Oggi pomeriggio, a Lamezia, alle 17.00, presso il Caffè Letterario, l’evento Fuori dalla stanza tutta per sé – La scrittura femminile in Calabria.
L’evento, promosso da Librellula – Circolo dei lettori e delle lettrici in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino, è stato ideato ed organizzato da Annamaria Persico e Daniela Grandinetti.
Ospite dell’evento, la scrittrice Rosa Cutrufelli, autrice del libro Scrivere con l’inchiostro bianco, dedicato alla scrittura femminile. Modera Maria Scaramuzzino.
Presenti, anche, la giornalista e scrittrice Annarosa Macrì, Maria Francesca Corigliano, Assessore Regionale alla Cultura e all’Istruzione, e tante altre scrittrici, giornaliste ed operatori editoriali e culturali calabresi e non.
Obiettivo della giornata, far venire alla luce le voci di scrittrici femminili presenti in Calabria, con lo scopo di offrire un momento di conoscenza, discussione e confronto con ospiti di levatura culturale che, da sempre, si sono occupate del tema.
La storia delle scrittrici italiane in generale, e di quelle calabresi, in particolare, non è del tutto scritta, basti pensare ai programmi scolastici e alle letterature in uso nelle scuole superiori, licei compresi.
Si cercherà, nel corso dell’iniziativa, di far emergere nomi del passato, alcuni noti, altri meno, e alcuni, ancora, da indagare.
«Distinguere – si legge in una nota degli organizzatori – una letteratura femminile da quella maschile è una trappola, e non è lo scopo che ci prefiggiamo, poiché lo sguardo di chi scrive è umano ed asessuato, ma è pur vero che se la qualità della scrittura non è un fatto di genere, bisogna ammettere che in Calabria non esiste una letteratura calabrese che guardi alle donne in quanto scrittrici, mentre esiste l’ormai consolidata nuova letteratura calabrese nella quale sono inclusi soltanto scrittori». (rcz)