È necessario ottimizzare le attività dell’Ente per i Parchi Marini regionali della Calabria per perseguire obiettivi di tutela, conservazione e di sviluppo del territorio. È quanto emerso dall’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, tra l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Calabrese e il commissario dell’Ente per i Parchi Marini regionali della Calabria, Raffaele Greco, per discutere sull’importanza dei Parchi Marini, come risorsa naturalistica fondamentale per il territorio calabrese.
L’assessore Calabrese ha ribadito l’importanza dei parchi marini regionali e delle Zone a Conservazione Speciale, di Rete Natura 2000, affidate in gestione all’Epmr, che «rappresentano – ha detto – un fondamentale asset del capitale naturalistico della Calabria, non solo in termini di biodiversità e di servizi ecosistemici, ma anche come opportunità di sviluppo sostenibile».
Calabrese ha, inoltre, sottolineato l’importanza di un approccio integrato, che metta in sinergia la salvaguardia ambientale con la promozione del turismo e delle risorse culturali locali.
«Il lavoro dell’Amministrazione regionale – ha evidenziato – è finalizzato alla messa a sistema di un’offerta integrata delle pregiate risorse della Calabria, culturali ed ambientali, da comunicare e promuovere, in particolar modo, verso un target di visitatori, che hanno a cuore la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei territori. Un target in vistosa crescita, proveniente, in particolar modo, dall’Europa del Nord, dagli Stati Uniti e dal Giappone, che va “intercettato e influenzato».
Il commissario Greco, condividendo questa impostazione, ha comunicato all’assessore che l’Ente, ormai da tempo, sta ragionando con la Federazione Italiana dei Parchi, per avviare l’iter per il conseguimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile nei parchi marini calabresi. Ha, poi, riepilogato il lavoro fin qui svolto dall’Ente, citando il completamento dei Piani di Gestione delle 28 Zsc affidate all’Ente, la realizzazione del progetto di delimitazione dei parchi, il progetto Ecocampus nella Baia di Soverato, la selezione degli “operatori di servizi utili” nelle aree dei parchi, l’articolazione periferica dell’Ente, l’avvio del progetto per la realizzazione di campi di ormeggio in tutte le aree marine protette, i progetti di ricerca, i progetti di comunicazione e promozione, etc.
Passando all’analisi della prospettiva dell’Ente, l’assessore ha rassicurato il commissario circa la proposta di approvazione, da parte della Giunta regionale, della “dotazione organica” dell’Ente. Inoltre Calabrese, rispetto le esigenze di personale manifestate dall’Ente per le attività di vigilanza, tutela e gestione della fruizione, nelle aree dei 6 Parchi marini e delle 28 Zsc, si è impegnato ad approfondire, con i tecnici del Dipartimento, la possibilità di distaccare, presso l’Epmr, alcune unità lavorative da altri comparti. Inoltre, con il coinvolgimento, da parte dell’assessore Calabrese dell’Ingegner Raffaele Mangiardi, si è valutata la possibilità di utilizzare il servizio dei droni regionali, anche quale supporto per i compiti di vigilanza dei parchi marini e delle aree protette affidate all’Ente.
Infine, al termine dell’incontro, è stata stabilita la data di inaugurazione e apertura della sede operativa dell’Ente, presso la ex Tonnara di Bivona (VV), che avverrà il prossimo 25 ottobre, con inizio alle ore 10.30, che coinciderà con la conferenza di conclusione della IV edizione del progetto “Nei Parchi Marini ogni lattina vale”, con il coinvolgimento dei 28 comuni afferenti ai Parchi. (rcz)