C’era anche l’Avis Calabria, rappresentata dal presidente Franco Rizzuti, dal vicepresidente Antonino Posterino, il vicepresidente vicario, Nicodemo Napoli e il segretario Katiuscia Mastroianni, all’udienza del Papa a Roma.
Oltre a loro, il presidente nazionale dell’Avis, Gianpietro Briola e 150 volontari avisini provenienti da tutta Italia.
«La donazione di sangue ha un valore etico, è un gesto che aiuta a salvare tante vite umane»: sono le parole che Papa Francesco ha dichiarato in Piazza San Pietro davanti a migliaia di fedeli, ringraziando l’Avis per lo straordinario lavoro realizzato sul territorio.
«È stato un momento molto emozionante – ha affermato il presidente regionale Rizzuti –, Papa Francesco è una personalità carismatica e ascoltare dalla sua voce quella che rappresenta la mission dell’Avis ha avuto un effetto dirompente e molto impattante. Facciamo nostre le parole pronunciate dal Pontefice “costruiamo ponti e non muri” e proseguiamo con ancora più amore e vigore il nostro percorso di volontariato». (rrm)