposto dall’Anas Spa.

Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha affermato il suo massimo impegno nel respingere il tracciato proposto dall’Anas Spa evidenziando che il processo di ammodernamento della Statale 106 non è «un favore ma un’infrastruttura per il bene del Paese e, quindi, non può rispondere a parametri di costi/benefici. Perché come non si fanno più alcune tipologie di opere altrove – ha aggiunto – è chiaro che non si debbano fare nemmeno qui. E questo credo sia una questione di civiltà e di cultura».

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Cariati, Filomena Greco, che ha fatto rilevare quanto il nostro territorio vanta un credito così illimitato dallo Stato che non può più tollerare un contentino.

La Coordinatrice provinciale di Italia Viva, Anna Maria Brunetti, ha dichiarato che se il tracciato proposto non ha letteralmente fatto saltare dalla sedia tutti noi cittadini di questo territorio allora vuol dire che non meritiamo altro che trattamenti del genere.

Giovanni Dima, già deputato alla Camera dei Deputati, ha fatto rilevare che, mai come oggi, il nostro territorio ha un numero folto di rappresentanti istituzionali ed ha invitato il sindaco di Corigliano-Rossano a riunire questa folta rappresentanza al fine di superare i problemi storici legati anche alla Statale 106. (rcs)

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